Inserito il: 21/03/2008 13:29:46
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Ciao a tutti, sono Maddalena, vi racconto il mio ultimo viaggio.
Quest'inverno sono stata su un'isola bellissima, la Repubblica Dominicana, nella costa caraibica. Come ben sapete, lo scopo dei miei viaggi sono le immersioni.
Dopo nove ore di viaggio, arrivai a Santo Domingo. Stanca, feci altre due ore e mezza di pulman per giungere a Bayahibe, dove alloggiai in un bellissimo resort immerso nel verde. Diversamente dagli altri viaggi, dal giorno dopo mi sono organizzata e decisi di visitare dei luoghi interessanti.
Visitai "La Romana", una tranquilla cittadina con lo zuccherificio più grande al mondo, infatti nell'entroterra si estendono vaste piantagioni di canna da zucchero dove lavorano i braccianti haitiani. La località ha mantenuto il suo stato rustico, con case di legno coloratissime, con un piccolo porticciolo e un aereoporto internazionale perchè è una delle zone turistiche più importanti dell'isola.
A Bayahibe, dove alloggiai, mi documentai sul villaggio. Un villaggio di pescatori con piccole case colorate e con una barriera corallina formidabile e molto ricca di spugne. Vi è anche un parco nazionale chiamato "Este", che abbraccia il promontorio. La costa è piena di mangrovie, popolata anche da iguane, pellicani e dalla colomba dalla testa bianca. 
Visitati i luoghi più a portata di mano, dopo un paio di giorni mi sono dedicata alle immersioni. Dopo i soliti accordi, iniziai di mattina facendo le mie solite due immersioni giornaliere, la prima in profondità e la seconda un pò meno.
Il nostro gruppo era formato da sei o otto sub, logicamente, essendo una struttura internazionale, erano tutti uomini di nazionalità diverse, l'unica italiana e donna ero io.
Abbiamo preso il motoscafo e il viaggio è durato circa 40-50 minuti e nel frattempo potevamo ammirare delfini, squali e tartarughe che nuotavano a fior d'acqua.
La cosa fantastica era la flora prosperosa dei bellissimi coralli e tra la fauna pesci coloratissimi di qualsiasi specie e grandezza.
Facemmo anche una escursione subacquea e visitammo un relitto della seconda guerra mondiale, posizionato a 36 metri di profondità.
Ci addentrammo nel relitto molto timorosi, metteva molta angoscia, ma all'interno trovammo un habitat tranquillo per i pesci e così, al contrario delle altre altre volte, questo viaggio si rivelò tranquillo e non ebbi nessuna disavventura.
La sera ci riunivamo e come svago ci potevamo dedicare ai loro balli in discoteca, sì, perchè è la patria del merengue e bachata che sono parte integrante della vita quotidiana dei dominicani e oggi balli internazionali.
Come al solito vi allego delle fotografie e, se vorrete dialogare con me, ecco la mia mail : maddalena.liv@libero.it.
Sono sicura di avervi interessato e al prossimo viaggio.
Ciao
Maddalena
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