Autore Tema: Alice Torrini
Oggetto: Una festa particolare
Inserito il: 23/05/2005 12:40:47
Messaggio:

Cari Concertini,
Venerdì 20 Maggio c'è stata la festa per la mia laurea.
Avevo invitato 150 persone e ne sono venute 120, c'erano le più disparate tipologie di individui ed erano tutti lì, amici e conoscenti, religiosi, atei, tutti lì intorno a me e a mio marito Fabrizio.
Avevo preparato quasi tutto da sola (a parte una torta e le pizzette avevo fatto tutto da me: 4 tipi di creme diverse per i tramezzini, salatini farciti, biscottini sfiziosi e la torta paradiso all'arancia come culmine della festa.
Tutto preparato e organizzato nell'arco di una settimana.
Poi una coppia di amici mi avevano aiutato ad apparecchiare il salone della Parrocchia che frequenta mio marito, del cui Parroco, peraltro sono molto amica, infine una cara amica di Trieste è venuta a darmi una mano per le ultime cose, tipo le rifiniture del vestito che mi sono fatta.
Tutto è andato per il suo verso, anche se all'ultimo momento si è rotta la lampo del vestito e me lo sono fatto cucire addosso.
Ho fatto piangere parecchie persone con il mio discorsetto e tutti quanti sono rimasti contenti di come è risultato l'insieme, anche se non sono riuscita ad avere la musica, perché il mio impianto stereo non era trasportabile e non ne ho trovato un altro disponibile, comunque le persone erano talmente tante e talmente ben affiatate che la musica sarebbe stata anche di troppo.
Comunque la musica c'è stata in ogni caso perché durante il discorso un cantore della comunità di Fabrizio ed io abbiamo cantato un salmo e poi ho ringraziato ufficialmente tutti insieme a Fabrizio perché il 20 Maggio, oltre alla mia laurea era il nostro 16° anniversario di matrimonio.
Insomma mancavate solo voi!
So che è molto difficile pensare che con quanto succede nel mondo, con tutto quello che di brutto sentiamo sia a causa dell'uomo che della natura che degenera, si possa credere che esista l'amore, davvero e che si possa essere felici sul serio, nonostante tutto.
Eppure vi posso garantire che Venerdì sera in quella sala piena di voci e di chiacchiere, l'Amore c'era e vi dico si poteva tagliare a fette, da quanto era concretamente presente.
Ho visto un sacerdote cattolico parlare con un pastore avventista e uno salutista, ho visto atei meditare sui versetti biblici che leggevano sui segnalibri che avevo fatto al computer come bomboniere,
ho visto comari il cui sport preferito è spettegolare l'una verso l'altra, lavorare spalla a spalla per disporre le cibarie che avevo preparato.
E' stato forse solo per quelle quattro ore della festa, ma almeno è accaduto e questo dimostra che è possibile, non solo in maniera virtuale come su Concertodisogni, ma anche fisicamente.
Questo dimostra che il mio Paese delle Meraviglie c'è e non è popolato solo da Conigli in ritardo e Cappellai Matti, ma anche da PERSONE VERE, VIVE E CONCRETE, capaci di sentimenti e che per amore di qualcuno sanno passare sopra anche alle loro idee.
E questo è stato il più grande regalo che io abbia potuto ricevere in questo giorno.
Alice