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"The black Dahlia" di B.De Palma

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Stampato il: 22/12/2024

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Autore Tema: ophelja
Oggetto: "The black Dahlia" di B.De Palma
Inserito il: 04/10/2006 00:40:31
Messaggio:

Negli anni quaranta, a Los Angeles, fu commesso un omicidio raccapricciante .
La vittima, una giovane e bella aspirante attrice, battezzata dai giornali come "Black Dahlia" , fu trovata orribilmente mutilata e le indagini sul caso appassionarono grandemente l'opinione pubblica.

Oggi Brian De Palma , tenendo a mente il libro scritto dal romanziere Ellroy, ne fa un film confuso, con cedimenti al suo amato gusto trash da macelleria .

La trama è difficile da riassumere tra i fili dell'intricata vicenda: due poliziotti indagano sul caso e uno finirà per morire ossessionato dalla ricerca della verità e l'altro sopravviverà tradendo, con una giustizia fai-da-te la sua stessa missione di garante della legalità del giudizio.
Corruzione, vizio, tutto e di più in un film il cui impianto iniziale faceva pensare ad un finale meno deludente e affrettato.

In sostanza, un film deludente, dove una certa eleganza nella presentazione degli ambienti, della città, non assolve il grande regista che resta ancora insuperato ne "Gli intoccabili".
Ma in quel film c'era Sean Connery....

Ophelja

Replies:

Topic author: Renato Attolini
Replied on: 10/02/2007 21:37:21
Messaggio:

Fedele al mio cliché di non leggere mai un commento ad un film prima d'averlo visto, è successo che mi ero perso questo "post" di Ophelia. Ritrovandolo stasera non me lo sono lasciato scappare perchè ero proprio curioso di conoscere un'altra opinione. Brian De Palma é uno dei miei registi preferiti, motivo per cui dopo aver visto questo film mi ero quasi addossato la colpa di non averlo ben compreso magari per via di una mia disattenzione o per l'età che comincia a farsi sentire. Adesso mi sento più tranquillo: ancora una volta concordo pienamente con Ophelia. Il film é decisamente confuso, troppo veloce, si fa fatica a stargli dietro, insomma una delusione. Scarlett Johansson non è male ma in "Match Point" di Woody Allen era sicuramente meglio.
Riguardo a "Gli Intoccabili" forse il miglior film di De Palma, vogliamo dimenticarci di uno strepitoso De Niro ("Tu non sei nessuno, sei solo chiacchiere, chiacchiere e distintivo!") di Kevin Kostner e di un giovane ma già molto promettente Andy Garcia? E perché no? anche gli abiti firmati da Giorgio Armani ebbero la loro parte.

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