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chiedo scusa

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=14373
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: fairy dust
Oggetto: chiedo scusa
Inserito il: 27/06/2006 09:57:15
Messaggio:

vorrei chiedere scusa a tutti quei concertisti che credono in me, e che forse ho deluso per via dei pochi temi da me inseriti ultimamente. Senza entrare in dettagli che sarebbero spiacevoli sia per me che per voi, questo è veramente un periodo buio...spero passi tutto presto per potervi raccontare di cose piacevoli... scusate

Cristina

Replies:


Topic author: Admin
Replied on: 27/06/2006 12:10:11
Messaggio:

Non c'e' fretta e sopratutto non ci sono obblighi.. hai già scritto 19 testi e credimi è già molto più di molti concertisti.. Quando ti sentirai in vena di scrivere speriamo di essere il luogo adatto per accogliere i tuoi pensieri.
Ciao
Beppe



Topic author: Renato Attolini
Replied on: 27/06/2006 16:25:35
Messaggio:

Una sensibilità così profonda merita una risposta magari anche banale. Don't worry Cristina! Come recitava il grande Eduardo:
"A' da passà a' nuttata!" Passerà la notte e dopo il buio c'é sempre la luce! Credo d'interpretare il pensiero comune dicendoti che quando vuoi e te la senti non occorre un poema o un romanzo, basta un semplice "post" con un "ciao a tutti!"
Ciao,
René.


Topic author: Roberto Mahlab
Replied on: 27/06/2006 17:29:07
Messaggio:

Cara Cristina, quale truce e abominevole tiranno della municipalità di concerto city, dalle aberranti profondità del mio perfido animo dovrei gioire della possibilità che tu scriva di meno su concerto perchè, ogni volta che tu scrivi, il mio agognato premio pulitzer si allontana e si avvicina a te.

Dunque, quando ho letto il tuo messaggio, ho atteso che come al solito un fremito di entusiasmo si trasformasse nella mia interiorità in un boato di grida di evviva selvagge, ma invece non è stato così. Per la prima volta nella storia dell'oscura giunta golpista dell'isola, non ho gioito di avere una concorrente in meno. Per la prima volta la mia crudeltà si è spezzata come coccio di porcellana colpita da un fulmine (ok, ok, è una descrizione un pò esagerata, ma siamo o non siamo un "musical on line"?).

Sono uscito nel parco di rovi che circonda il tetro maniero della reggia del tiranno e il mio sguardo si è a lungo soffermato, come in riflessione, nello specchio delle rosseggianti acque di acido solforico che riempiono il lago attorniato dagli scheletrici arbusti.

All'improvviso ho compreso il significato di tale inconsueta sensazione : se tu non gareggi con me per il pulitzer, come potrò io farti i soliti orripilanti dispetti, riempire i tuoi testi di virgole e errori di stampa quando non te ne accorgi perchè non sei collegata, di soppiatto nelle oscure notti senza luna di modo che la giuria premi me e non te?
Dunque se tu scrivi meno, mi impedisci di esprimere ciò a cui tengo di più, la mia pura malvagità! Se non scrivi i tuoi bellissimi pezzi letterari, a chi potrò fare i dispetti?

Non puoi farmi questo, non puoi condurmi sulla strada della ... bontà(bleah), devi permettermi di continuare a compiere gesti perfidi e crudeli e malvagi, se non esistesse più il bene, come potrebbe esistere il male? come potrei fare del male se tu non fai del bene scrivendo? ci hai pensato? ci pensi a me? a come sarò ridotto? dovrò ridurmi a rubare i biglietti del tram alle vecchiette alle fermate? i biberon ai bimbi nelle culle? e se le vecchiette mi inseguono con l'ombrello e i bimbi mi mettono sotto con le carrozzine lanciate a tutta velocità?

Tutti noi crediamo in te perchè ti abbiamo letto e mai potrai deluderci in alcunchè, potrai solo farci avere nostalgia dei tuoi pezzi che leggeremo e rileggeremo e la nostalgia si ha solo per le cose belle.

E quando sentirai di avere intorno il buio, ricordati di noi, ricorda le tenebrose foreste della misteriosa isola di concerto di sogni, gli inquietanti personaggi che la abitano, gli affamati Cocco & Drilly nelle segrete del palazzo della municipalità, le sibilanti guardie oscure, gli inverosimili Abdominals, e il feroce tiranno dagli occhi color giallo rubino e gli otto tentacoli viscidi e limacciosi, vorace divoratore di tutta la cioccolata del pianeta. E quando osserverai stupefatta questo buio più oscuro della più nera delle notti che avvolge concerto city, allora ti sentirai abbracciare dai tuoi folli amici di concerto di sogni e sorriderai.

Se poi tu vincerai il pulitzer per la letteratura, io vincerò il pulitzer per la perfidia... mumble, ok, affare fatto.

Rob La Perfida Giunta (R)


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