Autore Tema: Roberto Mahlab
Oggetto: La cara risposta "d"
Inserito il: 04/11/2003 19:22:15
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Editoriale

Quando sono seduto nella sala d'aspetto del dentista io riempio tutte le caselle dei quiz delle riviste che, a una seconda e piu' ponderata lettura, mi mostrano che non e' stata considerata una varieta' comportamentale nelle situazioni proposte, figlia del nostro umano pensiero complesso, cioe' io sono guidato nelle risposte, manca un grado di liberta'.

Come esempio, mi viene in mente un quiz sarcastico che avevamo ideato a scuola guida.
Se investite qualcuno :
a) fuggite
b) lo finite
c) gli rubate il portafoglio
Prendevamo ovviamente in giro il fatto che nei cosiddetti test mancava spesso almeno la possibilita' di rispondere con:
d) niente di tutto questo, vi prego, consideratemi un essere razionale.

La risposta di tipo "d" non e' stata offerta all'opinione pubblica del nostro continente nei giorni scorsi e sono molti gli editorialisti che oggi scrivono articoli di sdegno per il cosiddetto sondaggio della commissione europea che afferma di aver rilevato che il 59 percento degli abitanti dichiara Israele un pericolo per la pace mondiale. I giornalisti accusano l'istituto demoscopico di aver sviato gli interpellati, provocando una crisi internazionale.

Io vorrei azzardare un'analisi ancora piu' curiosa, infatti sono d'accordo con gli osservatori che non credono che l'opinione pubblica europea sia lo specchio dei risultati che il sondaggio ci ha mostrato, anzi, credo che un sondaggio del genere sia molto sospetto per come e' stato formulato.

Mi spiego, le domande erano ristrette ad un gruppo di paesi tra i quali gli interpellati dovevano scegliere quelli che consideravano un pericolo. A parte la Somalia, inserita chissa' perche', fumo negli occhi direi, Israele, gli Stati Uniti, l'Iraq liberato dal dittatore e l'Afganistan liberato dal dittatore sono stati prescelti con percentuali altissime come pericoli per la pace mondiale. Certo chi ha curato il sondaggio ha introdotto, per salvare la faccia evidentemente, anche l'Iran e la Corea del Nord, che hanno avuto un punteggio negativo niente male seppure non al livello delle democrazie e poi, guarda caso, l'Unione Europea, che ovviamente quasi nessuno ha considerato come pericolo per la pace mondiale, lo scopo era far dire a noi europei quanto noi stessi siamo belli?

Dunque il sondaggio era mal congegnato, se non prefabbricato, un sondaggio serio avrebbe richiesto agli interpellati di scegliere chi fosse il pericolo per la pace mondiale tra tutti i paesi del pianeta, limitare i paesi secondo il gusto dell'istituto demoscopico falsifica il valore del rilevamento. Sempre ammesso e non concesso che una domanda del genere sia sensata.
E' come se mi chiedessero di scegliere tra dieci attrici quale gettare da una torre, io vorrei rispondere che non ne voglio gettare neppure una, ma i sondaggisti insistono che ne scelga una in quel gruppo e io ne scelgo una per accontentarli. E poi l'attrice, che si era appena innamorata di me, mi fa' un occhio nero e io perdo la mia reputazione di gentleman.

Allora, perche' sondaggi dalle domande prefabbricate, che quindi danno una risposta non realistica? Io temo che la ragione non sia un desiderio di rilevamento di opinioni, ma una volonta' di imposizione di opinioni.
Con quel sondaggio si e' data l'impressione che la maggiorparte dell'opinione pubblica europea sia contro i paesi democratici, come Israele e gli Stati Uniti, in modo che tutta l'opinione pubblica si convinca che quella e' la visione della maggioranza e a cui dunque si deve uniformare, visto che e' la maggioranza. Quel sondaggio serve a far tacere la vera maggioranza, che ovviamente non considera le democrazie un pericolo per la pace e che ovviamente considera le dittature un pericolo per la pace, sempre che qualcuno ponga la domanda in modo sensato.

Quel sondaggio puo' apparire dunque un'azione per far tacere il dissenso della maggioranza verso le dittature e per imporre come verita' l'interpetazione di una minoranza, dandole una consistenza di maggioranza. Quel sondaggio e' una offesa all'Europa e a noi cittadini europei.

La presa di posizione italiana e' stata ferma e la protesta decisa e i nostri concittadini, insieme agli spagnoli, sono stati quelli che in maggioranza hanno respinto la trappola contenuta nel sondaggio, pretendendo a ragione di essere considerati esseri razionali. Risposta "d", risposta esatta.

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