Gymnic Poetry
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=4892
Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: ophelja
Oggetto:
Gymnic Poetry Desidero suggerire un nuovo filone poetico che, rifacendosi alla filosofia della “Poesia alle vongole”, arricchisca il nostro sito delle future esternazioni degli Amici di Concerto di Sogni.
Inserito il:
22/07/2003 13:37:45
Messaggio:
Il nome di questa corrente è “Gymnic Poetry”
Esempio n.1 di “Gym Poem”
Era bella; era una rossa.
Per vederla ci fu una rissa
Fu colpita in quella ressa.
Ora è lì, nel letto: russa.
Esempio n. 2
Ma non sarà una farsa?
Forse.
Prenderò la borsa
E me ne andrò di corsa
Esempio n.3
L’esempio,
che scempio!
Sei un empio.
Allora , "forza" e, come disse il il terrificante Lord Casco Nero in “Balle spaziali” di Mel Brooks : “Che lo Sforzo sia con noi”
Ophelja
Edited by - ophelja on 26/05/2004 09:49:14
Replies:
Topic author: Grazia
Replied on: 23/07/2003 00:10:34
Messaggio:
L'idea è simpatica!
Ci provo:
N.1
Giovanna ha la sottana
e una piccola cerbottana,
gioca ma perde la tramontana,
la mamma la chiama
ma lei è lontana.
n. 2
"Che strazio!"
Disse Orazio
ascoltando musica
dallo spazio.
Mangiò e quando fu sazio
dormì e sognò di andar giù
a precipizio.
Ciao.
Grazy
Topic author: Grazia
Replied on: 24/07/2003 20:51:35
Messaggio:
Piccoli pensieri di una giornata:
"L'Amore è come
un fiore,
se non l'annaffi muore"
"Basta un sorriso
regalato per aprire
il Paradiso"
"Chi s'offende
s'arrende
e toglie le tende"
"Odiare è come
amare.
E' una tempesta
nel mare"
"L'indifferenza
è sofferenza
nata
dall'imprudenza
di una futile
conoscenza"
"L'amicizia
va coltivata
con furbizia
e con letizia".
Ciao.
Grazy
Topic author: ophelja
Replied on: 12/08/2003 10:42:16
Messaggio:
Il rosso è un colore vitale che ispira i pittori; ispira anche i Gym Poets...
Saloon
Se canta la Rossa
coperta di strass,
nessuno più russa;
comincia la ressa.
Lei canta e sorride:
“Che stress”, questa rissa,
ripete la rossa
guardando lontano
il cielo già rosso.
Edited by - ophelja on Aug 12 2003 10:42:45
Topic author: ophelja
Replied on: 22/08/2003 15:37:50
Messaggio:
L'estate è per molti giovani un'esperienza affettiva da cancellare
Drink pericoloso
“Spremuta di cuore”, ordinasti per te,
ridendo del pianto che verso su me.
Attento, bastardo: tu ridi mi me,
ma un cuore al veleno ho in serbo per te.
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 27/08/2003 12:58:40
Messaggio:
Era carità ?
Vestita di pizzi, sedeva sul pozzo:
“Dov’è la mia pizza” piangeva la pazza
“E datele un pezzo” rispose il fornaio:
“La pizza se resta finisce che puzza”
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 28/08/2003 06:15:04
Messaggio:
SOSTEGNO
Tratto tratto
si ritrovò ritratto
si risvegliò d’un tratto
cararacollò distratto.....
Lo trattenne la rossa
allungando una mossa.
Leda
Topic author: paolo francia
Replied on: 29/08/2003 09:52:15
Messaggio:
Importanza
Conti se conti nel conto.
Topic author: leda cossu
Replied on: 29/08/2003 21:31:45
Messaggio:
Si rompe l'incanto sul rosso del conto?
Che importa… se irrompe la rossa da un cànto!
Il nero t'attrista, non sei sulla lista?
Che conta…. se accanto risuona il suo canto!
Di mille colori il suo scialle in lamè,
Ritorna la ressa al Palazzo del The
Si spegne la rissa. Silenzio…la rossa!!!
Leda
Topic author: ophelja
Replied on: 29/08/2003 21:39:22
Messaggio:
Rientro tassativo per la cena
Avevano fretta.
Correvano a frotte, saltando le fratte.
"Se sono alla frutta,
che guaio, siam fritte! "
Ophelja
Topic author: louchetin
Replied on: 30/08/2003 00:08:17
Messaggio:
rime in umor d'amore
Amara vita a vuoto amare,
ammiro il mar, marea d'amore.
Omar il moro, un mero emiro,
su mura azzurre azzarda mire.
Topic author: paolo francia
Replied on: 30/08/2003 18:28:05
Messaggio:
pane inzuppato inzuppa la zuppa
miseria misera senza posate
meno del meno,che al meno sviluppa
il canto gia' triste delle giornate
Topic author: louchetin
Replied on: 31/08/2003 01:47:09
Messaggio:
This site is the right
to fight in the night.
By sight of one byte
I might become white.
(I hope allowed in English, bwana)
Topic author: paolo francia
Replied on: 31/08/2003 17:25:55
Messaggio:
Vecchio cane
Non era odore
era puzza
ma mi manca
Topic author: ophelja
Replied on: 31/08/2003 23:24:16
Messaggio:
Consigli gastronomici e non
Vi serve un consiglio?
Il prossimo luglio non fate lo sbaglio:
andate a Bisceglie , che si trova in Puglia,
a gustare il coniglio coll’ aglio e col tiglio.
Se siete a Marsiglia,
fra flutti e uno scoglio,
chiedete una teglia di triglie col miglio,
annaffiata magari da una buona bottiglia.
Invece a Siviglia rischiate l’abbaglio.
Ci sono le guglie, si vendon mantiglie,
ma non troverete le triglie e il coniglio.
Per consolarvi del grande cordoglio,
prendete a braccetto la moglie col figlio
e fatevi insieme una bella quadriglia.
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 03/09/2003 07:09:42
Messaggio:
Esperienza
Per l'influenza basta la pazienza
Ophelja
Topic author: paolo francia
Replied on: 05/09/2003 11:01:30
Messaggio:
ti senti toccata dal tocco che tocca
toccando ti tocchi e la grata rintocca
dai sotto a chi tocca che il vaso trabocca
attenti alla brocca, chiudete la bocca.
Topic author: ophelja
Replied on: 05/09/2003 14:48:03
Messaggio:
Dedicata
Il Capo era peste
e odiava la pasta .
Nessuno s'azzardi a servirgli del pesto:
potrebbe privarvi perfino del posto
Ophelja
Topic author: paolo francia
Replied on: 08/09/2003 11:45:57
Messaggio:
Scappa il cane e salta il fosso
perde l'osso dopo il dosso
lo rincorro a piu' non posso
urlo e grido gli sto addosso
"fermo cane io ti strosso"
Per la rima m'e' conciosso
ed'esse e zeta invertir posso.
Topic author: ophelja
Replied on: 07/10/2003 20:26:41
Messaggio:
La sfida
"Ho vinto!" si vanta e sorride convinto.
Si stringe nel manto che sventola al vento,
carezza il cavallo affannato che monta,
e scende felice dall'alto del monte.
Edited by - ophelja on Oct 07 2003 20:27:57
Edited by - ophelja on Nov 27 2003 16:19:07
Topic author: emofione
Replied on: 08/10/2003 14:21:51
Messaggio:
che magnifiche poesie,
belle quasi come le mie,
voi direte son stantie,
ma vi chiedo d'esser pie,
non seguite le mie zie,
quelle sì che sono arpie,
loro cercan varie vie,
per lanciamri l'omelie.
tié tié tié ;)
Topic author: emofione
Replied on: 09/10/2003 16:52:10
Messaggio:
Sogno o son desto?
Non cerco un pretesto
ma un semplice gesto
per aggiungere un testo,
vi prego sia lesto,
a questo contesto
altrimenti sì mesto.
Se ho freddo mi vesto
se m'arrabbio ti pesto
ma per divertirmi ho bisogno del resto.
allora fai presto
che il cuore m'assesto
e se mi rispondi quest'ansia l'arresto.
di fiori a voi un cesto
Il finto maestro, oddio mi detesto!
Edited by - emofione on Oct 09 2003 16:54:11
Topic author: ophelja
Replied on: 09/10/2003 17:14:44
Messaggio:
per completare la serie
...Lo ammetto e finisco con questo:
Sei bravo, Emiliano, ma sei un poco foresto.
Ophelja
Topic author: paolo francia
Replied on: 09/10/2003 17:55:23
Messaggio:
Che fate non dite?
Finite e tacete?
Parlate parlate
gonfiate le gote
con trombe cornute.
Topic author: leda cossu
Replied on: 10/10/2003 06:44:51
Messaggio:
T’agguanto cavallo, gli grida Maria
scendendo col cane la ripida via,
mangiato hai la pasta che fece la zia,
i dolci e i cannoli alla piccola Pia.
Adesso ripari, fo’ un fischio alla zia
Ti prende, t’agguanta, ti fa l'omelia
se solo riesce a trovare la via....
e non s’addormenta al bar dell’Arpia.
Il manto t’acceca e il vento t’adombra,
ma scendi felice la china del monte.
Saltando a piè pari sul dosso, sul fosso,
del collo sai il rischio di romperti l’osso?
Sorridi gagliardo… la sosta è per via,
conosci la biada di donna Lucia!
Leda
Topic author: ophelja
Replied on: 29/10/2003 14:33:57
Messaggio:
Indirizzo sbagliato (con preposizioni semplici)
Immaginavo meraviglie ogni giorno di te.
Pensavo ogni giorno, lo ammetto, a te.
Sperando di contare in futuro su te,
una lettera con “t’amo” avevo scritto per te.
Col timbro “sconosciuto” mi è tornata da te.
Dovevo sapere che l’amore non abitava con te.
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 29/10/2003 18:49:27
Messaggio:
Indirizzo sbagliato con preposizioni semplici, 2
C’era scritto: ti amo, vivo solo PER te
M’arrovello. Declino? Sto pensando TRA me:
Un errore postale? … E decido FRA me:
Non son the di mio gusto!…
Ma c’è scritto “per te”…
Leda
Edited by - ledacossu on Oct 29 2003 22:26:37
Topic author: ophelja
Replied on: 04/11/2003 13:10:57
Messaggio:
A tempo di valzer
Uniti da un odio tenace
Due spade s’incrociano.
Tremule foglie si dondolano al vento.
Universo di colori,
Duetto di morte annunciata,
Trepida attesa .
Un grido risuona nel bosco per il
Duello finito tra i pianti.
Tremenda tragedia della stupidità.
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 04/11/2003 15:15:27
Messaggio:
... proseguendo con lo stesso tempo
Un nuovo capitolo s’apre,
due tempi diversi, domande…
tre spazi: passato, futuro e il presente ?
Un grande silenzio raggiunto,
due vite spezzate.
Trent’anni vissuti per nulla.
Leda
Edited by - ledacossu on Nov 04 2003 15:23:57
Topic author: emofione
Replied on: 04/11/2003 15:38:21
Messaggio:
Un dì si levarono insieme,
due mondi di complementare natura.
Tremende le conseguenze, di tale impensata sventura
Un tale passava di sotto,
due occhi di fuoco lo preser
Tremando scappò impaurito
Un sole e una luna insieme
due mondi accanto uno all'altro
trent'anni rimasero fermi
Un giorno ci fu poi lo scontro
duellanti per raggiungere l'eternità
Tre morti ci furon quel giorno
Un mondo (la terra)
Due mondi (il sole e la luna)
Tre mondi
Topic author: leda cossu
Replied on: 05/11/2003 15:42:08
Messaggio:
Un giorno di calma ci vuole!
Duellanti per troppi pretesti!!!
Tresette fu il gioco d’azzardo che offrì quel contrasto
Un giudice troppo severo
due vite ridusse allo sbando
Tre volte di seguito disse: ora basta, te lo raccomando
Un mondo non può farne a meno
due facce ti offre ogni giorno
Trepido è il giorno e la notte un perenne ritorno…
Leda
Edited by - ledacossu on Nov 05 2003 15:50:45
Topic author: Grazia
Replied on: 05/11/2003 16:50:47
Messaggio:
UN incubo fu,
DUE persone impaurite,
TRE volte deluse.
UN Giudice non può sbagliare!
DUE volte disse:
TREmenda è stata la sentenza!
UN piccolo passero volò sul nido,
DUE farfalle sui fiori si posarono,
TREmarono le fate....
UN silenzio cadde nel bosco,
DUE scoiattoli si nascosero...
TRE volte sventura...!
UN' alba annunciò tristezza ma...
DUE fanciulle giunsero cantando
TRE allegre canzonette.
UN nuovo giorno iniziò con un semplice
DUEtto e....ahimè..una
TREsca ancor....
Grazy
Topic author: leda cossu
Replied on: 05/11/2003 18:00:28
Messaggio:
Tre due una sola via, ma ci aspettan su all’Arpia…
un due tre manicaretti, dolci e vini prediletti,
tre due una sola zia, la più buona che ci sia
Un due tre... trovar diletto troppo facile è, lo ammetto
Tre due... "Una" giungerà che la corsa cambierà
Un due tre, io ci scommetto, che ‘sto valzer è un minuetto...
Leda
Edited by - ledacossu on Nov 05 2003 18:17:47
Topic author: ophelja
Replied on: 25/11/2003 13:55:25
Messaggio:
Se Archimede scrivesse d'amore
Sei per me vento ,
sei per me mare,
sei per me cielo,
....
sei per sei….trentasei
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 25/11/2003 20:23:15
Messaggio:
Archimede innamorato...
SEI SEI SEI… tre volte amore SEI!
SEI il mare per me, sai
A me sorride il cielo
se il vento porta in volo
l’amore che tu SEI!
Col dito conto:…SEI,
per SEI… fa trentasei!
Edited by - Leda Cossu on Nov 25 2003 20:42:49
Topic author: leda cossu
Replied on: 25/11/2003 20:31:47
Messaggio:
Mi immergo nel mare sognando di te?
Ricevo una spinta che è al pari di me.
Dal basso su in alto mi trovo a volare…
Uguale e contraria è la forza su me!!!
Principio d’amore mi sembra non è…
E’ il peso che porto? Chissà che cos’è…
La legge in natura dipende da te:
lo stesso mio peso hai, oh povero me!
Son io che ti spingo oppure sei tu?
Incontro impossibile avviene quaggiù!
Dal mare nel vento, qual nuova per me?
La legge in natura la scopro con te!
(a due mani con Roberto, mio marito)
Leda
Topic author: Grazia
Replied on: 26/11/2003 10:51:23
Messaggio:
Anche un altro genio...un giorno s'innamorò..e...:
Cartesio diventò vanesio
e con la "regola dei segni"
fece un'algebra che era un sogno,
ma, filosofo com'era,
comprenderlo era una chimera.
- Quanto è bella la geometria! -
disse, la semplice Maria.
Così, tra una radice e un compasso,
se la portò via.
Grazy
Topic author: leda cossu
Replied on: 27/11/2003 14:38:53
Messaggio:
Conflitti Cartesiani? Li risolve Maria...
Con quel che a Bruno avvenne
ed a Galileo successe
sia mai che il pensier mio, tacciato d’eresia
mi porti via Maria!
Io penso… quindi io sono,
e la mia conoscenza… può star senza esperienza
E’ meglio che io scriva, ma solamente ai dotti
E’ meglio che io pensi.. ma un poco sottovoce
Potrebbe capitarmi di non aver più voce...
Metafisica preme e il dubbio ora avanza?
E’ meglio ch’io mi limiti ad una sola istanza
Materia, movimento? Sorge un dubbio…
Maria… ma tu che cosa dici? Mi consigli la via?
Leda
Edited by - Leda Cossu on Nov 27 2003 14:43:41
Topic author: paolo francia
Replied on: 27/11/2003 17:46:03
Messaggio:
Tre per due sei per otto quarantotto
sei per quattro ventiquattro nove e uno
sempre nove quattro per otto trentadue
se ti cadon son le tue.. tabelline.
Quadrati sui cateti fanno pari
con l'ipotenusa, seno e coseno.
Pitagora, Cartesio e Archimede
hanno avuto geni_tali che persino
i suoi fratelli li trovavano anormali
Topic author: Grazia
Replied on: 27/11/2003 17:49:53
Messaggio:
.......Maria disse che erano una follia,
tutti quei discorsi di metafisica
e ....meccanica...., che emicrania...!
Tutta colpa di Pascal
che s'invento la "pascalina"
per farsi una contatina...
tra un teorema..una misura,
un cono e una curva,
che pressione alta!
Per non parlare dei fluidi
e degli stantuffi...
che buffi!
Meglio un Torricelli,
con i suoi barometri a mercurio,
un vero genio,
quell'Evangelista...ha messo tutti
fuori pista!
Grazy
Topic author: ophelja
Replied on: 27/02/2004 12:26:09
Messaggio:
Proviamo con la storia?
Nerone e gli apostrofi
Nell’ozio del giorno suonava la lira
E l’ira svaniva persino allo zio.
Con l’odio nel cuore, credendosi un dio
lasciò , oh! tremenda, di sangue la scia .
Edited by - ophelja on 27/02/2004 12:26:55
Topic author: leda cossu
Replied on: 28/02/2004 17:31:36
Messaggio:
segue di Ophelja
Proviamo con la storia
Nerone e gli apostrofi
L’amore tu canti, e il popolo t’ama
ma non il Senato che trama che trama
Il libero culto vorresti oggidì…
Dall’oggi al domani non è più così
Amore che vieni e un dì te ne vai,
se oggi mi bruci, domani… che fai?
L’incanto d’amore che brami oggidì
in canto, in assolo rimane costì
Edited by - leda cossu on 28/02/2004 17:35:00
Topic author: ophelja
Replied on: 03/03/2004 14:10:10
Messaggio:
Dramma della gelosia
Un giorno la Titty (fra tutte più bella)
s’imbattè in Totti (ah! il malandrino)
che pieno di sana e sportiva baldanza
espresse ammirato “che tette, la Titty; è davvero uno schianto!”
la Titty , sdegnata rispose all’affronto
“oh! Totti, sei matto e non hai alcun tatto”.
Nel mentre arrivò il di Titty fratello
e, innanzi a tutti,
al Totti che a Titty di tette parlò,
mollò un rovescio e tante tottò (*)
(*) slang onomatopeico, sinonimo di bòtte
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 04/03/2004 05:53:05
Messaggio:
Si seppe da un canto, un sussurro, un bisbiglio
diffusa è la nuova e con fiero cipiglio
ritorna il fratello dai campi su ciglio.
“L’onore ho difeso di Titty, oggidì.
Che non si ripeta un affronto così”
E intanto nell’intimo suo arrovellare
di Titty il fratello non sa che pensare.
Se troppa bellezza non s’ha da guardare
e il Totti con grazia non sa corteggiare,
tottò e manrovesci è un vero daffare
Leda
Topic author: ophelja
Replied on: 04/03/2004 23:38:09
Messaggio:
Sintesi minimalista delle puntate di Elista di Rivombrosa
D'amore è la storia.
Nella stanza un segreto
Lesta … La lista !
Lì sta..
L’estasi finale.
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 05/03/2004 22:57:23
Messaggio:
segue sintesi minimalista di Elista di Rivombrosa
L’ostacolo è posto, lo stato ribolle
l’istinto di vita, l’orgoglio deluso
non salva ad Elista di esser reclusa.
La donna che lì sta prepara la strada
di un tempo moderno, di un lesto ritorno.
La stella (sua buona) prepara la fuga
e lesta lei coglie… la porta dischiusa.
Edited by - leda cossu on 05/03/2004 23:09:56
Topic author: leda cossu
Replied on: 05/03/2004 23:25:31
Messaggio:
Sorride la Titty d'amore delusa
Pensavo, credevo, mi ero già illusa
se questo è il destino che io venga elusa
da chi s'accapiglia con grande baldanza
e dunque si mena, ma sol per creanza...
io libera resto, col cielo e una stanza.
E quando l'età, con l'onor sopravanza
ricordo di Totti... la sana baldanza.
Leda
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 06/03/2004 01:07:23
Messaggio:
Al rancio c'era la trippa
ma era decisamente troppa
si chiese in coro la truppa:
sarà mica una trappola?
Io che di un santo mai stato uno stinco
mi riconoscosco assai a stento
e mi sento molto molto stanco
or che il color dei miei capelli é invero stinto!
Il peso dei miei errori passati ora sconto
e malvolentieri ne pago lo scotto
della bella gioventù non ho più lo scatto
e a volte più che uomo mi sento uno scarto!
Topic author: leda cossu
Replied on: 06/03/2004 07:13:54
Messaggio:
Trattiene lo scarto il sarto un po’ dritto
l’avanzo di mensa il cuoco “coscritto”:
Ci sono tanti gatti che attendono trippa!
e il cuoco… gattaro l’ha già sottoscritto.
Lo scarto, il pezzetto, lo stinco rimane
per… le opere d’arte! E’ più che normale
L’ingegno dell’uomo sia pur “pepe e sale”
con bianchi capelli, dai tanti arrovelli
rimane… rimane, e anche d’errore s’avvale!
Leda
Topic author: ophelja
Replied on: 07/03/2004 17:04:49
Messaggio:
Quando i cantanti sono maldestri
In salotto avevo un Ming,
appartenuto a un vero king,
ma un bel giorno invitai Sting
che trasformò la casa in ring.
Sconta il fio a Sing-Sing.
Ophelja
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 07/03/2004 17:31:18
Messaggio:
Ma veramente Vera mente?
Francamente non ci credo!
Come dici? Anche Franca?
Beh, se anche Franca mente
non vedo le cose chiaramente!
Eh dai! Anche Chiara?
Se pure Chiara Mente,
sai cosa ti dico?
Veramente, francamente e chiaramente
sono sconvolto mentalmente!
Topic author: ophelja
Replied on: 07/03/2004 17:45:48
Messaggio:
Evidentemente
Vera, Chiara e Franca, (la cosa è divertente)
sono donne e c e r t a m e n t e
mentono , ebbene si!, ma appassionatamente.
Ophelja
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 09/03/2004 19:08:47
Messaggio:
1).....Per paura del cacciatore!
Quella quaglia se l'é squagliata!
2)
Spesso, quando posso, se mi sento spossato ve ne vado a spasso per spassarmela un po'. E' la mia passione!
Mi rivolgo al Comitato di Gim Poetry.
Non so se quanto segue si possa definire tale, ma ultimamente va un po' di moda la ridefinizione in senso ameno (a volte anche di più..)di alcune parole. Ecco alcuni esempi di mia rielaborazione. La prima definizione é quella giusta, la seconda ...quella apparente.
ABBONARSI
1. Sottoscrivere un abbonamento.
2. Il rendersi piacevoli d'aspetto tipico delle ragazze romane. (dall’espressione: A bbona!!)
ADDOTTO
1. Participio passato del verbo addurre.
2. Richiamo generico romanesco (con l'accento sull'ultima vocale)
ADDETTO
1. Incaricato, preposto ad un incarico
2. Riferito ad una persona d'origine sarda che ha appena parlato.
AFFATTO
1. Sinonimo di "per nulla".
2. Riferito ad una persona d'origine sarda che ha appena terminato di fare
qualcosa.
AMATA
1. Persona verso la quale si nutre dell'affetto.
2. Esclamazione veneta rivolta verso donna dotata di poco cervello.
ARAZZO
1. Tendaggio in tessuto pregiato.
2. Andare di fretta.
AREZZO
1. Città toscana.
2. Andare di fretta a Bari.
BAREGGIO
1. Cittadina in provincia di Milano
2. Gara conclusasi in parità fra due squadre di giocatori raffreddati.
BULINO
1. Scalpelletto d'acciaio
2. Cinese rozzo e cafone.
Topic author: ophelja
Replied on: 11/03/2004 21:46:44
Messaggio:
A quasi un anno dalla sua nascita, desidero ringraziare – con un omaggio in linea con gli intenti della Gymnic Poetry – quanti hanno giocato a fare i Gym Poets.
Rileggendo i contributi di tutti alla Gym Poetry non si può fare a meno di sorridere e di riconoscerle il merito di aver fatto partecipare i nostri concertisti uomini.
Grazie a tutti, quindi, e…avanti, c’è il post !
Ophelja
Topic author: leda cossu
Replied on: 13/03/2004 11:46:52
Messaggio:
Quand si prend un po' di post
per sorrider ancor un po'
fa piacer ricever... ohibò
compliment... "di quel popò".
E' anch bell attender un po'
e gustar la rima altrui,
sollevarsi dell'allor
(la corona dell'onor)
per donarla all'Attolini
che pur ultimo è fra i primi.
Tant noi che siam regine
conosciam corone e trine!
E se proprio ci stufiam
dei merletti e del ricam
di fiorett noi contendiam
... la corona riprendiam!
Leda
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 13/03/2004 23:09:08
Messaggio:
Grazie Leda del tuo gentil omaggio
che mi scaldò piu del sol ogni suo raggio
Ricever da una regina un tal riconoscimento
solleva da ogni pena e intimo tormento
Che altro dir? Son sinceramente onorato
Per cui un abbraccio dal Vostro amico Renato!
Topic author: Grazia
Replied on: 16/03/2004 14:37:26
Messaggio:
L’aurea con l’ode,
ma quale onore,
Mastra Ophelja,
dall’emozione mi palpita il cor,
ho scritto con ardor
e con umor,
mi son divertita
e l’aurea mi è arrivata inaspettata.
Orsù scriviamo ancor,
tante parole
ci sono ancor.
Tornando ad Elisa..
Ora è contessa
E il conte Fabrizio non perderà più la testa.
Ma la saga non è finita
Ed Elisa sarà ancora
Offesa dalla perfida
E rossa Lucrezia?
…E il duca Ranieri
con i suoi scudieri
tornerà alla carica…
o perderà la carica?
Forse ritornerà il conte Drago,
eterno innamorato
di colei che prese i voti,
per un voto sbagliato.
Il Re per ora è salvo,
ma ci sarà un’altra congiura
per una nuova avventura
Grazy
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 24/03/2004 00:22:49
Messaggio:
AGGIORNAMENTO PAROLE CON DOPPIO SENSO.
BURRONE.
1. Crepaccio molto profondo:
2. Ingrediente per panini molto ..ma molto grossi.
FASCIA PROTETTA.
1. Orario in cui la televisione è visibile per i minori.
2. Bendatura a sostegno del seno.
MESSINA.
1. Città siciliana.
2. Funzione religiosa di durata minima.
TORTONA.
1. Città del Piemonte
2. Dolce di proporzioni gigantesche.
Perché si chiamano COSì? , cioè l’origine (vera, falsa, mah?) di alcuni nomi:
Crêpes Suzette….
Il nome di queste prelibatezze risale all’assassinio del famoso rivoluzionario francese Jean Paul Maràt da parte di Carlotta Corday. Alla scena era presente la cameriera di Maràt, di nome Suzette, alla quale egli si rivolse prima di morire dicendole: “Je crêpe..Suzette!” Da qui presero il nome….
Topic author: ophelja
Replied on: 24/03/2004 22:48:25
Messaggio:
Piccola ode...quasi un' Odette
Sulla casa c'era una torre , un torrone nero e tetro,
vi abitava il gran rapace della valle re indiscusso,
era l’aquila reale, per la mole: un aquilone.
Calalcava Gippolino, mulo ardito e intrapendente ma
era Ossuto e piccolino , con la taglia di un mulino.
Edited by - ophelja on 11/08/2004 11:58:31
Topic author: ophelja
Replied on: 01/04/2004 13:32:42
Messaggio:
Non è lo stesso
Lama tagliente (nel fodero)
Lama sapiente (nel Tibet)
Lama belante (nel gregge)
L’ama per niente (Nello)
Ophelja
Topic author: paolo francia
Replied on: 15/04/2004 10:58:54
Messaggio:
equivale cavallo di valore
equinozio cavallo sfaticato
equidistante cavallo lontano
equipaggio cavallo della corte
equiangolo cavallo in castigo
equilatero cavallo a lato
equilibrato cavallo in volo
Topic author: ophelja
Replied on: 29/04/2004 15:07:28
Messaggio:
Se l'ispirazione viene in inglese : Haiku a colori
The trees are green
the water is always cold
and now I feel blue
NdA:
007 aveva la licenza d'uccidere; posso avere almeno quella di fare errori?
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 18/05/2004 13:27:54
Messaggio:
Colloquio alla corte del re
Il valletto: Sire?
Il re: Sara!
Il valletto: A sera sarà sora Sara
Il re: Sure?
Ophelja
Topic author: paolo francia
Replied on: 19/05/2004 10:05:19
Messaggio:
Posso? Passo? Ho un pezzo di pizza
che puzza e impuzza il pizzo e le pezze
e impazza impazzita la pazza
che inciampa sui passi e cade nel pozzo
Topic author: Grazia
Replied on: 20/05/2004 16:09:45
Messaggio:
"AL RISTORANTE"
In cucina:
cuoco: - La pasta è scotta!
aiuto-cuoco: - Ma la pentola scotta!
cuoco: - Non ti scottare!
Al tavolo:
cliente: - Come scotta..questa pasta scotta!
cameriere: - Ma...o è scotta....o scotta -
cliente: - è stracotta...!!! -
cameriere: - le porto..una ricotta? -
cliente: - ancora..ricotta? ...più stracotta di così......!?
cameriere: - la questione è scottante....-
cliente: - sono rimasto...scottato..mi porti un caffè..-
cameriere...arrivando con il caffè:
- attento...che scotta! -
Grazy
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 21/05/2004 23:11:57
Messaggio:
....Se il risotto é "giallo" chissà come andrà a finire!
Topic author: ophelja
Replied on: 21/05/2004 23:58:00
Messaggio:
...sssttt! Io lo so chi è l'assassino...
E' stato...è stata la grappa; è lei l'ammazzacaffè!
Ophelja
Topic author: Grazia
Replied on: 22/05/2004 18:30:03
Messaggio:
Cameriere:
- Sarò cotto....ma qui è successo un quarantotto...a causa del risotto...anche lui cotto e stracotto è finito in..."giallo"...e ci ha rimesso quel povero... caffè che scottava..ma la "grappa" assassina aveva una complice...una certa.."Anice"....ma poi è tutto finito in...riso -
Grazy
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 24/05/2004 23:40:59
Messaggio:
Un "giallo"....gastronomico.
Mi aggiravo silenzioso come un pesce nei quartieri vecchi del porto di Genova. Era notte fonda e c’era un buio…pesto. Avevo appuntamento con quella tipa napoletana, una noiosa come pochi: una vera pizza. Non potevo farne a meno però doveva consegnarmi la merce, ma avevo paura che il nostro peggiore nemico ci vedesse. Sapevo che era nei dintorni. Era un tipo strano, sempre vestito di bianco e che rideva sempre, non per niente nel giro lo chiamavano “Riso in bianco” e si accompagnava con un tipo spietato, molto raffinato, magro senza un’ombra di grasso: Filetto. Me l’aveva giurata anche lui.
“Ti sei messo contro..Filetto” mi disse “Sei fritto”. Oddio, che paura, in fin dei conti io sono un pesce piccolo. Non so chi temessi di più dei due. Era comunque come cadere dalla padella alla brace. Vidi la napoletana che veniva verso di me, “fumante” di rabbia. “Non puoi darmi appuntamenti a quest’ora, baccalà che non sei altro, è l’ultima volta!”
Era veramente una pizza sta donna! “Sei la solita..capricciosa” le dissi gelido come un merluzzo.
“Ah, io capricciosa! Secondo te ed i tuoi capi io dovrei passare le “quattro stagioni” ad eseguire i vostri ordini, eh no, caro!” e mi allungò un manrovescio. Mi trattava sempre a pesci in faccia. Caddi supino, ma mi rialzai subito. Ero di nuovo sulle gambe..retto.
Mi passai una mano sul volto. Ero rosso dalla rabbia. Chiunque m’avesse visto m’avrebbe preso per un pesciolino rosso.
Non le dissi niente, ma dentro di me le giurai che gliel’avrei fatta pagare cara. Lo sanno tutti che sembro buono, ma sono pieno di spine. Lo sanno tutti che me la lego sempre al dito, tant’è vero che a volte mi chiamano “pesce con..dito”. Gliel’avrei fatta vedere io a quella “pizza”. Le avrei reso pan per focaccia. “Sta pur certa” mi dissi “ che un giorno o l’altro t’affogherò nell’olio, ti farò sembrare una..pizzaiola”. In quel mentre mi feci molto triste. Ripensai a quella che c’era prima della napoletana, quella che veniva da Parma: la parmigiana! Com’era buona! Ma sapeva anche essere piccante quando voleva. Presi una cotta per lei così forte che mi ritrovai proprio lesso. Ripensai alla mia adorata parmigiana, al suo profumo. Mi ricordai di lei di quando ci baciammo al cinema vedendo “Il tempo delle..melanzane”. Mi ricordai delle sue forma procaci e la confrontai con la napoletana, così..piatta. Ma basta con i sentimentalismi, era tempo d’agire.
“Prendi questa partita di <neve>” mi disse “Attento è roba che scotta”
“Se è neve che scotta, si starà sciogliendo” le dissi
“Che battuta!” esclamò la napoletana con sarcasmo “Mi hai fatto venire i brividi! Sei un tipo da Findus, tu!” continuò sprezzante. Dio quanto la odiavo, l’avrei fatta fuori in quattro bocconi.
“Guarda, guarda, chi abbiamo preso all’amo oggi” La voce squillante seguita dall’immancabile ed inconfondibile risata non lasciava dubbi: “Riso in bianco” era arrivato con l’inseparabile Filetto.
“Il caso ci ha fatto pescare un bel pesciolino e ci ha sfornato pronta pronta una bella <pizza>.
“Oh, no” urlò la napoletana “Sono..fonduta!”
“Ed io sono fritto, era il mio destino!”
.
FINE
N.d.A. Se la storia vi è sembrata pesante ed indigesta, la prossima volta ve ne racconterò la versione integrale: ..é più leggera.
Topic author: ophelja
Replied on: 25/05/2004 13:57:14
Messaggio:
Il direttore di una famosa casa editrice, la Mond’odori, ha inviato all’autore del giallo
il seguente telegrammo:
”OTTIMO GIALLO – STOP – BUONO COME BABA’ –
TIRAMI SU’ INTRICATO STORIONE – STOP- MEGLIO SE CON AFFOGATA – STOP – ASTENERSI DA MINESTRA GUSTO ESOTICO – STOP
PREFERIRE POLLASTRA NOSTRANA PER PROTAGONISTA – STOP
STOP.
Ophelja
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 25/05/2004 23:51:37
Messaggio:
Ricevuto Messaggio - stop - grazie per i complimenti - stop - mi metto subito al lavoro - stop - va bene stesso genere? - stop - saluti - stop. (Che p...tutte ste' fermate, la prossima volta prendo l'autostrada!)
Topic author: ophelja
Replied on: 31/05/2004 10:26:32
Messaggio:
Sintesi giornalistica
Il fatto di cronaca:
Il titolo sul giornale:
Era ira. Ora ara.
Ophelja
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 01/06/2004 21:51:50
Messaggio:
Un amore di...formaggio.
La prima volta che la vidi fu il classico colpo di fulmine. La sua pelle bianca, profumata e quell’aria così aristocratica mi fecero perdere la testa. Quando me la presentarono ebbi la conferma delle sue nobili origini, tedesche per la precisione.
“Baronessa Fon..Tina” mi sorrise impercettibilmente. Mi pose una sua mano così..sottiletta che baciandola ebbi quasi paura di rompergliela. Il calore che le trasmisi la stava quasi per fondere e lei, turbata, la ritrasse filante.
Era decisamente il tipo più interessante di quella festa, popolata per lo più da gente banale, da ..scamorze qualsiasi. In realtà facevo a capire come una come lei potesse essere finita in quel luogo. Non che io sia chissà chi ma rispetto a quella marmaglia mi sentivo di un’altra..lavorazione. Provengo dalla vicina confederazione elvetica ed il mio vero nome e M. Thal. Anche se molti mi apprezzano per le mie doti non a tutti vado a genio perché sono poco vivace, talmente delicato quasi da sembrare insipido. Tutto il contrario di quel tipo rozzo e triviale, che non riesco a capire come la maggior parte della gente lo odori, pardon l’adori quel Romano Pecorino che si fermò vicino a me e guardando Fontina esclamò:
“Ammazzatte qquanto è bbonna, quella. Me la magnerei tutta!” poi rivolto verso me, divertito dal mio sguardo disgustato e scandalizzato mi disse:
“ Ahò a svizzero, ma che cè fai con tutti sti buchi, cè giochi ar golf?”
“Burrino!” gli sibilai e lui se n’andò sghignazzando. Di lui dicevano che era un tipo “tutto pepe” ma a me sembrava un campagnolo e basta.
Non era solo quell’essere a darmi fastidio. Intorno a Fontina da un po’ di tempo gironzolava un tipo arrogante, un lombardo, un tale..Giò, di quelli che si credono i padroni del mondo, che sembrano sempre dire:
“Sa la cüsta la baraca chì?”
Le stava sempre appiccicato addosso e non la mollava un istante. Lei, poverina, cercava riparo a quella corte asfissiante e fastidiosa ed ad un tratto i nostri occhi s’incontrarono. Mi sorrise ed io le sorrisi e mi sentii fermentare tutto. In quel mentre giunse uno dei pochi ospiti simpatici, un prelato napoletano, Don Provolone, che come mi vide esclamò:
“Uhé Dottò Emmentalle, che piacere. Vi ho visto, sapete, come guardate ‘a baronessa. Eh, tenite buon gusto, eccellenza. Ma che facite! Andatele appresso, voi le piacete! Date retta a mè, quella fonde per voi!”
Stavo giusto per seguire il consiglio di Don Provolone, quando mi sentii prendere sottobraccio. Mi voltai e fui sopraffatto dalle parole di quella tipa che da anni mi stava dietro e che io trovavo assolutamente.. indigesta.
“Oh amore mio! Come sono contenta di vederti. Lo sai che sono cotta per te. Ti avevo dimenticato ma adesso sono nuovamente..ricotta per te!”
Svincolai velocemente giusto in tempo per vedere quel simpatico sbruffone dell’americano, sì proprio lui, “Philadelphia” che s’avvicinava al dottor Mascarpone affibbiandogli una poderosa pacca sulla spalla che il poveretto, quasi sputò tutti i fermenti lattici.
“Hey, my friend! How are you? Vecchio Mascarpone quanto tempo è passato? Quanti ricordi fai rivivere tu!”
Mi allontani cercando di ritrovare Fontina. La vidi infine, libera finalmente da quell’essere odioso ed invadente. La vidi e capii d’essere innamorato perdutamente di lei. In quel momento seppi veramente cosa volevo dalla vita: volevo stare solo con lei, sposarmi ed avere tanti formaggini. Dopo tutto sono un tipo semplice, casareccio, genuino e soprattutto buono.
N.d.A. Sicuramente ci sono imperfezioni nei termini dialettali. Chiedo scusa ai lettori originari di quelle parti: vogliate considerarle..licenze poetiche (ehm!)
Topic author: ophelja
Replied on: 01/06/2004 22:43:19
Messaggio:
..e vissero felici e contenti a Gorgonzola ...
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 11/08/2004 12:01:17
Messaggio:
..si vede…
Affètta affetto,con un effetto affatto atto al fatto.
Ophelja
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 12/08/2004 23:38:20
Messaggio:
Giallo polliziesco ovvero storie di "Coscia Nostra".
Alla riunione c’era tutti i più potenti capi famiglia dell’intero paese. Baci, abbracci e pacche sulle spalle, sorrisi dispensati in gran misura accompagnati subito dopo da commenti velenosi non appena ci si allontanava un po’. Un’atmosfera da gran deferenza accolse il boss dei boss Al Cappone al fianco di due splendide pollastrelle. Il suo luogotenente fidatissimo un tipo magro, magro chiamato “spiedino” gli si avvicinò sussurrandogli all’orecchio:
“Capo, qui non mi piace, c’è troppa confusione. Sembra di essere in un pollaio”
“Don’t worry, spiedino. Non ti preoccupare. I know my chickens! Conosco i miei polli. Statte cianquillo!”
“Sarà come dici tu, boss. Ma io qui sento puzza di bruciato.”
“E che c’è troppa carne al fuoco, spiedino. Per quello che senti sta’ puzza”
. Ehi capo, guarda chi c’è”
Il sorriso di Al Cappone si spense. Era arrivato il suo nemico numero Uno il figlio di Don Vito, Don Vitello.
“Ehi Vitello, how are you.? Ti vedo in carne, eh? Hai messo su chili!”
"Questo è niente caro Al, vedrai quando ti avrò spennato come ingrasserò ancora."
“Deve ancora nascere chi spennerà Al Cappone, fetuso figghiu d’una vacca”
“Calmi, calmi non fate i galli da combattimento”.
Una scintillante “fiorentina” s’intromise fra i due litiganti che estasiati dalle sue abbondanti e procaci forme si dimenticarono della loro disputa.
“Chi mi offre da bere?” squittì la bellona, “Ho un caldo che mi sembra d’essere sulla brace!”
I due nemici, dimenticandosi per un attimo la loro rivalità, si avvicinarono al Bar “Be Kù” per prendere un drink e facendo commenti “pepati” sulla “fiorentina”:
“Quant’è buona quella!” Esclamò Al Cappone
“A chi lo dici! L’ho toccata un attimo: quant’è morbida e tenera!”
“Vitello, sei proprio un maiale!” esclamò Al.
“Senti chi parla, te la stai mangiando con gli occhi!”
In quel mentre l’onnipresente Spiedino s’avvicinò al suo boss per metterlo al corrente delle novità:
“Capo sono arrivati proprio tutti, manca solo quel francese ..Fajaneau!”
“Uhm, quello ha saputo che gli stanno dando la caccia e se l’è filata come una lepre!”
“Hai ragione capo, te l’ho sempre detto che è una quaglia, anzi una grossa quaglia, un gran quaglione”
L’atmosfera festosa fu interrotta dall’ululato delle sirene.
“Oh, no la pollizia!” esclamò Spiedino “Ci faranno a polpette”.
Topic author: ophelja
Replied on: 15/08/2004 10:38:09
Messaggio:
Hi,hi,hi....Ho soffritto leggendo questo spiritoso giallo!
Complimenti.
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 25/08/2004 14:15:20
Messaggio:
La pecora nera vestiva di lana.
Di lana , sicuro, vestiva la Nera .
D'estate voleva un vestito di lino
ma non le riusciva a convincere Nora.
Allora brucava con sempre più lena,
sperando che a Nora parlasse alla Lina
e insieme trovassero il modo di fare
un vestito di lino a una pecora nera.
* * *
...mbeeehhhh?! Sento caldo...
Ophelja
Topic author: Grazia
Replied on: 25/08/2004 14:48:23
Messaggio:
.....Ma Lino faceva il "tontolino"....
Mentre Nora filava...filava la lana...
La pecora nera sognava la tosatura,
intanto Lina, birichina, aveva fatto
un bel vestito...di lino..al tombolo,
ma mentre lo portava alla pecora nera,
fece un bel...tombolo....e il vestito
volò via...nel vento...chissà dove...
mentre la pecora nera..fu tosata per davvero!
E finì...in un campo "naturista"...nuda come
mamma la fece....a fare la turista e a sognare
un vestito di lino....! Ma dov'era finito Lino?
Grazy
Topic author: Isabella
Replied on: 27/08/2004 16:50:25
Messaggio:
Osservo la piazza
Un pupo di pezza
Nel cielo impazza
Una nuvola lesta
Di Rolando le gesta
E di Gano l’inganno mesta
Apprendo in terrazza
Mentre una nuvola pazza
Sorvola la piazza
E con un pupo di pezza
Saluto la brezza.
Ps: complimenti ad Ophelia per la grandiosa idea! Rallegra e rilassa! Sei veramente unica! Cercherò man mano di snellire la struttura delle mie poesie, anche se ammetto, che l’impresa sarà assai ardua! ;-)
Isa
Topic author: Isabella
Replied on: 27/08/2004 16:51:50
Messaggio:
Ad Atene gli atleti si sfidano
in milioni le loro gesta cantano
mentre pensosi le tute si sfilano
ed indiscreti flesh li abbagliano.
Davanti al loro mirabile portamento
fuori allenamento
mi sento
ed in una nuova gara mi cimento
mentre foglio e penna invito.
Perché di Ophelia ho sentito
che un gioco ha organizzato
e questo mi ha allietato.
Ora allenata
trascorro la giornata
una rima azzeccata
speriamo un po’ sensata
a lei vorrei regalare
perché ginnastica ho imparato a fare
con le parole un po’ salterellare
e la mia mente sfidare
per vincere una gara
sana e vera
che ad Atene fa invidia rara
mentre la mia sera rallegra.
Topic author: ophelja
Replied on: 27/08/2004 18:00:15
Messaggio:
..estemporanea per Isabella (di nome e di fatto...lo afferma una "gatto"....)
Tempi passati e non
Con la lira e con l'oro
ad Olimpia si era.
Con l'ira e con loro
per l'italia era ora.
W l'Italia e tutti i nostri Atleti!
Ophelja
Topic author: Isabella
Replied on: 01/09/2004 16:10:05
Messaggio:
La
Lampada
Lampeggia
Lontano.
Locomotiva
Lotta e
Luminosa
Luna
Luccica.
Le
Leggiadre
Lepri
Libere
Lievemente
Limitano
La
Loro
Ludica e
Leziosa
Lite.
Topic author: ophelja
Replied on: 19/10/2004 22:38:20
Messaggio:
Problemi di pronuncia?
Bella festa
Chez Shah: sci, chou, show
Ophelja
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 27/10/2004 19:40:07
Messaggio:
GIALLO CANORO.
Il commissario Spartito spostò nuovamente il fascio di luce della lampada sul viso madido di sudore di Caruso.
“Ok, visto che non vuoi collaborare, ricapitoliamo un’altra volta i fatti. Ieri sera sei stato visto nei pressi del bazar “Matia” mentre davi un pacchetto di roba ad un tuo amico. E’ vero o no?”
“No, commissario si sta sbagliando” piagnucolò Caruso “io ieri ero da tutt’altra parte”
“Uffa, sempre la solita musica. Non ti credo, vuoi deciderti a cantare, si o no? D’altronde ti chiamano Caruso proprio per questo, mica è il tuo vero nome!”
In quel mentre fu interrotto dall’arrivo dell’agente Ranieri.
“Capo, c’è la sua fidanzata Fiorella al telefono”
“Oh no! Ancora! Le ho già detto di non chiamarmi così spesso in ufficio! Che palle!” poi rivolgendosi all’agente si sfogò: “Dille che sono occupato. Sai, certe volte Fiorella m’annoia.”
“Torniamo a noi, bischero. Tu non m’incanti! Canta!”
Solo dopo aver visto lo sguardo esterrefatto di Caruso s’accorse del gioco di parole:
“Volevo dire. Non mi freghi, deciditi a svuotare il sacco.”
“Commissario, gliel’ho detto, ho l’alibi, a quell’ora sono quasi sempre via!”
“Come no? …..e si è aperta la portiera, è caduto giù l’Armando. Deficiente, quando ti ho detto di cantare non intendevo in quel senso. Adesso t’aiuto io. Il bazar “Matia” sorge , come d’altronde ben sai, all’estrema periferia della città vicino ad un accampamento di Nomadi “Ron”. Ti stavamo pedinando ed abbiamo visto cosa facevi, stavi scambiando merce sospetta con qualcuno. Vero?”
“Falso! E poi se mi avete visto perché non siete intervenuti?”
“Pooh!” Il commissario sputò per terra ed urlò “Zitto! Qui le domande le faccio io!” Poi però aggiunse fra sé:
“Giusto, perché non siamo intervenuti? RANIERIIIIIIIII!
L’agente arrivò di corsa trafelato.
“Comandi, commissario”
“Perché ieri sera non siamo intervenuti per arrestare Caruso in flagranza di reato?”
“Non lo so, commissario, il motivo per cui non l’abbiamo preso in fragranza!”
“Si…ok! ..In fragranza! ..Chanel n° 5, per esempio! Idiota, in flagranza!”
“Comunque sia, capo, l’ha deciso lei!”
Vabbé un motivo ci sarà stato” e rivolto a Caruso continuò “Ed a te non importa!”
“Voi commissari ce l’avete sempre con noi poveracci, ecco perché mi state tartassando!”
“Taci stolto! Guarda che io non faccio differenze, Ricchi e Poveri per me uguali sono. Eppoi io sono nato in un quartiere misero, ero un ragazzo quando abitavo in via Gluck” proseguì Spartito trasognato guardando fuori dalla finestra.
In quel mentre giunse l’agente Ranieri..
Caruso li guardò e poi sogghignando disse:
“Ecco a voi < la coppia più bella del mondo>!”
Il manrovescio lo colpì violentemente al volto, facendolo stramazzare per terra.
Caruso si rialzò gemendo:
“Commissario questa gliela faccio pagare! M’ha fatto gli occhi neri.”
“E tu provalo che sono stato io! Dirò che sei caduto, che è stato un caso. Dirò che hai gli occhi..Neri per Caso! E tu Ranieri cosa vuoi?”
“Commissario ha chiamato ancora la sua fidanzata al telefono.”
“Oh no! Quella non è una donna è una ..Mina!”
“Mi sono permesso di dirle che era appena uscito per una missione importante segreta e che non sapevo quando sarebbe ritornato!”
“Ranieri sei il…Massimo!Grazie caro!”
“Torniamo a te, bischero maledetto! Non ci puoi sfuggire. Sappiamo perfettamente che fai parte di una di quelle cosche famose che agiscono in quella zona. Sono cosche segrete, anzi più che cosche sono delle vere sette. Ma noi le conosciamo bene. Sono le solite…sette note!”
Caruso non rispose.
“Si, lo so che tu mi vuoi fare un…Tiro Mancino! Lo sento dentro di me, dalle mie..Vibrazioni!”
Sconfortato dal silenzio di Caruso, Spartito si mi mise le mani nei capelli e disse:
“Qui ci vuole una pausa. RANIERIIII!!!!”
“Comandi, commissario” rispose pronto l’agente.
“Chiama il bar e ordinami un caffè. Anzi no, un tè. Vuoi qualcosa anche tu?”
“Si commissario, grazie! Va bene un té pure per me.”
“Ok, allora té per due!”
“…..and two for tea! Trallalalà..” canticchiò sarcasticamente Caruso.
Spartito questa volta si trattenne, seppure a fatica, dal picchiarlo.
In quel mentre irruppe come una furia nella stanza, Fiorella, la fidanzata di Spartito.
“Fiorella” esclamò questi “Cosa ci fai qui?”
“Lo sapevo che c’eri, bugiardo! Ti ho telefonato qui fuori dal cellulare e come il tuo scagnozzo mi ha raccontato quella fandonia, mi sono precipitata qui! Ma non ti preoccupare, vado via subito e per sempre. Ti avevo chiamato solo per darti questo” e buttò sul tavolo un rullino fotografico.
“Ieri sera ti ho seguito per vedere se mi tradivi ed ho fotografato tutto l’incontro di questo tipo qui” si volse guardando Caruso.
“Ma amore, perché non me l’hai detto subito?!” Spartito tentò d’abbracciare Fiorella che stava per lasciare la stanza.
“Dai, ti prego, resta! Lo sai che sei <l’unica donna per me>!”
Edited by - renato attolini on 16/05/2005 22:15:11
Topic author: ophelja
Replied on: 16/11/2004 13:15:28
Messaggio:
Vocali e cHaperon
AH, sai che...
OH, raccontami...
UH, ci vorrebbero almeno due ore...
EH, non farla difficile...
IH, ci sei cascata……!
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 02/12/2004 17:02:09
Messaggio:
Ardente
Bidente
Credente, cadente, corrispondente
Deridente, dissidente
Evidente, eludente
Fondente, fendente
Gaudente
Indipendente, incidente
Ludente
Mordente, miscredente
Nascondente
Occidente
Perdente, possidente, pretendente, presidente
Radente
Sorridente,splendente,studente,sovrintendente, Stridente
Tridente
Udente
Vedente
Ophelja
Topic author: Alice Torrini
Replied on: 10/12/2004 09:10:05
Messaggio:
Da poco sono qua,
tempo non ho avuto
di visitare tutta la Città.
non so, perciò, se altri temi
han fatto strage, come questo,
ma certa son che,
se fa freddo e tremi,
di certo potrai lesto,
correre in piazza
e con la corda grezza
saltar parole e fossi,
senza timor di fare...
...errori grossi
Alice
Topic author: ophelja
Replied on: 13/12/2004 15:11:15
Messaggio:
il sorriso continua...
Ginocchio
Crocchio
Finocchio
Pastrocchio
Pinocchio
Cocchio
Pidocchio
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 13/12/2004 15:30:14
Messaggio:
...ma sono SETTE?!
perchè l'ultimo è: Sottecchi
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 26/01/2005 22:39:00
Messaggio:
La lista, che lesta,
propongo qui in coppia
non vi sembri beffa ;
è solo un po' buffa.
Son coppie, son doppie,
Son nomi abbinati ma bastano a me
Per fare un esame.
La coppia perfetta non teme mai il cappio
Lo sposo antepone la sposa alla spesa,
Non alza la voce credendosi un vice
E’ sempre contento anche senza contanti,
E cambia l’umore per fare l’amore.
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 21/03/2005 22:08:27
Messaggio:
Appuntamento
Cereo sotto l’acero, Ciro era là.
Con lacera incerata e cero di cera
c’ero anch’io,
C’eravam trovati al fin: con Ciro e con la cera ,
ed era sera.
Ophelja
Topic author: brazir
Replied on: 22/03/2005 09:55:16
Messaggio:
Posa la
Rosa in
Casa.
Cosa?
Non posso
Ora son scosso
mi è caduta nel fosso.
Topic author: brazir
Replied on: 23/03/2005 12:55:49
Messaggio:
Per scendere a Patti
siamo diventati Matti.
Peggio dei Gatti
che rincorrono i Ratti.
Poi Felici
come vecchi Amici
siamo andati in Bici.
Topic author: brazir
Replied on: 23/03/2005 15:42:10
Messaggio:
Margherita
è sparita
durante la gita
Dove è fuggita?
Nel Bosco
un tipo losco
bevendo labrusco,
l'ha portata via tra il lusco
e il brusco.
La ragazza ora è tornata,
la brutta avventura passata.
Edited by - brazir on 24/03/2005 09:57:43
Topic author: ophelja
Replied on: 04/05/2005 13:26:13
Messaggio:
Dramma della gelosia, con colpo di..fame
Ti ho visto, e non ci ho visto più:
in quel momento ho capito che non ho mai capito niente.
Se l'aspetto non m'inganna , m' aspetto di tutto ormai;
anche di vedere Dora d'ora in poi al tuo fianco.
In fine ho messo la parola fine a questa storia.
Ora " basta "; vado a mangiami un piatto di pasta .
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 10/05/2005 12:22:54
Messaggio:
Il canto del vincitore in battaglia
Cinto di vanto
Canto a gran vento
dei vinti il conto
cento e più cento
Morti per Marte
con mirto e merto
a voi il mio canto
da voi il mio vanto.
Ophelja
Topic author: brazir
Replied on: 10/05/2005 19:23:17
Messaggio:
Canto un canto
mentre conto il conto
levando ancora l'ancora
della nova nave.
Pazzo!mi è caduto un pezzo di pizza nel pozzo!
allora faccio il pizzo!
Br@zir
http://brazir.altervista.org
Topic author: Renato Attolini
Replied on: 15/05/2005 22:34:19
Messaggio:
Chi dice donna
dice danno!
Ma una donna,
dona dando tanto,
tutto ciò che ha.
Ma cosa dà
una donna?
Dannazione,
non lo so!
E’ questo
il vero danno:
non capire
cosa dona
una donna!
Topic author: Isabella
Replied on: 16/06/2005 11:18:12
Messaggio:
Immaginario dialogo tra un moschettiere e una piccola mora
“Moschettieri
ieri
moggi
ma oggi
...combattiamo!”
“Ti amo,
conserva questo velo
che mi svelò
per le more
il tuo amore!”
Topic author: ophelja
Replied on: 23/06/2005 13:20:59
Messaggio:
Per l'occasione gustate
la casalinga Gymnic Pie
specialità di
ConcertodiSogni.
E' fatta con ingredienti di prima qualità:
fantasia
allegria
un po' di pazzia
malvasia (per la rima e l'aroma)
Si consiglia al mattino con il Cappuccino
e alla sera con una bella Strega.
In ogni caso non fa alcun danno
ma è panacea per ogni malanno.
***
Se ami il riso non vai più in Cina
ma gusti Gymnic a pranzo e cena.
***
Ophelja
Topic author: brazir
Replied on: 23/06/2005 13:55:17
Messaggio:
Or che le repliche non son piu' cento
quasi quasi io mi pento.
Vorrei smettere la scrittura
ma poi mi prende la premura
di non far torto alcuno
inserendo la replica 101
Edited by - brazir on 23/06/2005 14:20:05
Topic author: ophelja
Replied on: 23/06/2005 14:11:04
Messaggio:
Rime baciate ?!
Sigh...Sono rime serie, che non baciano...
Ophelja
Topic author: luisa camponesco
Replied on: 23/06/2005 14:39:16
Messaggio:
Or mi accingo timorosa
A poetar in rima e non in prosa
Il coraggio è di chi osa
Allora mi raddrizzo dignitosa
E porgo a tutti una rosa.
Luisa Camponesco
Topic author: ophelja
Replied on: 29/09/2005 23:30:48
Messaggio:
La confessione
E' già passato un anno e devo ammetterlo: eri buona.
La prima volta che ti vidi fu tra il verde di un cespuglio di lavanda dietro cui ti eri timidamente nascosta .
"Non aver paura piccola" dissi, carezzandoti, e ti portai con me.
Giorni e notti, notti e giorni sempre insieme, dipendenti ed affiatati come non mai.
Ti riempii di regali, non ti feci mai mancare niente.
Intanto il tempo passava e tu crescevi. Diventasti grassa, grossa, alquanto borbottona e musona, avida, curiosa, golosa di tutto.
Una mattina di gennaio, nell'ora in cui la brina gelava anche il respiro, ti sorpresi mentre ancora dormivi fra gli avanzi dei bagordi della sera prima.
Era troppo.
"Sei proprio una maiala!" mi dissi "basta, è ora di finirla".
E ti feci a pezzi. Cioè in salsicce, prosciutti, costolette, sanguinaccio, cotechino, gelatina.....
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 15/11/2005 23:05:47
Messaggio:
Spesso i creativi, senza averne sentore e percorrendo vie diverse, arrivano a risultati simili.
Un esempio? Il sito www.peterpun.it , il cui ideatore ho il pregio di presentare attraverso i suoi giochi di parole, può essere inserito - ad onorem et cum lauda - fra i Poets della Gymnic.
Hannibal ad portas!
Arriva il Punico:
crudele e cinico:
mamma che panico!
(Passami un tonico).
Esperienze di un enigmista giramondo
Spesso ho incontrato indigeni indigenti,
debitori insolventi ed insolenti,
conviventi ovviamente conniventi,
pregiudicati assai spregiudicati
e disparati casi disperati.
E ho visto maggiorenti maggiorenni,
abbordar sedicenti sedicenni,
e i soliti furiosi contendenti
colpirsi con dei corpi contundenti.
Edited by - ophelja on 06/12/2005 15:56:35
Topic author: edoge
Replied on: 17/11/2005 22:45:53
Messaggio:
Non c'è che dir sollazza
questa trovata pazza
la mente paralizza
e l'ingegno s'aguzza
il lessico utilizza
lo spazza lo analizza
e non trova una mazza
per mettere una pezza
ad una rima mozza
ma dei lazzi l'olezzo
olezza l'aria e guizza
svolazza impazza
spazza la mente paonazza
che rozza s'imbarazza
s'attrezza di corazza
s'attizza e poi s'incazza
e strepita e schiamazza
ma se di buona razza
con garbo e con finezza
poi sprizza l'allegrezza
anche tra la mondezza.
Topic author: ophelja
Replied on: 03/12/2005 18:51:54
Messaggio:
Letizia
Mestizia
Dovizia
Carinzia
Delizia
Liquirizia
Pazzia
Razzia
Inizio
Solstizio
Comizio
Giudizio
Ospizio
Supplizio
Novizio
Ronzio
Ozio
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 07/12/2005 12:45:23
Messaggio:
e chi se lo ricorda?
Una coppa sul cippo
soffocato da ceppi;
sul ricordo, di oblio è discesa una cappa.
Restan cupe due sole iniziali sui coppi.
C.P.
Ophelja
Topic author: Grazia
Replied on: 10/12/2005 00:56:11
Messaggio:
Cinzia
Patrizia
Marzia
Peperlizia
Demenzia
Primizia
Inezia
prozia
Gorizia
Orazio
strazio
prozio
topazio
sazio
dazio
Ponzio
Fazio
spazio
Grazy
Topic author: ophelja
Replied on: 25/01/2006 23:36:49
Messaggio:
Replica degli studenti offesi
"Sa cosa le diciamo , Egregio Professore?
Lei è un emulo di Baffone camuffato da baffone. O, a voler essere gentili, da burlone.
Non diciamo di buttarla in un burrone (siamo dei non-violenti); ma il lancio di qualche bullone, sì lo meriterebbe: con quella sua pretesa di asportare il bubbone del (presunto) menefreghismo studentesco.
Gli studenti di oggi non solo preferiscono le canzoni alManzoni, ma anche, alfierianamente, l'arrosto all' Ariosto.
Lei non sarò un falco, ma certamente è un catafalco. Anzi, un cataplasma, un empiastro, un tumistufi.
E ricordi: non calunni gli alunni, squalo della sQuola!
Firmato:
Giamburrasca
Lucignolo
Franti
Pierino la peste
Tratto con tatto dal sito -mito www.peterpun.it
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 09/05/2007 12:29:45
Messaggio:
Ophelja
Topic author: Bartolomeo
Replied on: 19/06/2007 00:22:33
Messaggio:
Ophelja, questo vale?
nella bena delle ceffe, Ademeo Narazzi diceva: "chi non gioca con me...coste lo pelga" [:)]
Topic author: ophelja
Replied on: 19/06/2007 17:20:19
Messaggio:
La calura è tanta, assai,
e s'aggiunge agli altri guai
che mi tarpano le ali,
m'addormentano il cervello
e così passa anche il rovello
dei quesiti impertinenti
dell'amico Tolomeo,
che aiutato da Benito,
Franco,
Paolo e
Vittorio
m'ingarbugliano la testa
d'anagrammi sibillini...
E' normale questo affanno?
E' Normale, ma di Pisa, Bar di Meo,
Grande Amico.
Ophelja
Topic author: Bartolomeo
Replied on: 21/06/2007 23:34:20
Messaggio:
fra il serio e l'aceto...
...pardon...
...il faceto
Non fia mai…Non è rampogna
ma, semmai, solo bisogna!
Anche tu mi fai un effetto…
…sì… mi sbando…caporetto!;
se ci sei perdo la via…
e se manchi…mamma mia!...
…non so proprio cosa fare
…devo solo elucubrare!!!
Son le leggi di concerto
cui non sfuggo, questo è certo!
Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/
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