Inserito il: 23/03/2008 01:01:50
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Recentemente mi è stato dato in prestito da un'amica il romanzo di Mario Tobino (Viareggio, 16 gennaio 1910 – Agrigento, 11 dicembre 1991) LA LADRA .
Conoscevo Tobino di fama .Ho visto Il film che ebbe discreta fortuna di pubblico PER LE ANTICHE SCALE(1975) diretto da Mauro Bolognini con Francoise Fabian , Lucia Bose', Marcello Mastroianni e Marthe Keller tratto dal suo romanzo omonimo(vincitore del premio Campiello 1972) ambientato in un ospedale psichiatrico. D’altra parte Tobino di professione era medico , primario di psichiatria a Maggiano nel reparto femminile nel quale iniziò e terminò la sua carriera.
LA LADRA narra delle vicende di Assunta, una contadina
brutta nell’aspetto del quale,oltremodo,non si preoccupa più di tanto, e tenebrosa di carattere. Sposatasi, dà alla luce , nel giro di pochi anni, due figlie che ,una volta adulte , in definitiva ,le ignorerà al contrario del coniuge.
Dopo un periodo di tempo, insieme al marito,apparentemente superficiale e ben delimitato nelle ambizioni,trova lavoro presso una signora appartenente all’alta borghesia;
a questo punto, per Assunta, finisce la sua incolore esistenza e inizia la sua storia.
Tra le altre cose, insite nelle legittime esigenze delle donne, la protagonista scoprirà, in seguito ad un testamento,un furto di preziosi e un mago di equivoca personalità,punti chiave su cui si dirama quasi tutta la vicenda,attorno la quale lo scrittore energicamente pennella le varie sfaccettature, comprese le debolezze in tutte le sue varie forme, di una realtà sociale di cui Assunta, nell'antro della sua ignoranza e ingenuità, un tempo ,sconosceva assolutamente l’esistenza.
Tobino, con uno stile sobrio ed efficace , nello stesso tempo ci porge una visione estremamente obiettiva di eterogenei strati della comune dell’epoca che ben calza come sfondo per l'argomento, senza eccedenze o prese di parte che vengono rigorosamente rispettate, soprattutto per affidare al lettore "l'incarico" di riflettere e trarre le conclusioni.
Tra le altre opere dell’autore toscano ricordiamo:
LE LIBERE DONNE DI MAGLIANO, il sopra citato PER LE ANTICHE SCALE(1972)LA BELLA DEGLI SPECCHI(1976) (Premio Viareggio) IL PERDUTO AMORE(1979) LA LADRA (1984) TRE AMICI (1988)
IL CLANDESTINO (Premio Strega 1962) IL DESERTO DELLA LIBIA(1952) da cui è stato tratto il film LE ROSE DEL DESERTO diretto da Mario Monicelli.
Mario Tobino
da unionsverlag.ch