"E' in arrivo direttamente dal Giappone per uno straordinario concerto che si terrà domani sera a Milano l'artista giapponese Azami accompagnata dal compositore Urata Keishi."
".....la Arami è nata nella famosa isola Yakushima, al sud dell'arcipelago giapponese.....
Urati, compositore e arraggiantore,ha collaborato alla composizione del film d'animazione "Arika", anch'egli raccoglie l'eredità della tradizione usando tuttavia ciò che la moderna tecnologia ci propone.
www.musikando.it altre informazioni.
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Dal nostro inviato di concerto di sogni Emma
13 maggio 2003

Di grande rilievo è stata la serata dedicata alla cultura giapponese per la sua originalità e per l’impatto che ha avuto presso il pubblico milanese in una sala gremita, alla presenza anche del console giapponese e altre autorità.

La cultura giapponese è molto lontana dalla cultura occidentale sia per tecnica compositiva che per uso dei suoni e delle sonorità.
Gli strumenti usati erano tastiere elettroniche più basi precedentemente predisposte, perciò modernità e tradizione, che distinguono il Giappone dei nostri tempi.

Programma
(Prima parte)
Inori –preghiera
Sciakunaghe no hana – fiore di rododendro
Hanano omoi- pensiero dei fiori
Umi to rougin – il mare e il vecchio

(Seconda parte)
Kami yui -mi prenderò sempre cura di te
Azumayo hanayo- a oriente sbocciano i fiori
Aka ( solo strumentale)
Tenkuu no shirabe-armonia celeste
Sunano ashiato- un’impronta sulla spiaggia
Yakushimano komoriuta- ninna nanna di Yakushima

La gestualità delle mani della Azami era molto importante, perché sottolineava l’espressività del canto.
Le melodie erano di grande effetto timbrico e ritmico,specialmente “Tenkuu no shirabe”- armonia celeste dove l’interprete era scesa tra il pubblico.
Brano applauditissimo.

Di grande efficacia anche l’assolo strumentale di Urata Keishi,compositore e arrangiatore, che ha curato l’intero programma di questo concerto.

La ninna nanna – “Yakushimano Komoriuta” era accompagnata da due piccoli strumenti a corde pizzicate, probabilmente originari dell’isola di Yakushima, isola patrimonio dell’Umanità , dove è nata la Azami.

Di molto effetto anche gli abiti di Azami.

Nel primo tempo indossava un abito chiaro da sera, all’occidentale, capelli sciolti, piedi scalzi; nel secondo tempo cambio di due vestiti: un kimono bianco di organza profilato al collo di colore rosso, come il legaccio che tratteneva la coda di cavallo.
L’altro cambio consisteva in un abito rosa di chiffon con scialle della stessa tinta, all’orientale, attraversato da una balza di fiori multicolori, i piedi sempre scalzi.

Il tastierista era vestito all’occidentale, in modo piuttosto anonimo.

A conclusione di questo evento Kenji Tokitsu, un esponente dell’International Martial Arts Academy,Tokitsu Ryu –centro i Milano ha eseguito la “ danza dell’energia” che ha catturato l’interesse di tutti i presenti.
La Danza dell’Energia è l’espressione del piacere di muoversi con spontaneità e armonia.
Sintesi di kiko, jisei-taichi e Jisei ken incanala il flusso dell’energia vitale in movimenti che non possono essere ricondotti a modelli esistenti di danze ed esercizi. E’ essenzialmente una danza della libertà.

Edited by - elenafior on May 19 2003 09:38:34

Replies:

Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 17/05/2003 09:35:29
Messaggio:

Rimgrazio la mia amica Emma che per la seconda volta ha fatto la cronaca per concerto di sogni della serata a Palazzo Reale, o ex Reale,essendo altrimenti impegnata.
Mi spiace soprattutto di avere perso quest'ultimo concerto,per la sua eccezionalità.
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L' ultimo concerto della stagione di Palazzo Reale vedrà impegnati tre pianisti che si produrranno con due pianoforti.
In questo tipo di esibizioni dovranno emergere in particolare le capacità virtuosistiche degli esecutori.
Tra i brani ci saranno dei pezzi scritti da Carl Czerny, il compositore austriaco, maestro dei grandi maestri,vissuto tra il XVIII e il XIX sec.conosciuto da tutti gli studenti di pianoforte.
Compositore melodioso e gradevole, ancora a due secoli piace e diverte gli ascoltatori.
Per i pianisti, vinte le dificoltà, possono mettere in luce la loro bravura con pezzi di grande divertimento e allegria.
E' un programma travolgente per chiudere una stagione che speriamo possa riproporsi l'anno venturo con programmi ed esecutori altrettanto interessanti e coinvolgenti.
Elena Fiorentini
E. F.

Edited by - elenafior on May 19 2003 10:45:59

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