Dove vai, bellezza in bicicletta?Ricordo una grande artista,apparsa infinite volte nei film, nei teatri,in televisione.
Quante volte Delia Scala ci ha rallegrato...e senon c'è un mese d'agosto con la replica in TV di "Bellezze in bicicletta" me ne rammarico.
dal
Corriere.it
DEBUTTO IN TEATRO CON DAPPORTO - Nel '54 ha debuttato nel teatro di rivista con Carlo Dapporto in «Giove in doppiopetto», cui sono seguiti altri spettacoli e musical firmati da Garinei e Giovannini, come «Buonanotte Bettina» del '56, «L'adorabile Giulio» del 57', «My fair lady» del '64, «Rinaldo in campo» del '66. È approdata sugli schermi televisivi nel '56 come protagonista insieme a Nino Taranto nel varietà «Lui e lei». Nel '59 e '60 ha presentato insieme a Nino Manfredi e Paolo Panelli una memorabile edizione di «Canzonissima» diretta da Antonello Falqui, mentre nel '68 è stata protagonista del programma «Delia Scala story». Nel '70 ha affiancato Lando Buzzanca nello spettacolo «Signore e signora» e nell'82 lo show benefico «Bussoladomani». 15 gennaio 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind
da
L'Unità
La televisione italiana perde un pezzo della sua storia. È morta nella sua abitazione livornese Delia Scala, una soubrette completa e moderna, un’artista che ha attraversato oltre quarant’anni di televisione italiana.
Nata 74 anni fa a Bracciano, Odette Bedogni, questo il suo vero nome, si era iscritta alla Scuola di ballo della Scala a soli otto anni. Dopo la guerra, aveva iniziato a lavorare nel cinema con il nome d'arte di Delia Scala. Scoperta nel 1950 da Luigi Zampa, che le affidò una piccola parte nel film Anni difficili, si affermò nel mondo cinematografico italiano grazie alla sua verve e al suo volto acqua e sapone.
Fra i film a cui prese parte a film si ricordano
Napoli Milionaria di Eduardo De Filippo,
Roma ore 11 di Giuseppe De Santis,
Bellezze in bicicletta
Signori si nasce accanto a Totò ...io, modestamente, lo nacqui...- Totò-
La sua piena affermazione però avviene grazie al teatro. Celebri le sue interpretazioni di musical, e in particolare delle commedie di Garinei & Giovannini, tra cui
L'adorabile Giulio con Walter Chiari,
Un trapezio per Lisistrata
My fair Lady
Il giorno della tartaruga
Buonanotte Bettina
Rinaldo in campo con Domenico Modugno
e, nel 1960, Delia Scala show.
Infine la televisione: un successo immediato, sancito da tante trasmissioni a partire da Canzonissima, con Panelli e Manfredi. Ha continuato a lavorare in tv per i successivi quarant’anni, prima in Rai poi anche in Mediaset. con altri spettacoli di varietà e sit com. L'ultima, con Gerry Scotti per Canale 5 fino al 1999, Io e la mamma.
Come ricorda Gianni Borgna, «la sua bravura varcò i confini dell'Italia: la nostrà Delia Scala si fece apprezzare anche all'estero dove fu interprete di tanti film, alcuni dei quali davvero memorabili, basti pensare a Grisbì di Jacques Becker».
«Era l'anti soubrette per eccellenza- racconta Antonello Falqui, il regista che diresse la storica edizione di Canzonissimà del 1959-60 -
Non aveva l'atteggiamento da vamp e quella fu la sua grande fortuna. E poi - spiega -era un "cavallo da battaglia", lavorava con tenacia».
Grazie di averci alleggerito con le tue belle interpretazioni il peso delle fatiche di tutti i giorni.