La principessina cieca
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=3543
Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: Ohara
Oggetto:
La principessina cieca Dibby, la fattucchiera, stava raccogliendo le erbe che le sarebbero servite per preparare quelle famose pozioni di cui lei era tristemente e felicemente famosa. La Principessa Rossaria gliene aveva commissionata una da poco. La povera principessina non riusciva a tenere gli occhi aperti quando le persone erano accanto a lei. Solamente quando era sola i suoi meravigliosi occhi verdi potevano guardare le cose intorno a lei, i suppellettili che erano posati sul suo scrittorio, le sue bambole Leira e Elocina con quei meravigliosi vestiti che la nutrice cuciva per loro, fatti di seta e di pizzi pregiati, il suo amato pupazzo Leonar portatole in dono dal Cavaliere Argenteo dai lontani paesi dell’Oriente. Quando qualcuno di umano si avvicinava, come per un sortilegio, i suoi occhi si appannavano, un velo cadeva su di essi e la povera piccola principessa perdeva completamente la vista. Il re Eppeb era molto preoccupato cosi’ come la sorella maggiore Rossaria la quale decise di ricorrere alle pozioni della fattucchiera Dibby, sperando di poter ridare la vista ‘completa’ alla sua amata sorellina Quel giorno quindi Rossaria cavalcando il suo bianco destriero Otrebor si recò nella foresta e, anche se la foresta si diceva incantata, piena di gnomi malefici e di animali pericolosi il pensiero della malattia della sorella la sprono’ a continuare e le fece dimenticare tutti i pericoli a cui avrebbo potuto andare incontro. Dibby stava preparando la pozione che Rossaria le aveva chiesto qualche giorno addietro quando sentì un nitrito di cavallo. Affacciatasi alla porta della sua misera capanna si accorse che la Principessa Rossaria stava sopraggiungendo dal fondo del viottolo. ‘’Sono venuta da te per quella famosa pozione fattucchiera Dibby’’ disse Rossaria ‘’Spero tu l’abbia preparata’’ aggiunse ‘’ La stavo preparando or ora mia signora’’ rispose Dibby Dopo aver mischiato vari ingredienti che si trovavano sul suo tavolo di legno ed aver unito una magico unguento creato da lei, la cui ricetta le era stata tramandata da generazioni di fattucchiere, porse a Rossaria un ampollina con un liquido rosato, il colore era simile a quello delle rose che attorniavano le cinta del castello di Sognoconcerto , rose che avevano reso famosa la dimora per il loro particolare colore e profumo intenso ‘’Ecco questo guarira’ certamente la piccola La principessa dopo aver versato qualche moneta d’oro nelle mani della donna fece ritorno di tutta fretta alla regale dimora e si reco’ immediatamente nelle stanze della piccola principessa alla quale somministro’ il contenuto dell’ampollina rosa mentre la sua voce fluiva dolce e aggraziata nel silenzio della camera con racconti e parole d’amore La notte passo’ molto lentamente, le ore non scorrevano mai mentre Rossaria attendeva il sopraggiungere del giorno per poter constatare se la pozione avesse fatto il suo magico effetto. L’alba quindi giunse e il sole piano piano si alzo’ colorando di rosa il cielo con mille sfumature Rossaria che aveva dormito vicino alla sua sorellina si avvicino’ al letto e la osservo’. Palsaria aperse gli occhi e ‘’miracolo’ i suoi meravigliosi occhi guardaronoe ‘videro’’ la sorella maggiore e un dolce sorriso apparve sulle sue labbra rosa. La stava veramente vedendo e cosi’ fu per tutti i reali cortigiani arrivati subito per congratularsi della fine della tremenda malattia La principessa Rossaria chiamo’ immediatamente Dibby per ringraziarla del magico contenuto della boccetta rosa che aveva guarito Palsaria ma con grande sorpresa Dibby,sorridendo, rispose con un diniego ‘’Mia Signora non sono stata io a guarire la piccola principessa. L’ampollina conteneva solo acqua e petali di rosa. Sei stata tu a guarirla con il tuo ottimismo, con la tua allegria, con la tua voglia di vivere, con il tuo entusiasmo, con le parole d’amore che hai riversato su di lei. Hai fatto vedere alla tua amata sorella che la vita deve essere affrontata con occhi rosa, con occhi di speranza e con occhi pieni di entusiasmo. Per questo Palsaria è guarita. Ha saputo aprire gli occhi al mondo e il mondo è entrato dentro di lei’’
Inserito il:
12/03/2003 16:54:22
Messaggio:
La foresta era in un momento di quiete. Nessun rumore disturbava il silenzio. Né lo stormire di uccelli, né il fruscio del vento fra gli alberi. Solo lontano si sentiva il gorgoglio dell’acqua del torrente e il suo rumore cantinelante tra i sassi.
Da molto tempo il suo sorriso era riapparso sulla sua bella bocca dopo il magico intervento del Cavaliere Argenteo ma ora un altro problema era apparso nella sua vita e questo smorzava i suoi entusiasmi e la sua voglia di sorridere. La sua giovane amata sorella Palsaria seconda ed ultima figlia di Re Eppeb aveva contratto una malattia oscura, una malattia che tutti i medici di corte non erano riusciti a guarire o a tenere sotto controllo e Rossaria era molto preoccupata.
Principessa’’ disse Dibby ‘’ma mentre le farai bere la pozione dovrai raccontarle la tua storia e parlare, parlare, parlare e farle capire che il mondo deve essere affrontato in tutti i suoi aspetti e che tu le sarai accanto come lo fara’ il suo reale padre Ebbep
ScarlettOharacongliocchichevedonoilrosa
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