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Topic author: ophelja
Replied on: 16/03/2003 16:37:00
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SI (italiano)
YES (inglese)
OUI (francese)
DA (russo)
SIM (portoghese)

e così via ...

in tutte le lingue conosciute, e in tutte le teste degli addetti alla pubblicità...

ophelja

Topic author: Roberto Mahlab
Replied on: 16/03/2003 22:04:00
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A proposito della dolce e divertente millenaria guerra tra i sessi, avevo letto questa ironica frase:

"Gli uomini che trattano le donne come giocattoli
attraenti e indifesi meritano donne che trattano
gli uomini come piacevoli e generosi conti in banca"

Be' io a Julia Roberts, il cui successo nel lavoro rispetto e stimo al
massimo, apro la porta della macchina e porto i fiori e se un energumeno con la faccia di Hugh Grant le si avvicina come nel film Notting Hill, faccio valere la muscolatura che mi sono fatto tempo fa quando ho attraversato il lago a nuoto perche' i miei amici mi ci hanno buttato dentro, al largo delle sei miglia. Quindi in teoria tratto Julia come essere attraente e indifeso... mumble mumble... cosi' magari lei si avvicina al mio conto in banca... aaaaaaaaaaaghhhhhhhhhh... la mia origine da mercante di Venezia
non puo' permettere questo, sigh, il conto in banca no!... E allora ci ho pensato e pensato (be' so che con due soli neuroni di cui difettoso di fabbricazione e l'altro che mi e' caduto e si e' rotto non dovrei pensare...) e ho compreso che cosa mi e' parso stridere nella frase sotto esame.

Dunque, io sono ovviamente del tutto d'accordo con la parita' tra uomo e donna nelle imprese della vita in modo che la donna apporti finalmente la sua esclusiva parte, ma credo che la differenza tra le due meta' del cielo sia enfatizzata e non certo ridotta dalla
consapevolezza unicamente propria all'uomo che la donna sia un essere da trattare con una dolcezza che non e' il caso ad esempio di garantire a Hugh Grant quando intepreta la parte di un boscaiolo delle foreste del Wisconsin.

Ieri sera mentre l'istruttrice piu' carina della palestra mi rimproverava perche' mi ero appisolato sulla panca all'ombra di un manubrio cosi' pesante che si capiva al volo che mi serviva come paravento, mi e' tornato in mente il libro dello scrittore israeliano Abraham Yehoshua, da cui recentemente e' stato tratto lo splendido film "L'amante perduto". Con il sottofondo di una colonna sonora che faceva sognare, si narrava di un uomo di nome Adam ("uomo" in ebraico) che si metteva alla ricerca dell'amante della moglie, che pur amava profondamente, per riportarglielo perche' lei era
triste senza di lui. L'amava cosi' tanto che considerava la serenita' di lei al di la' della propria felicita'. Questo e' il significato di "amore" in Oriente, talvolta pare che la mancanza di una parola
sia una resa, invece e' gia' un tempo di azione, al di la' del momento
presente. Alla fine la donna sapra' comprendere quale dei due uomini vale.
Mi viene in mente che questa concezione orientale di amore di un uomo
verso una donna appare simile alla comune concezione di amore di una donna verso i suoi figli. E cosi' pur nelle differenze tra uomo e donna, curiosamente si condivide un concetto simile, seppure verso soggetti diversi.

Poi per fortuna ho dovuto smettere di pensare perche' l'istruttrice e'
stata sostituita dal mio feroce istruttore che a sua volta ha sostituito le mie riflessioni con altrettante flessioni.

Roberto

Topic author: Ohara
Replied on: 17/03/2003 23:58:50
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...si BossJos...questa pubblicitaà l'ho trovata
deludente e scusate se lo dico MASCHILISTA...hanno fatto alla molto bella attrice proprio una figura da imbranata e come dici tu incapace di saper governare una vettura
non riuscendo nemmeno ad usare un telecomando....
e la beffa poi della sua frase ''ti ricordo di stirarmi la camicia...ohhhh.....non dico la mia solita parola che uso per manifestrare il mio disappunto per rispetto al forum (anche se una parola molto vegetale :))

..penso che molti avranno da ridire sulla brutta figura con cui viene rappresentato il mondo femminile

..io come donna cerchero' di non guardarla più
perché in ogni caso non condivido assolutamente questa pubblicità maschilista

ScarlettOhararrabbiataecapacediaprireunavetturaconiltelecomando

Topic author: Grazia
Replied on: 30/03/2003 22:53:10
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Hai perfettamente ragione! è indecente e degrada la donna in tal modo! ma in ogni pubblicità ormai c'è sempre la donna evidenziata nel modo peggiore, possibile non esista una pubblicità intelligente! ormai io non la guardo più...invece di farmi apprezzare il prodotto mi fa l'effetto contrario! da bambina mi piaceva "Carosello"..era divertente e piacevole con le sue scenette allegre.
Ciao.

Grazy

Topic author: solepieno
Replied on: 30/03/2003 23:17:53
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Ma no!!! vi propongo una lettura differente di questa pubblicità. Sicuramente quelli di questa rivista sapevano di non poter reggere tanto senza fare scandalo e quindi hanno voluto dare il peggio di se. Semplicemente si tratta di fare rumore, non importa che parlino bene o male, l'importante è che ne parlino! Penso che faranno due o tre numeri e poi chiuderanno a meno di non fare un'ulteriore pubblicità shock.
Non mi stupirei se la stessa rivista fosse stata acquistata da un gran numero di donne incavolate e pronte a dire quanto la stessa fosse stupida!
Il fatto che ne stiamo parlando pubblicitariamente definisce che la cosa ha avuto successo o no?
Io penso di si,
Debian

Edited by - solepieno on Mar 30 2003 23:18:58

Topic author: artemisia
Replied on: 28/04/2003 11:40:46
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Mi dichiaro disposta ad accostarmi al conto in banca!!!! IO dico sempre a mio marito... una volta ti avrei tradito con un artista, un ballerino... adesso solo con chi mi offre un congruo conto in banca!! sarà l'età? Scherzi a parte... chinque compri quella rivista pubblicizzata merita di essere "spennato"

scrivere è uan necessità per pulire l'anima

Topic author: Luciana
Replied on: 30/09/2003 16:38:46
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E' una pubblicità che si allinea perfettamente con mille altre e conferma che, stando così le cose, a livello generale ci siamo, è questo che la maggior parte della gente vuole. Del resto cosa ci propina di diverso la televisione?Cosa si trova di diverso in tanti locali dove domina l'apparenza e il "c'ero anch'io"?
Cosa cambia quando per vendere qualunque cosa, dal bullone al gelato, all'antifurto, alla penna stilografica si tirano fuori donnine più o meno scollacciate?
E' per questi motivi che la nostra televisione è derisa all'estero e più di una volta mi sono trovata in imbarazzo per i commenti che mi hanno rivolto riguardo al nostro modo di "far televisione"...
Comunque l'importante è cercare di far capire questi messaggi, forse lo spirito critico ogni tanto deve essere svegliato da chi è in grado di farlo...
Comunque sono d'accordo con Roberto quando dice che nel rapporto tra uomo e donna quello che conta è sicuramente la parità, ma parità intesa come sostegno reciproco in tutti i sensi, senza ruoli o stereotipi. E' l'amore per 'altro che crea le modalità e i ruoli, al di là di qualunque imposizione. L'esempio da lui citato è la massima manifestazione d'amore.
luciana
Luciana

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