i gatti e la musica

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Stampato il: 22/12/2024

Tema:

Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto: i gatti e la musica
Inserito il: 03/12/2002 11:53:02
Messaggio:

I gatti e la musica.

Per la giornata del gatto ripropongo le storie dei gatti e la musica. Potete sbizzarrirvi leggendo le pagine che seguono, finchè...sorpesa sorpresa...potete ascoltare anche il duetto buffo dei gattidi Gioacchino Rossini, registrato da Beppe durante un concerto a S. Lorenzo a Milano.
B u o n D i v e r t i m e n t o
Eh sì, cari amici miei, molti autori si sono divertiti a prendere come protagonisti i gatti. Ne citerò alcuni.

Un divertente brano polifonico in cui c’è un dialogo tra animali, il gatto non fa che ripetere miao…miao. È il famosissimo Contrappunto bestiale alla mente.

La prima composizione di soli gatti che ricordiamo è La cantata di mezzanotte del gatto del 1690.

In pieno 1700 di Domenico Scarlatti La fuga del gatto, per clavicembalo, non è male nemmeno al pianoforte.

Nei concerti operistici a volte fa capolino nei programmi di Gioacchino Rossini l’arietta Il duetto buffo dei gatti che dal punto di vista poetico si compone di un solo verso:...miao...

Rossini ad un certo punto della sua vita, smise di comporre opere, aveva ben guadagnato, decise perciò di dedicarsi alla buona cucina e alla composizione di brevi brani musicali per le sue celebri Soirées musicales.
Lo stile è in perfetto stile rossiniano, molto divertente, chiude la serata di musica lirica di cui ho parlato in AAA Milano.

La canzone francese Le chat noir del 1830 cantata nel bistrot parigino dello stesso nome diventa l’inno dei democratici dell’epoca.
Un'altra canzone di Rudolph Salis Le chat noir del 1881, è storia di un gatto nero che gli piove addosso da un lampione.

Ancora nell’ottocento ricordiamo nel balletto di Ciaikoski il dialogo strumentale tra il gatto bianco e il gatto nero.
Di Igor Strawinski Il gufo e la gattina per arrivare al musical Cat, su poesie di T.S.Eliot,i gatti randagi sperano in una vita migliore.

Dove mettiamo gli Aristogatti di Diseyana memoria?

Domenico Modugno scrisse in dialetto siciliano Lu misciu niri per arrivare a Gino Paoli con quella stupenda canzone che è C’era una volta una gatta...

e per finire un battutaccia :

Modi dire : “Quel cantante, miagola come un gatto”, quando non vogliamo proprio essere gentili...ma i cantanti, si sa, sono abituati a tutto...via ,non fateci caso...

...arf...miaaaoooo ...
Elena

Replies:

Topic author: Paolo_Talanca
Replied on: 03/12/2002 13:41:53
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Incredibile coincidenza!!

Cara Elena,
ieri sera volevo insewrire un tema nuovo col titolo "Il mio gatto e le sue percezioni" o una cosa del genere. Avevo scritto il messaggio ma oi dei problemi di spazio del disco di concerto (credo) mi hanno impedito di mendarlo (problemi poi mirabilmente risolti dagli amministratori).

In quel messaggio riferivo una cosa stranissima:
mentre navigo su internet di solito metto su qualche canzone a caso dai miei molti mp3 ed ascolto musica come, credo, molti fanno.
Ieri pomeriggio verso le 18 stavo ascoltando musica appunto di fronte al mio computer con la mia gatta Miù (che nome originale!!!) sulle gambe che scrutava, attento come sempre, il mondo di internet attraverso il blu luccicante del mio monitor.
Ad un certo punto il mio lettore mp3 sceglie a caso tra più di 3000 canzoni "Mille giorni di te e di me" di Baglioni. Non so se avete presente la canzone ed il pezzo più significativo dell'inizio quando il piano parte con delle note abbastanza alte per un motivetto molto grazioso(perdonate le mie lacune tecniche ed il mio vocabolario in termini muisicali - per me la croma rimane un'automobile ed una bis-croma sono due macchine una vicina all'altra e magari di diverso colore):

tin tin tin tin
tin tin
tin tin tin tin

tin tin
tin tin

Beh, chi conosce la canzone (solo chi la conosce :)) avrà capito di sicuro.
Durante quasto motivetto (ripetuto 2 volte di seguito) la mia gatto è balzata giù dalle mie braccia e si è messa a miagolare forte (come fa solo quando chiede da mangiare).
La cosa mi ha incuriosito perciò ho fermato la musica, ho portato la gatta in un'altra stanza ed ho messo su un'altra canzone: niente.
Ho programmato,alla fine di quest'altra canzone,di nuovo mille giorni e, appena iniziato il famoso motivetto, la mia gatta si è catapultata nella mia stanza e si è rimessa a miagolare contro le casse in alto.

Non so cosa sia, certo una coincidenza, forse percezioni particolari, forse le note (che io assolutamente ignoro, farò una ricerca su internet) messe in quella particolare successione ridestano nella mia gatta qualche sensazione proustianamente richiamata (forse in passato è esistito un Proust dei gatti e magari la mia gatta l'ha letto), non so che dire.
Fatto sta che la cosa è oramai sistematica.

Come la vedete?
Elena conosci il motivetto in questione?

Un saluto -Paolo-

So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta,
da un fondale,
da un fuori che non c'è se mai nessuno
l'ha veduto.

Topic author: Paolo_Talanca
Replied on: 03/12/2002 14:14:57
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Allora (ti prego Elena perdona il mio linguaggio musicale che assassina qualsiasi spartito):
RE DO SI LA
SI DO
RE DO SI SOL

MI FA (dell'ottava precedente :)))
SI DO

RE MI (sempre dell'ottava precedente :)))
LA SI

Ho messo anche il bellissimo midi scaricabile nella sezione apposita di concerto

So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta,
da un fondale,
da un fuori che non c'è se mai nessuno
l'ha veduto.

Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 03/12/2002 23:51:42
Messaggio:

Stasera per la prima volta ho ascoltato il "duetto buffo per gatti" di Rossini interpretato da due splendidi cantanti che superando la finzione dell'opera hanno scelto di vivere l'amore nella loro vita e vi assicuro che questo traspare, emerge, luccica durante ogni azione ogni nota prodotta dai due diversi timbri (soprano e basso) espresso dal diaframma dei nostri.. Spero quanto prima di potervi fare ascoltare la splendida interpretazione operata da Mose Franco e Maria Pia Montelli di questo allegro duetto rossiniano.
Sono stati 10 euro spesi nel miglior modo possibile.

Beppe estasiato dalla serata al teatro

Beppe Andrianò

Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 07/12/2002 05:25:32
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Come promesso qui troverete il video e l'audio di questa interpretazione.
Sperando possa esservi gradita

Duetto Buffo (I Gatti) di Giacomo Rossini

Interpreti:
Mezzo Soprano: Maria Pia Montelli
Basso: Mosè Franco
Pianista: Stefano Ligoratti
Accordatore: Antonio Vacatello

Organizzazione: Classica Viva in San Lorenzo
Presentazione: Ines Angelino

Il video e l'audio sono visibili a:

http://www.concertodisogni.it/video/miau.wmv

Per la visione è consigliata l'installazione dell'ultimo windows media player di microsoft ( scaricabile da http://www.microsoft.com/windows/windowsmedia/9series/player.asp ) ed una banda passante ADSL.

Beppe Andrianò

Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 17/02/2007 11:26:22
Messaggio:

Per la giornata del gatto ripropongo le storie dei gatti e la musica.

Potete ascoltare anche il duetto buffo dei gattidi Gioacchino Rossini, registrato da Beppe durante un concerto a S. Lorenzo a Milano.

Buon divertimento

Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/