Concerto di Sogni

molto rumore per nulla...

Stampato da : Concerto di Sogni
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Stampato il: 22/12/2024

Tema:

Autore Tema: Chimera
Oggetto: molto rumore per nulla...
Inserito il: 11/10/2003 11:20:07
Messaggio:

solo fino a due settimane fa,eravamo nel bel mezzo di questa assurda caccia alle streghe nei confronti di Pitt Bull e di tutte quelle razze che in qualche strano modo potevano inquietare terrore con il loro solo passeggiare.Ogni cane,agli occhi delle persone era un probabile assassino.
I media hanno influito tantissimo facendo nascere e poi crescere questo terrore popolare contro i migliori amici dell'uomo,ma ora,come tutte le notizie di prima pagina,passate le due settimane,non si sente più nulla.Si è quasi tornati alla normalità,rivedo persone al parco con i loro cani,così come al mare o per strada.
Però,questi sono solo quegli esempi fortunati,che hanno avuto la fortuna di entrare a fare parte di una famigllia che li ama.E ne sono felice,per loro!
Ma quanti invece sono stati abbandonati sul ciglio di una starda?I più fortunati sono finiti in un canile,ma gli altri?
Girano confusi come spettri in attesa che il loro padrone torni,che li ricarichi in macchina..

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Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 11/10/2003 15:29:41
Messaggio:

Vita da cani a Milano

Ai lettori cinofili e non...

per completare e proseguire il discorso sui cani in genere, voglio precisare che a Milano non c'è stata una demonizzazione degli animali, anzi....

Molti anziani che frequentano i giardinetti non lontani da casa mia si sono sentiti in dovere di mostrarsi affettuosi e protettivi con i cani, quasi per reazione alle polemiche.
(Trovo però di pessimo gusto che un enorme cagnone se ne stia seduto sulla mia panchina preferita).

E' il vecchio atteggiamento generoso che riaffiora malgrado tutto anche ora,nei Milanesi di vecchio stampo verso tutti coloro che sono bisognosi di cure e protezione.
Nell'Ottocento , con l'occupazione austriaca di Milano,la città saccheggiata era caduta in una povertà spaventosa. I lombardi fuggivano in Piemonte, sia per mancanza di lavoro, che per persecuzione politica ("Fogazzaro:Piccolo mondo antico" "Giovanni Verga: "Novelle milanesi""De Marchi: I dintorni di Milano", "Demetrio Pianelli" ecc). Malaria e tubercolosi primeggiavano.
Non per nulla i nobili e i ricchi borghesi di Milano non vollero ricevere l'Imperatore Francesco Giuseppe in visita con la moglie Elisabetta, detta Sissi.
Nacquero per opera dei Milanesi benestanti numerose associazioni benefiche, di cui parlerò un giorno presentando alcune molti aspetti interessanti.
E' una vecchia tradizione milanese l'occuparsi anche dei cani, cominciando a costruire una coscienza in merito ai maltrattamenti degli animali e concretamente con aiuti in solido.
In ogni angolo d'Italia si ricorda l'insegnamento di S. Francesco verso gli animali.
In ogni caso, nei primi anni del Novecento a Milano nascono anche le associazioni di tutela per gli animali, a cominciare dai cani.
Sentivo raccontare queste cose da mia nonna che aveva un fratello che si occupava alacremente di beneficenza, essendo tra i fondatori della Società degli amici degli animali, trascurando magari di badare a se stesso....

Per tornare ai giorno nostri, non bisogna temere di portare un cane in un canile, seguiamo il percorso dell'animale... A noi è capitato di portare un pastore Belga nero, molto affettuoso. Riuscimmo anche ad andare a trovarlo. La famiglia che l'avava preso fu molto gentile quando telefonammo per chiedere di vederlo.
A volta è anche l'unico modo per ritrovare un cane che si è smarrito da solo. Capita anche questo....

Un bau affettuoso ai nostri amici cani

E. F.
Elena

Edited by - elenafior on Oct 13 2003 23:51:03

Edited by - elenafior on Oct 13 2003 23:52:01

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