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Elegia D'un Viaggio Ai Confini D'un Sogno

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=17109
Stampato il: 22/12/2024

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Autore Tema: Domenico De Ferraro
Oggetto: Elegia D'un Viaggio Ai Confini D'un Sogno
Inserito il: 22/11/2008 13:38:46
Messaggio:

ELEGIA D’ UN VIAGGIO AI CONFINI D’ UN SOGNO


Lungo la ripida via giunto sul colle del maestoso monte
ammiro tutte le case intorno ad unica strada
che porta lontano oltre il confine ,
ed il vento portare via le foglie con su scritto la vita
di quei abitanti di quegli uomini , di quelle donne
e un terso sole appare dietro le fosche nubi .
Un silenzio profondo racchiude ogni cosa
un silenzio invernale dai colori brulli e rossicci
come la selva d’autunno.
Avvolto dall’alto in una melodia eccomi preso
da dolci intendimenti , perduto in mille fraseggi
son portato via anch’io dal vento.
La città che a lungo andare teneva per il bavero il matto
che non conosceva cosa l’aspettava , inseguendo un gatto
per i vicoli ligi e bigi dopo il tramonto,
di ritorno da lavoro con le mani in tasca
ed un pensiero sudato tenuto chiuso nel pugno.
In bilico sopra un bicchiere di vino s’annega il tedio
dei giorni dalla bocca spalancata come un leone ruggente .
Nella gola di quei monti la gloria di mille valorosi
che hanno combattuto, ed ancora il ricordo indora
l’aria e inorgoglisce.
Vedere sassi scalfiti dalle pallottole
e dolce andare alla scoperta di quelle coste carsiche ,
d’una terra libera dal malvagio invasore.
Nel cielo terso e azzurro carico di malinconie
s’eleva maestoso ad ali spiegate il fiero falcone
così come una visione senza uguali , nel lido delle vergini
ove elle ballano ignude tra le rocce a dirupo su mare
si ode l'eco dei versi di memorabili poeti.
Così moribondo vado con nel petto mille dubbi e m’infilo
in un bar è prendo un caffè caldo e fumante che mi rapisce
in un estasi , ora son qui da solo nel mio destino .
Romito per luoghi lontani incerto è il mio cammino
ma son felice libero d’essere , libero di divenire,
in simbiosi con la mia mesta fantasia.
E ogni sottrarsi da nostro Signore , nulla diventa certo,
nulla allevia , come l'onesta e casta chiesa
della Madonna della salute che accoglie a braccia aperta
chiunque passi per quei luoghi.
Non c'è nulla di male in tutto questo
come il mio passaggio per codeste terre
così come un vento che scuote e rende liberi e simili
come un libro aperto sulla bianca rocca
ove ammirare la valle abitata ti conduce aldilà di questo venerabile amore.



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