Intervista a Ozzy Osbourne
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da : Concerto di Sogni
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Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: spazioscuola
Oggetto:
Intervista a Ozzy Osbourne Immaginaria intervista di Mizzu, (5^A) calatosi nelle vesti di giornalista, al suo idolo, Ozzy Osbourne Mi trovo in California nella casa del mitico Ozzy Osbourne, mentre parlo con lui sono ripreso da molte telecamere nascoste diventando, così anche io, un personaggio del suo reality show.
Inserito il:
31/03/2005 10:24:11
Messaggio:
Sono imbarazzato, e non so se dargli del tu o del lei, e così glielo chiedo e lui con un sorriso ammiccante e facendo il classico gesto del rock’n roll con la mano mi risponde: “Siamo fratelli !!!”.
Innanzi tutto gli chiedo di raccontarmi tutto della sua infanzia e della sua famiglia…
R: “Sono nato il 3 Dicembre del … non ricordo esattamente, sai sono passati tanti anni, ma credo nel 1948 a Birminghan. I miei genitori erano entrambi operai, e insieme a me hanno sfornato altri 2 maschi e altre 3 femmine. La mia famiglia ha sempre vissuto secondo lo standard della classe medio – operaio inglese,:
“Work hard all day and go to the pub”, cioè ubriacarsi di lavoro per poi ubriacarsi e basta!!!”.
D: “E’ vero che no hai mai avuto una grande passione per la scuola ?”
R: “La scuola??? Beh, piuttosto che andarci avrei preferito che m’investisse un tir, e così dopo qualche anno l’ho abbandonata e ho iniziato a fare molti lavoretti tra cui l’elettricista e il macellaio”.
D: “Tutti sono a conoscenza dei suoi problemi con la giustizia , cosa ci puoi dire a proposito?”
R: “Sono sempre stato parecchio cleptomane e a causa di questo sono stato messo in prigione e proprio qui mi sono fatto il mio mitico tatuaggio sulla mano (la scritta ozzy tatuata lettera per lettera sulle dita).
D: “A proposito del tatuaggio, da dover deriva il soprannome Ozzy?”
R: “Mi hanno iniziato a chiamare così i miei compagni di scuola, senza un motivo particolare, nonostante il mio nome sia John Micheal. E’ rimasto sempre il mio diminutivo anche quando ho iniziato a fare musica”.
D: “Come hai iniziato?”
R: “Nel 1970 ho conosciuto quello stupido di Tommy Iomm, e Terence Bottle e insieme abbiamo formato i Black Sabbath. Ma dopo una decina di anni non ho sopportato più Tommy e così ho abbandonato i Black e ho iniziato la carriera de solista”
D: “Non è stato felice farti notare, vero?”
R: “A quei tempi c’era l’idolo del solista un po’ fricchettone; bello, biondo e palestrato e capisci che io non ero proprio così e quindi il mio primo album “Blizzard of ozz” ci ha messo un po’ a decollare”.
D: “Nel passaggio dai Black Sabath alla carriera solista è cambiata anche la tua immagine ?”
R: “Quando ero ancora nel gruppo incarnavo la figura del sacerdote malefico, scrivendo pezzi satanici e comportandomi stranamente, ma senza perdere mai la mia ironia, ero un finto cattivo. Quando ho lasciato mi è stato attribuito il ruolo di “madman” cioè di un pazzo, uno sregolato che insulta il buon senso e le leggi immorali”.
D: “A proposito del sacerdote malefico, tutti ricordano la tua avventura con il pipistrello, Ma che sapore aveva?”
“Quella è stata fantastica, durante un concerto un ragazzo mi tira sul palco un pipistrello e io convinto che fosse finto, gli staccai la testa con un morso, ma non era cosi... il sapore non me lo ricordo esattamente, diciamo abbastanza amaro, ma ti posso assicurare che fa schifo alla grande”.
D: “Quando è iniziato il tuo periodo di sbandamento?”
R: “Nel 1981 il mio chitarrista e più ci penso e più mi arrabbio, perché sai com’è morto?”
D: “No, Dimmi!”
R: “Un aereo è precipitato sul pulmino dove lui stava dormendo dopo un concerto… che morte stupida !!!
Ho iniziato a bere e a drogarmi, ero molto depresso e non riuscivo a tirarmi su. Poi nel ’91 è entrato nel mio gruppo Zokk Wild e le cose hanno cominciato a sistemarsi”
D: “Poi è arrivata anche tua moglie!”
R: “Sì è arrivata Sharon, e insieme abbiamo avuto Kelly e Jack”
D: “Molti affermano che Sharon è stata la sua rovina”
R: “No, non penso e comunque di questo preferisco non parlare!!”
Così si conclude la mia intervista con Ozzy. All’ultima domanda non ha voluto rispondere ma tutti sappiamo che è la verità. Sharon l’ha trascinato in televisione e insieme hanno iniziato il reality “The Osbourne” e hanno fatto molte comparse. Ozzy è diventato per molti fan un celebroleso che si fa solo riprendere. Ma tutti rimangono legati al mitico periodo degli anni ’80 e famosa e la sua risposta alla domanda che più volte gli veniva fatta:
D:“Ozzy hai un problema con l’alcool?
R:”Si, solo quando non trovo un bar!”
Questo è il mito che tutti vogliamo ricordare.
Edited by - luisa camponesco on 31/03/2005 17:25:23
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