Autore Tema: Occhiverdi
Oggetto: Io e Ross..la prima volta in un centro commerciale
Inserito il: 22/03/2003 14:28:24
Messaggio:

Non ci sono paragoni”, fu la prima cosa che pensai mentre cercavo di svegliarmi quel freddo sabato mattina. L’impresa era delle più ardue. Alle otto di sabato mattina in pieno inverno era inconcepibile decidere di svegliarsi per andare a fare shopping natalizio, tanto più con una donna (mia grande amica) che, notoriamente, pregiudica il tempo di fermata ad ogni singolo inutile prodotto per la casa come ad esempio il “tagliapelisuperfluidelnaso” dicendoti “questo potrebbe essere utile a mio marito così non si confondono più con i baffi” e cose di questo genere!
Il fatto che la qualità dei prodotti, del servizio e dei prezzi proposti da T…. fosse imparagonabile con qualsiasi altro distributore in tutto l’universo di questa dimensione e di tutte quelle parallele ancora non conosciute, riuscì a farmi compiere un vero e proprio miracolo.
La strada fu difficile, molto! La luce andava e veniva in concomitanza con l’apertura delle mie palpebre che a sua volta erano sollecitate dagli utopici scopi della mia amica intenzionata a farsi processare per bancarotta fraudolenta!
Comunque, superando ogni difficoltà , arrivo a destinazione e mi accingo ad entrare nel fantasmagorico mondo dell’imparagonabile. Luci, lucette, suoni, suonetti, elettronica, informatica, tutto lì, a portata di mano!
Il primo ingresso fu una cosa che non si dimenticherà perché subito vedo la cosa dei miei sogni. E’ quello che voglio!! Il suo colore dorato, l’odore inebriante di freschezza è quasi mistico….che figo, ragazzi! L’addetto al settore aspirapolveri è fantastico, chissà poi perché proprio alle aspirapolveri è stato messo! Cmq, immancabile lo sguardo da triglia e, sgamata subito dalla Ross, arriva il pizzicotto sul sedere…..” ok, scusa, ma non ti serviva un’aspirapolvere?…no,eh?Vabbè”….proseguiamo!
Le lavatrici sono interessanti ma le ore trascorse a scegliere quella per mia sorella che si sposava mi sono bastate per farmi un’esperienza della meccanica e tecnologia di questi aggeggi! Piuttosto: andiamo lì dai videogiochi che se proprio non mi passa mi metto a giocare con la playstation.
Così fu! Dopo soli trentadue secondi vengo assalita da un commesso ancora in aria di acne juvenilis che mi chiede se ho bisogno. “Io bisogno di questo di questo personaggio?…AIUTOOO” , la mia amica non risponde al mio richiamo d’altronde sta cercando il primo (e spero ultimo) Cd delle leccalecca (intendo lollipop, non fraintendetemi). Allora penso “Vabbè, illustrami le miracolose potenzialità di questa consolle uguale a quella che ho a casa”. Mi strappa subito il joypad di mano per farmi navigare tra le infinite scelte che il gioco installato offre….”ok, non me ne frega del gioco, almeno parlami della play”. Inutile dire che la scusa di dover salvare la mia amica dalla tentazione di tante promozioni mi ha fatto fuggire di nascosto dal personaggio e mi sono diretta nella zona audio! Ennesimo errore! Ho trovato un sacco di impiantini veramente ben fatti, belli ma non sono sicura che andassero bene. Vedete, se mi mettete quattro impianti collegati a radio diverese o televisioni in un ambiente dove il caos (intendo acustico) regna sovrano non riesco ad accorgermi se la supermegaqualità che dichiarate sia vera, suvvia, non fate così, datemi almeno la possibilità di valutare bene!!Che scempio…e che prezzi, fossero concorrenziali, no, forse più alti!
Ultima destinazione: l’home theater…… sono cose che costano, non si possono lasciare i clienti liberi come mufloni a scegliere! Si, perché l’assistenza fornitami fu proprio penosa e forse mia sorella ne sapeva un po’ di più. Decido di recuperare la mia amica con il carrello della spesa, sperando che non siano diventati due e passo davanti alle vetrine dei cellulari, non oso fermarmi per sentirmi dire che l’ultimo modello ha anche la suoneria dei tre porcellini in versione hard, che è wap, trap, sgnap e che, per sapere se facendo un numero si riesce a collegarsi con un altro utente, bisogna consultare le specifiche….no, meglio di no!
Trovo la mia amica e vado alla cassa, per oggi me la sono cavata abbastanza bene, Rossella (la mia amica) consegna la carta di credito e dopo pochi secondi la signorina le porge il tastierino per immettere il codice…..”Ahòòòòòò, ma che vuoi” …..ultimo atto di una visita all’incompetenza!

Miky