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Elena Fiorentini
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Inserito - 26/05/2004 : 11:18:08
Filastrocca di Cuor Contento ** *Ho previsto che oggi fiocca Se non fiocca viene il vento. Che ci porta la tempesta. La berretta ce l’ho in testa Ma se vien la pioggerella Preferisco la mantella Se per strada troverò Tanti piccoli laghetti Con un balzo ci entrerò. Acqua, fango sulla la via con gran gioia schizzerò Dei miei amici in compagnia. Cuor Contento ci presenta le sue previsioni del tempo: Rosso di sera bel tempo si spera Rosso di mattina Bel tempo si avvicina Cielo a pecorelle Acqua a catinelle. Ai bambini buoni Non fan paura i nuvoloni. Per contare la nostra nuova amica Cuor Contento ci suggerisce: Sotto la cappa del camino C’era un vecchio contadino Che suonava la chitara Bim, bum, sbara…Nota bene: non è necessario procedere alla conta.. A chi tocca la parola Sbara , sta sotto. La Peppina- 1 - Un due tre La Peppina fa il caffè, fa il caffè con la cioccolata La Peppina è mezza matta. S’è ammalata di dolore Ha chiamato il gran dottore Il dottor con le ciabatte Qui mi duole, qui mi batte O dottore, che gran pena Son rimasta senza cena - 2 - Un due tre La Peppina fa il caffè La fa el cafè con la cicolatta La Peppina l’è mezza matta. Matta mi , matta ti La Peppina la voeur morì. Lassa che la moera Farem la casa noeva, noeva noeventa farem la cassa argenta Argenta argentaia Farem la cassa paia Paia paion Bruta vegia polenton. - 3 - Senti, bambino, se hai un dolorino non ti allarmare. La mamma tocca il tuo petto e dice con grande convinzione Chi me doer, tocca il mento e aggiunge con grande mistero chi el me picca poi con slancio afferma senza alcun timore Chi ghe voer una bella micca ( trad. Qui mi duole, qui mi picchia, qui ci vuole una bella micca ( di pane)
- dalle storie di Cuor Contento -
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ophelja
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Inserito - 26/05/2004 : 12:33:46
Quando eravamo bambini, a due a due, tenendosi con le mani incrociate, si cantava :
Andiamo tutt'e tre a prendere il caffè, caffè con la cioccolata, la tazza indorata, la CI e la CIO'
e, al "ciò", ci si doveva girare indietro; poi si ripeteva tre volte.
Ophelja |
Elena Fiorentini
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Inserito - 01/06/2004 : 11:15:36
…zia Rosy, l’impareggiabile zia Rosy, si è presa una giornata di riposo e ha fatto una passeggiata al lago. Dalle pagine del suo diario ecco la parziale cronaca di una giornata carica di eventi e di emozioni.... Dopo avere passato la serata in piacevole compagnia decisi di fare due passi prima di rientrare nell’afosa città, e li vidi, là, che camminavano davanti a me, un gruppo di bambini, soli, di sera col buio, sul lungolago di Lenno. Il più piccino aveva circa tre anni. * **Cuor Contento è una bambina Sempre vispa e birichina. C’era festa ieri sera Al gran Lido in riva al lago. Cuor Contento vuol mostrare Agli amici di città La bellezza della riva. Tien per mano i fratellino
Calmo è il lago, non c’è onda. Cuor Contento invita i bimbi: “Attenzione tutti quanti, ma, occhio ai piedi, amici miei non dovete scivolare. Se cascate dentro il lago Sarà proprio un brutto affare. A sinistra c’è Bellagio, Poche luci a noi davanti.” “ Mirco e Marco hanno paura.” Ride tosto il fratellino. Cuor Contento a tutti acquista I ghiaccioli colorati. Poi saltella , alza le braccia Ed invita gli amichetti : “ Su con la vita, amici cari” *** **
...e così, caro diario,la bimba mi rivolse per prima la parola,con un sonoro “C I A O “ - Dove vai? Le chiesi -Ho mostrato il lago agli amici. -Vai a casa, è tardi. Un istante dopo i bambini erano scomparsi... ma...bambini ...folletti?.....
Edited by - Elena Fiorentini on 09/06/2004 19:21:18
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Elena Fiorentini
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Inserito - 24/06/2004 : 10:41:24
Zia Rosy mi scrive:...carissimi amici, andando a zonzo per l'Europa ho cercato per librerie qualche spunto per i piccoli amici di concerto di bimbi. ed ecco che cosa ho trovato: la maggior parte riportava le parole delle canzoncine dei bambini della vostra età, dai cinque ai sette anni,e le note musicali. Per questi bambini non è un problema leggere la musica che si impara dall'età di sei anni , se non prima. Siccome prima o poi diventerete Europei anche voi , vi anticipo la deliziosa canzoncina delle ochette, che mio nipotino cantava alla scuola materna e mi auguro che un giorno non possiate essere gli unici a non sapere intonare la canzone degli addii, quando la bella compagnia ch si è trovata a partecipare ad uno stage a Parigi, a Londra o a Budapest, come spesso accade.... ma questa storia ve la racconterò un'altra volta...
Le ochetteTutte le mie ochette nuotano nell'acqua nuotano nell'acqua con la testa in giù col codino in su naturalmente bisogna aggiungere una nota quando si dice " acqua" e togliere il secondo "mi" quando si dice "giù". Sono sicura che le ostre maestre saranno in grado i farvela cantare, è semplicissima , in un ambito di soli cinque suoni. ....vostra, sempre, zia Rosy..... Edited by - Elena Fiorentini on 24/06/2004 11:18:52 |
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