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Lina Schwarz, "zia Lina", poetessa

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=5904
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: leda cossu
Oggetto: Lina Schwarz, "zia Lina", poetessa
Inserito il: 03/11/2003 19:14:50
Messaggio:

Penserei razionale per rendere meglio visitabile CONCERTO DEI BIMBI, che si potrebbe scrivere per temi, per autori, raggruppando produzioni ed informazioni in successivi replay, lasciando inalterati (o quasi) i due grossi filoni: poesie/racconti e giochi sui quali continuare ad aggiungere le creazioni per i bambini.

Lina Schwarz, poetessa. “Zia Lina” è scritto sulla sua tomba ad Arcisate (Varese) dove morì nell’autunno del 1947.
Era nata a Verona nella primavera del 1876, a dieci anni si trasferì a Milano dove visse e operò fino al 1943. Si formò da autodidatta una profonda conoscenza pedagogica e spirituale mossa da uno straordinario amore per gli uomini e la convivenza umana. Si occupò attivamente di problemi sociali, nella forma che avevano agli inizi del ‘900.

Alcune sue produzioni: Il libro dei bimbi; Ancora! (1904)… e poi basta (1935) ora insieme in unica pubblicazione della Casa Editrice Mursia.
Le sue attività esteriore ed interiore camminavano insieme. La sua produzione poetica era così nota che lei si sentiva idealmente zia di “una grande ineffabile famiglia” (sono parole sue) di uomini messi insieme dal suo amore e dalla sua arte.

Molte delle filastrocche che nonne, mamme, insegnanti raccontano ancora e vengono utilizzate come materiale didattico sono sue.
Chi non conosce: Stella stellina, la notte s’avvicina, la fiamma traballa, la mucca è nella stalla, la mucca e il vitello, la pecora e l’agnello, la chioccia e ‘l pulcino, ognuna ha il suo bambino, ognuno ha la sua mamma, e tutti fan la nanna.

Per omaggio all’inizio di questo spazio in Concerto “il Bimbo e la luna by Sitar” e all’omonimo racconto di Sytar per il suo bambino ne riporto alcune. La prima e d’obbligo:

IL BIMBO E LA LUNA

Felice te, luna dal viso tondo,
che libera ten vai girando il mondo!
Potessi anch’io viaggiar con te là su,
tutto scoprendo quel che scopri tu!
Ma io sono piccino e all’imbrunire
presto presto mi mandano a dormire,
e tu, luna, che vedi il mio dispetto,
tu, sotto i baffi, ridi, ci scommetto!
Lina Schwarz

ed un’altra sulla luna…….

PASSA LA LUNA

Passa i monti, le valli e la città;
non dice dove è stata e dove va.
Ma sui letti dei bimbi addormentati
ella indugia col suo mite chiaror,
e vi ricama i sogni più beati;
sogni di sole, di angeli e di fior.
Lina Schwarz


e per rimanere in tema con Zuccone (ho scoperto piacevolmente che l’ha imparata a scuola anche il mio nipotino), sempre della Schwarz, spontaneamente ricordata oggi da elle.emme in replay ad Alex Mantovani eccone un’altra... simile,


BASTIAN CONTRARIO

Se mi cerchi mi nascondo.
Se mi chiami non rispondo.
Se mi sfuggi ti rincorro,
non mi stacco più da te.
Se tu dici: il mondo è bello
certo brutto io lo vedrò.
Tutti van con me d'accordo,
dicano si ch'io dico no.
Se mi chiamano: imprudente,
io protesto: non fa niente !
Se mi spronano al coraggio,
canto, osservo … ma … però …
Pane è il vino, vino è il pane.
Nero è il bianco, bianco è il ner.
Poiché son Bastian contrario
contraddire è il mio piacer.
Lina Schwarz


Leda

Edited by - ledacossu on Nov 03 2003 19:33:35

Edited by - ledacossu on Nov 03 2003 19:37:35

Replies:


Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 06/11/2003 19:47:19
Messaggio:

Grazie Leda per averci ricordato "zia Lina"di cui tutti sappiamo qualche cosa e che ha saputo negli anni trasmettere valori a grandi e piccini con la sua poesia.
E. F.


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