Settembrine voglie in rugiada effimera,
preludio al morir di foglie, alito di vita

vento dolce a voglie di semiombre ci riporta.

Tu in quel posto non hai pił confini
reclini e dimentichi ogni cosa
nel donarti.

Il tuo odore...Quanto mi ristora
come un'anfora di linfa vitale
tra me e te sete finisce.

Mani tue stringo,tremanti nel sentirmi
ancor di pił ti amo

miracolo compi quando al calore
capezzoli superbi
tra il sudore mordo.
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Supremo ardore il tuo
abbracciato al mio calore...

Gocce di sudore
luccicano compiaciute
sul collo a te proteso

euforico succo nutre bocca
all'ingorda fonte del grappolo
tra acino e raspo

voce tua calda mi possiede
in azzardi di respiro fremente
prima ancora delle mani

crollano i parapetti degli incubi,
s'inclinano a sparire le ombre
nelle stagioni dell'oblio.

Ambizione della ragione perdiamo,
mostrando al sole di settembre
le radici del nostro amore.