Era il direttore della Civica Scuola di Musica di Milano, quando era ancora in corso di porta Vigentina, dove approdai buona ultima della mia famiglia.
Il mio insegnante mi aveva mandato a bussare alla porta della direzione per chiedere se aveva dei brani della mia portata da eseguire al saggio di fine anno.

Fu molto gentile e mi diede un paio di libri da studiare.
Imparai due brani, ma, purtroppo, non eseguivo in modo soddisfacente gli altri due pezzi che completavano il programma. Erano di Ettore Pozzoli, altro mitico personaggio della vita musicale milanese, che era stato maestro del mio maestro. Pozzoli, oltre ai famosi libri di teoria e solfeggio, aveva scritto deliziose pagine pianistiche per le piccole mani o più impegnative, da concerto e il mio maestro si aspettava che le eseguissi con piacere, ma non fu così e la mia prestazione venne cancellata...cose che capitano...

L'anno dopo, il maestro Felice Lattuada morì. Ricordo ancora i funerali che partivano dalla Clinica Madonnina di via Quadronno. Ricordo la folla degli studenti e degli amici e il nostro grande dolore.
Al suo posto in Civica arrivò il pianista Sergio Marzorati.
Consideravamo insostituibile Lattuada e riduttivo avere un direttore che non fosse anche compositore. In realtà Marzorati si occupò con grande entusiasmo e impegno a migliorare la gloriosa istituzione, che era nata nel XIX sec. allo scopo di dare una istruzione musicale ai componenti della banda cittadina ( stiamo parlando della città di Milano).
A poco a poco erano state inserite due classi di violino , di pianoforte, organo e composizione otre alle materie complementari.
Con Marzorati la Scuola fece una altro salto; attualmente è fondazione musicale,ma ho perso tutti i contatti e non ne so più nulla.
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Conobbi invece la nipotina del Maestro che mi aveva introdotto alla musica pianistica di Robert Schumann, che sapeva eseguiva con grande delicatezza.
Felice Lattuada era suo nonno e Alberto Lattuada, il regista , era uno zio. Non sapevo altro.
Persi di vista la ragazzina di cui conservo un bellissimo ricordo.