Autore Tema: Alessio
Oggetto: Il ragazzo di Cologno
Inserito il: 07/08/2008 19:04:01
Messaggio:

Morirò nelle intenzioni e nelle speranze di quanti guardandomi negli occhi vi leggevano amore, amore per la vita, quell'amore datato e concretizzato nelle piccole cose necessarie ; una cena tra amici sotto un pergolato di edera, un buon vino sorseggiato in campagna quando il frinire dei grilli annuncia la tregua della calura estiva, quando il cielo azzurro si sfuma di cobalto, quando la luna diviene maggiormente nitida, lucente, pulsante.
Eccomi, sono il ragazzo di Cologno.
Relegato nel suo cuore, dove tutto di me attiene al passato, un passato che gridava amore, un passato che nutriva in sè l'esigenza di un immortale futuro all'unisono.
Poi il tempo, quel tempo che scorre che lambisce le nostre essenze.
Un tempo che travolge, plasma, cambia necessariamente.
Il ragazzo di Cologno non segue la corrente, si oppone come sempre al divenire, combatte, ripercorre sentieri editi della sua esistenza, ferendosi, sbagliando, cadendo.
Vorrei scrivere di quei giorni, vorrei farvi partecipi di quanto l'amore è riuscito a trasformare la mia esistenza, dei viaggi che ho intrapreso, delle persone che ho incontrato, della compassione che nutrivo per l'umanità perchè io, si, ero stato prescelto dall'amore, baciato in fronte, delicatamente scelto.
Ed anche quando di lui non rimaneva altro che disattenzione, rancore, distanza, il ragazzo di Cologno continuava a vagare per quel sentiero dove un giorno un'antica ferita si era impressa alla memoria del suo cuore.
Ma nulla rispetto al vuoto esistenziale.
Il ragazzo di Cologno sta crescendo, storia dopo storia.
Ha accolto il dolore della perdita, viaggia in quelle acque nere del divenire. Scegliere di non opporsi non significa arrendersi. Imparare a seguire la corrente a volte è saggio e necessario.
Perchè a volte la vita per incombenza necessita della morte di qualcosa di sè.
Il ragazzo di Cologno, quel ragazzo che vagava errando nei campi di grano della bassa Lombardia, muore, trasformandosi in un uomo capace di affrontare un nuovo viaggio nel quale ritrovare entusiasmi e senso al suo esistere.
Mi porterò sempre nel cuore la tua immagine d'amore, piccolo grande uomo di Cologno, il miglior uomo ch'io in questa breve esistenza sia mai stato.