Primavera
Embrioni di frutti
guastano fiori
d'alberi eleganti,
deformano fiori di
pungenti rovi,
ripari per la lepre partoriente.
Da ponente, anatre d'un tempo
schivano sorelle
sottomesse all'uomo:
ali per finta,
pingue sempre il gozzo.
Tra gli scogli immortali
e soddisfatte onde,
pende la lenza degli anziani
che si drizza alla novella boga.
Giovani e meno
avvertono più forte
il canto destato dell'amore.
Ragazze ammirano vetrine
e si vedono indosso il nuovo lancio…
Un'altra volta, il generoso sole
ha sparso il suo copioso seme
su una giovane,disposta primavera.