I nostri beniamini, a volte anche attori, i cani, in particolar modo, ne sono più inclini: uno dei cani più famosi di tutti i tempi è certamente Lassie, protagonista del film «Torna a casa Lassie» del 1943 (primo di una serie di sette pellicole), che ancora oggi quando viene trasmesso alla TV fa piangere adulti e bambini.

Il primo film, in cui vi era, fra gli altri interpreti, una giovanissima Elizabeth Taylor ed era tratto da un fortunato romanzo di Eric Knight, rese la razza dei Pastori scozzesi famosa in tutto il mondo, al punto che per molto tempo si continuò a indicare quel tipo di cane col nome di «Lassie».

Nel 1860 , prima di diventare una stella di Hollywood, è stato per secoli il beniamino dei pastori delle Highlands e poi è diventato uno dei cani preferiti della regina Vittoria, questa sovrana amava tantissimo gli animali e rese famose molte razze canine, era infatti sufficiente che dimostrasse simpatia per una razza, e subito i nobili e il popolo, per imitarla, la facevano diventare di moda.

Ultimamente è ridiventato famoso con lo spot su Infostrada, il cane Shonik (padre e figlio) e per altri telefilm.

Il Collie è un cane molto elegante, bellissimo con il suo pelo lungo, la coda che sembra quasi una bandiera, il muso lungo e sottile, ne fanno quasi un cane da passerella: infatti riscuote sempre un grande successo alle mostre canine.

Ma un temperamento deciso: grazie a centinaia di anni di duro lavoro a contatto con le greggi, è resistente alla fatica, ha gusti semplici ed essenziali e un forte senso della proprietà, della custodia e della difesa dei membri della sua famiglia, in particolare dei bambini, è curioso e socievole.

Un'altra star della tv, nello spot della Tim, non abbaia, parla napoletano e ammicca alla ragazza della spiaggia, dopo averle rubato i vestiti. «Hai fatto cilecca, ma che toro e toro, tu sì na bufala» , sfotte il bovino che, beato tra le mucche, è piuttosto imbranato: Un Dogue de Bordeaux, ovvero un mastino francese, «copia» del cagnone investigatore del telefilm «Tequila & Bonetti», scelto dai pubblicitari (agenzia Armando Testa), dopo un serio provino: la star si chiama Ettore, ha 10 mesi, socievole e affettuoso, ha appena finito di girare il suo terzo minifilm per i telefonini a Como, andrà in onda dal 18 maggio, ora è il cane che va più di moda.

Un altro esemplare, stavolta inglese, recita nello spot delle Vigorsol-Reset: baciando appassionatamente il fidanzato della sua padrona sul divano di casa, attratto dall’alito fresco di chewing-gum.

Ricordiamoci anche dell'affettuoso Dalmata, con il suo bel mantello a macchie (bianco e nero)divenuto popolarissimo con il successo della famosa "Carica dei 101 ", i poveri Dalmata sono entrati nelle case come peluches sotto l'Albero di Natale. Questi hanno poi riempito i canili, abbandonati dalle famiglie impreparate a gestirli.

Altri divi canini: il commissario Rex e il vecchio Rin Tin Tin (pastori tedeschi) una razza selezionata a partire dai cani da conduzione del gregge dell’Europa centro settentrionale.

E’ stato selezionato inizialmente come cane militare, da polizia; è stato quindi utilizzato anche in compiti diversi: cane guida per ciechi, cane da soccorso, cane da guardia.

La sua caratteristica principale è la grande addestrabilità : è il cane più amato dagli italiani, un successo dovuto in parte alla sua reputazione di cane intelligente, fedele, pronto a difendere i compagni umani e la loro casa.

Riguardo ai gatti..attori, non è facile addestrarli, comunque li vediamo spesso negli spot pubblicitari o nei film, ma più come comparse che veri personaggi.

Ricordo il film "Stuart Little" (un topolino in gamba), tratto da un romanzo per l'infanzia di E.B. White, popolare in America, in cui c'è un bellissimo gatto persiano bianco, chiamato "Fiocco di Neve" e con la voce di Paolo Bonolis, insieme ad un'altra schiera di gatti tipo bande di quartiere, tutti parlanti e molto divertenti.

Penso che i nostri a-mici siano molto in gamba, anche se per divertirci , per girare i film, a volte, non siano molto felici, e se diventano popolari quindi "di moda" e desiderati nelle nostre case, passata la popolarità, visto che richiedono cure e amore, non siano poi abbandonati, come degli abiti smessi, ma debbono sempre essere amati per quello che sono..i nostri..a-mici.