Una mattinata diversa
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=7198
Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: luisa camponesco
Oggetto:
Una mattinata diversa E’ cominciata una mattina come tante, la solita sveglia, le solite cose, un caffè veloce e poi via verso la scuola . In sala insegnanti il solito chiacchierio del mattino , una collega si lamenta Perplessa mi stò ancora chiedendo cosa avrà voluto dire……
Inserito il:
09/02/2004 17:58:38
Messaggio:
Ma quella mattina sarei andata volentieri a farmi un giretto sul lago anche perché provavo un vago senso di disagio, ma ecco la cronaca di quella giornata.
- mio figlio questa mattina si è preso la macchina , sono appiedata , qualcuno mi dà un passaggio alle 13?
Ma come, suo figlio va già in macchina e pensare che non molto tempo fà , parlava di marche dei pannoloni. Nel frattempo entra il collega di matematica cantando “Balocchi e profumi ” , andiamo proprio bene , si passa dal pediatra al geriatra in un baleno. Il suono della campanella pone fine alle mie riflessioni sui casi della vita e mi avvio alle scale , devo raggiungere il secondo piano , sono la bellezza di 15 anni che faccio quei due piani e questa mattina mi sembrano 10. Il corridoio è gremito di ragazzi ma dei miei studenti nemmeno l’ombra , di solito sono ammassati fuori dalla porta , mi affretto e infatti sono tutti in classe, seduti ai loro banchi distanziati l’uno dall’altro , sul banco foglio, penna, cornetti , amuleti e immagini di santini
- cosa succede?- chiedo
Mi guardano stupiti
- ma come profe oggi c’è la verifica.
- la verificaaa???? – cado dalle nuvole me n’ero completamente dimenticata – scusate ragazzi ma non l’ho portata , l’ho lasciata a casa – mento spudoratamente
Un urlo selvaggio riempie l’aula, i fogli gettati in aria ricadono come una nevicata , il bidello spaventato si affaccia timidamente alla porta
- tutto a posto grazie , non si preoccupi - rassicuro
Finalmente ho dato corpo a quel senso di disagio del mattino . Riprendo il controllo
- bene ragazzi visto che non si fà la verifica interrogo
Un attimo di silenzio poi:
- veramente noi c’eravamo preparati per lo scritto e non per l’orale
- perfetto vi chiederò in orale quello che avreste scritto – li ho spiazzati penso
Si consultano, poi il rappresentate di classe si alza e con fare serio intona:
- in base all’articolo 10 dello “Statuto dei lavoratori”……
- ma di quali lavoratori parli – lo interrompo
- scusi volevo dire “Carta dei Servizi”
- nei servizi non c’è la carta - ribatte qualcuno e di nuovo un baccano infernale
- d’accordo – urlo - allora ditemi cosa volete fare - assumo un’espressione minacciosa
Si consultano nuovamente
- potremmo vederci un film , andiamo in aula video
- d’accordo ma ad una condizione, la cassetta la scelgo io - rispondo
Soddisfazione generale mentre il rappresentante di classe rimette nel portafoglio l’immaginetta di San Giuseppe da Copertino.
Ci avviamo verso l’aula video , mentre io medito vendetta li sento bisbigliare titoli di films di loro gradimento, li ignoro. Si accomodano tutti sulle poltroncine , qualcuno si sdraia , io vado in videoteca , la scelta non si presenta facile , tutti belli , tutti interessanti , poi lo sguardo si posa su “Kapò” l’avevo visto molto tempo fa quando avevo poco più della loro età . Bene , mi dico “ facciamoli un po’ riflettere questi ragazzini “. Presento brevemente il film spiegando loro cosa fosse una kapò, mi guardano con espressioni di noia ma per evitare una interrogazione avrebbero visto anche un documentario sui salmoni canadesi .
La proiezione inizia , sono distratti chiacchierano sommessamente. Sinceramente non ricordavo molto bene quel film e tanto meno il suo impatto emotivo , ma col passare del tempo l’aula diventa silenziosa , li guardo sottecchi , non li sento respirare, non respiro nemmeno io. Finalmente il film finisce , i ragazzi raccolgono le loro cose mi salutano e se ne vanno, mentre riavvolgo la cassetta uno di loro torna indietro:
- oggi profe abbiamo scoperto un nuovo aspetto della sua personalità – e se ne và
Edited by - luisa on 11/02/2004 12:03:08
Replies:
Topic author: leda cossu
Replied on: 10/02/2004 14:57:51
Messaggio:
Anch'io prof. ho scoperto un nuovo aspetto della sua personalità.
Un saluto ai novecentini dell'Istituto, eh si, anche voi siete del secolo scorso eh eh.
Mal comune mezzo Claudio (o gaudio?) boh... la memoria non aiuta.
Giuro che lo spazio è vostro e vedrò di non occuparlo troppo (caso mai cercherò di autogestirlo hi hi hi).
Leda
Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 10/02/2004 21:50:02
Messaggio:
Approfitto di questa "violazione" delle regole di concerto per salutare anche io i prossimi scrittori della scuola di Luisa..
In effetti questo della vostra prof è un racconto e come tale secondo le regole di concertodisogni va protetto come "creatura artistica" da eventuali commenti che possano variarne la percezione..
E' il motivo per cui sono nate su concertodisogni le gallerie artistiche.. onde evitare che chiunque potesse liberamente aggiungere una nota a calce a qualsiasi cosa noi si scriva...
Purtroppo in quest'area diventerebbe complicato gestire questa regola.. dovremmo costruire un concertodisogni dedicato con le aree specializzate etc.. quindi mi appello al vostro buonsenso.. se vi serviranno aiuti per comprendere al meglio le nostre "strane" regole non avete che da chiedere..
Un sorriso a tutti e benvenuti in questo spazio di rispetto.
beppe
(uno dei fondatori.. wow.. che parolona..)
Beppe Andrianò
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