Solo fotografie
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=14452
Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: orchideanera
Oggetto:
Solo fotografie Sono solo fotografie, un po’ sbiadite, accartocciate agli angoli.
Inserito il:
07/07/2006 09:31:48
Messaggio:
Io in quel cielo di settembre al tramonto, io che danzo e spengo le luci in una spirale lunga e oziosa in quel punto dove finisce la terra.
Sorridono le fotografie , sono fantasmi senza radice, fatte di sabbia si spostano tra le cose come neve nella tempesta, disperse tra velluti e broccati hanno in bocca un assorto dolore, quella bellezza che e’ immobilita’, regine d marmo senza corona. Sono labbra affilate e occhi azzurri, ombre che pulsano fitte sotto sfacciati nodi d’amore, hanno il mattino come misura di cielo,e planano come nuvole sopra stelle ghiacciate mentre rabbrividiscono all’estremita’ di un ricordo. E io bambina,l’odore di pioggia che mi bagnava i capelli, io che correvo nei prati con il fiato nel cuore, senza spessore, lasciandomi guardare, io che mi rannicchiavo tra le ombre di gesso sul muro in quell’inverno con le trine sull’anima e con l’orizzonte che si schiudeva nell’angolo sopra il camino, e mi specchiavo in quei vetri barocchi incorniciando il mio viso e i miei capelli di seta. Respirano quelle fotografie nel profumo del mare, parlano di sere oscure e velate, di ricordi vestiti di rosso, di carillon impolverati di cipria, di veneziane abbassate e rumore di chiavi. E ci sono amori che guardano tra quelle case e strade a corollario, hanno l’inquietudine dell’acqua, rumore di onda e di risacca, amori che avvolgevano con umidi abbracci, ammalati di piacere, pirati e predatori col pudore lasciato per terra insieme alle emozioni, una barca in porta sempre pronta alla partenza.
Eppoi ancora io sulle rive del fiume e tu seduto sull’argine che offrivi la voglia e una spina di grano, la tua mano che saliva insidiosa tra il sole e i filari di viti, carezze taglienti che lasciavano il segno, cicatrici indelebili, e un dolore che sentivo ogni volta che cambiava stagione. E violenza che era piacere, tu tuareg dagli occhi di cielo scavalcavi la siepe nel sole che maturava la menta e le more.
Ricordi come piccoli sogni, e nell’ultima su quella terrazza che guarda quel mare che non posso toccare, in quella casa senza finestre, odore di donna e di cuore e un biglietto comprato per farmi ballare, per tenermi soltanto per un’ultima notte.
Solo fotografie, disperse nella nebbia della vita, non sono piu’ niente ora…..forse solo dettagli che bucano il cuore.
Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/
© 2001-2024 Concerto di Sogni - B.A. & R.M