Autore Tema: Marhiel
Oggetto: Odo un canto
Inserito il: 23/09/2009 18:06:42
Messaggio:

Odo un canto…
e un inquieto suono accanto,
forse note di violino
che sommesse poi si liberano
stridendo l’aria…
e scorrono poi nuovamente lievi
quasi a voler riconoscere morbidezze
trovando invece solo spigoli di toni.
E l’immagine di un archetto tra agili dita
a carezzare corde
invoglia un tempo meditato da armonie
e rassettato da senso di leggerezza
in un cuore ingenuo che danza…
danza battiti, nati lenti a sedurre pensieri,
poi sempre più frenetici in giri di destino.
E come lupo famelico, che lancia ululi
alla luna per richiamare
il solitario sentiero di condanna predatrice,
assalta arie,
improvviso, con balzo di demone,
in vibrati acuti sempre più intensi,
cupi, ridondanti di sragionata complessità,
a indurre visioni di paradisi in inferni,
di venti che spogliano rami in primavera,
di gocce cristallizzate di sabbia
su zolle aride supplicanti di arsura,
fino ad annullare intensità di sguardi
che vogliono solo intravedere luce
all’angolo di vite
che non conoscono altro che musica
in spartiti di lacrime.
Odo un canto come di cigno morente.
E mi fascio di malinconico tramonto
accompagnandomi, ormai certa,
a note finali di un violino impazzito.

Ciao Marhiel.