Autore Tema: Dana Saady
Oggetto: Un nuovo gioco
Inserito il: 06/12/2010 19:15:20
Messaggio:

Sapere,memorizzare,ricordare,andare all'universita' e laurearsi,cercare di captare piu' informazioni possibili.
Certo la cultura e' affascinante tanto quanto importante,ma non ci stiamo forse dimenticando di avere un corpo?
Credo che l'uomo si ponga come scopo principale il raggiungimento della felicita':cerchiamo di approfondire le nostre passioni per essere felici,di stare in compagnia di coloro ai quali vogliamo bene;studiamo e lavoriamo,non solo perche' spesso ci piace, ma anche perche' guadagnare permette di comprare cio' di cui abbiamo bisogno e rendere la vita piacevole.
Sognamo un compagno di vita perche' l'amore e' felicita' ed e' bello condividere gioia e dolore con chi amiamo.

Spesso ci chiediamo:"Ma sono felice?",e ci sembra di non esserlo mai.
E' normale,siamo circondati da cosi' tanti impegni,pensieri,persone e bisogni che e' quasi impossibile far andare tutto per il verso giusto e sentirsi soddisfatti.
E se stessimo bene noi e basta?!Bene con noi stessi..Non volersi bene ed essere semplicemente sereni,di piu'!
Trovare il paradiso dentro noi stessi,sentirsi sull'apice della montagna piu' alta,avvolti da un cielo rosa,arancione,giallo,blu,verde,azzurro,bianco...leggerissimi,come se fossero i colori del cielo attorno a noi a sostenerci.
Come?Siamo tutti diversi,ognuno a modo suo,il bello e' trovare e saper tracciare il proprio sentiero.

Tutto questo l'ho visto,sentito,provato e toccato attraverso la danza.
Sono andata due giorni a Gerusalemme,con il mio gruppo di "Beresheet LaShalom";due giorni meravigliosi,ricchi d'arte.Le scelte erano: musica,teatro e appunto danza.
Credo di non aver mai fatto un passo di danza nel corso di queste giornate.
Abbiamo fatto uno studio approfondito del corpo,della comunicazione attraverso i movimenti,lo sguardo..E' stato qualcosa di magico.
Senza passi,con gli occhi chiusi,respirando rilassando anche la lingua e i capelli,cominciando solo a rotolarsi lentamente sul pavimento per sentire il contatto con il suolo e il rapporto fra noi e la terra.
Muovendosi ci si alza verso l'alto,si gioca con l'aria,si ascolta l'altro attraverso il respiro,una forte intesa.
Senza dire una parola,staccandosi dal mondo che gira veloce attorno a noi.
Proviamo a pensare a quanto sia complesso,magnifico e ben pensato il nostro corpo,com'e' connesso con i nostri stati d'animo e pensie ri.
Quanti diversi calori puo' percepire la nostra pelle,la forza di un abbraccio sempre diversa,chiudere gli occhi e cercare di distinguere i diversi suoni che ci stanno attorno;respirare insieme,in un respiro solo.
Infiniti sono i colori del mare,a volte e' blu,ma anche verde,rosa,giallo,rosso.La superficie spesso brilla di piccoli tocchi puri,densi,bianchi.Il sole si scopre del mare come fosse una coperta all'alba,e la sera tramonta lentamente in un concerto di colori.Come se ogni giorno il sole ci dedicasse una cerimonia:al mattino per augurarci una buona giornata e la sera per ringraziarci di averlo reso partecipe alla nostra vita.
Perche' ogni giorno e' importante,anche se capita di essere stanchi,influenzati dal tempo grigio,sembra che sia andato tutto storto;ma noi viviamo,ed e' giusto provare le infinite combinazioni di sensazioni che possiamo creare all'interno di noi stessi.
Allora giochiamo!Senza dimenticare la regola fondamentale del gioco:il dolore rafforza e la gioia carica,sta a noi saperli dosare..il bello del gioco?Nessuno perde,nessuno sbaglia.
La musica esalta il divertimento,accende tutte le cellule del nostro corpo,fa scoprire nuove sensazioni e ci porta dove non avremmo mai pensato di arrivare.

Quante parole ascoltiamo e diciamo ogni giorno?Troppe,quando ci capita di comunicare stando in silenzio?Pensateci..
Il risultato e' infinito e intenso,spesso il messaggio e' piu' chiaro e immediato.Proviamo solo a pensare ad una persona seduta che ci parla per molto tempo,senza muoversi....oppure senza dire nulla pensiamo a un bacio?uno schiaffo?o due sguardi che si incontrano in mezzo ad una folla.

A Gerusalemme ho ballato con una ragazza,siamo diventate molto unite,solo ballando insieme,che energia..ma che bello!!Un'intesa magica,attorno a me il nulla,sempre ad occhi chiusi,a volte socchiusi per vedere i colori,il pavimento sembrava ballare con noi e l'aria diventava densa come acqua,il mio corpo senza fatica non si sarebbe mai fermato,le note della musica davano impulsi alle vene pompando il sangue,il respiro fluido,calmo,come se nel sonno stessi sognando.
Finito di ballare ci abbracciamo,mi dice una frase bellissima,io sorrido e non dico nulla;il mondo della danza e' ricco di competizione e continue sfide,mai mi era capitato che una ragazza mi parlasse cosi'.
Un'atmosfera meravigliosa si e' creata nel corso delle due giornate,per la prima volta,(in quattro mesi) da quando sono in Israele,mi sono sentita cosi' felice,cosi' piena di gioia e serenita',totalmente disconnessa da ogni affetto o mancanza di casa mia e completamente rilassata nel profondo di me stessa,cullata dalla musica.
Cercare,correre,contare,captare,telefonare,parlare,parlare,parlare e pensare.............
Sedetevi cinque minuti,dedicateli a voi stessi,ascoltate la musica che piu' vi appartiene,se vi va di ballare ballate,di cantare cantate,di piangere piangete,ascoltatevi,giocate,sentite sbocciare da ogni parte del vostro corpo una sensazione nuova che solo voi percepite,un segreto con voi stessi,l'energia frizzante che esce dalla vostra pelle e vi accende.
Poi ricominciate a correre...

Dana Saady
24/11/2010