Autore Tema: Dounia Ettaib
Oggetto: Ramadan
Inserito il: 03/09/2009 13:45:50
Messaggio:

Molti sanno che questo mese è un mese sacro per i musulmani, è l'unico mese dell'anno che Dio ci chiede di dedicare a lui, in questo mese i musulmani si devono purificare dal male quotidiano.
Il digiuno: digiunare dall'alba al tramonto è un atto per provare le medesime sofferenze di tutte quelle persone che non possono mangiare tutto il giorno a causa della loro povertà, ma il digiuno non è solo alimentare, bisogna spogliarsi di ogni avidità, di ogni lussuria, bisogna pensare al prossimo e pregare di continuo, questo è il Ramadan.

Da bambina sentivo spesso che durante il mese di Ramadan le porte dell'inferno sono chiuse, mentre quelle del paradiso sono aperte e tutte le persone che morivano in questo mese erano destinate al paradiso.
Era il 1988, se non sbaglio c'era la seconda intifada tra Israele e i palestinesi, era un Ramadan, eravamo a casa di mia zia, per il "fitar", la rottura del digiuno, mio zio, l'unico musulmano estremista della famiglia, prima della rottura del digiuno dopo la sua solita preghiera augurò che in questo mese tutto il popolo ebreo fosse sterminato e gloria al popolo palestinese, quando finì gli chiesi : " zio vuoi che tutti gli ebrei vadano in paradiso?", lui mi fulminò con lo sguardo e mi disse : " audu bi lahi mina shaitan arrajim ( dio ti chiedo clemenza e di allontanarmi dalle tentazioni di satana), sei impazzita chiedi perdono a Dio e subito!!", io : " perchè dovrei chiedere perdono, non ho fatto niente, tu hai augurato la morte agli ebrei in questo mese, tu mi hai sempre detto che chi muore in questo mese va in paradiso.", lui mi rispose : " loro no, sei una bambina non dovresti parlare così a tu zio!!". Ero una bambina, una bambina che assisteva alla sofferenza imposta a sua zia e sua cugina da quell'uomo, ero una bambina che allora aveva capito che bisognava usare le loro stesse parole per identificare la verità.

Mi ricordo questo episodio perchè allora capii che quell'uomo, malgrado si professasse un " puro" musulmano, non aveva niente di islamico, augurare la morte alle persone nel mese di Ramadan è il peccato peggiore che ci possa essere.
Vedere le notizie al tg sull'Irak, Afganistan, Darfour, Cecenia e ora anche Yemen, vedere musulmani che uccidono altri musulmani nel mese di Ramadan, mi chiedo qual'è il loro ISLAM?? Perchè si professano tali, perchè usano la mia religione per uccidere, perchè usano la mia religione per uccidersi a vicenda, perchè infangano questo mese sacro, perchè fanno scorrere sangue in questo mese tanto sacro a Dio.
Perchè si definiscono musulmani?
Perchè il mondo è inerme, perchè il mondo è in silenzio di fronte a questo genocidio in nome dell'Islam?
Perchè il mondo riconosce questo Islam e pretende che noi musulmani accettiamo e subiamo questo?
Il problema è una volta si pensava che questo islam politico era confinato agli stati dove vive, invece ora siamo noi a conviverci e a dover subire e piegarci.
Questa è la mia risposta per concerto su questo massacro.

Dounia