Autore Tema: Francesco Tarricone
Oggetto: Riflessioni sull'esistenza e sull'amore
Inserito il: 05/05/2005 20:23:30
Messaggio:

Mi hanno insegnato un giorno che,
non sempre nella vita può piovere..
Bisogna saper attendere il sereno,
alzando gli occhi un domani verso l’arcobaleno della felicità.
Non posso credere che il mondo sia fatto solo
di sfruttati e sfruttatori,
di illusi e di illusori,
di perdenti e vincitori,
di noia e di dolore..
Voglio sperare che il mondo non sia questo,
partendo dalle piccole gioie che la vita riserva
e contando sulle rivincite che il destino ci dona;
attendendo così una persona che sappia capire e amare,
forse prima se stesso,
e poi me..
In questo modo comunque io non conosco l’ottimismo,
e al tempo stesso non amo credere nella malvagità naturale dell’uomo,
seppur l’esperienza spesso smentisce i miei pensieri,
ma l’uomo in se possiede qualcosa di ormai obliato..
Questo qualcosa è l’anima,
l’unica essenza che trascende la sua mortale esistenza
e la realtà tutta,
così come essa si configura ai nostri occhi.
A questo punto il mio sogno è quello di un Amore
in cui possano sparire le parole
sostituite dal silenzio eterno degli sguardi,
unico verbo che il nostro spirito possiede
e attraverso cui può dettar legge oltre la stessa razionalità.