Inserito il: 08/03/2004 09:25:33
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Martedì 2 marzo. Oggi è un giorno importante per me; il calendario delle partite indica che questa sera si disputerà la gara tra la mia squadra (cioè il Volley Sabbio che milita nel campionato di 2^ divisione femminile e che si trova in quinta posizione) e la squadra prima in classifica.
Io e le ragazze siamo abbastanza tese, in caso di vittoria potrebbe esserci una svolta nel campionato, ma non preoccupate anzi consapevoli delle nostre capacità e della nostra forza.
Verso le 19.30 ci raduniamo tutte nello spogliatoio, indossiamo la divisa e ci rechiamo nella palestra della squadra avversaria; inizia l’allenamento pre-partita ma il tempo passa velocemente e, tra palleggi e schiacciate, arriva il momento di entrare in campo. La tensione sale a mille, il cuore inizia a palpitare sempre più forte: per questo motivo prima dell’inizio della partita ci abbracciamo tutte e ci scarichiamo con un urlo; adesso siamo pronte per lottare.
Nel primo set giochiamo tranquille, pochi errori e molta attenzione: tutto fila liscio e conquistiamo il set con il punteggio di 25-18.
Inizia il secondo set ma qualcosa sembra essere cambiato: forse abbiamo mollato psicologicamente pensando di aver già vinto la partita, troppi errori e qualche rimprovero di troppo ci fanno innervosire e di conseguenza perdiamo il set 25-20.
Siamo uno pari. Tutto da rifare. La tensione torna al punto giusto e siamo di nuovo cariche come ad inizio partita; l’altra squadra forse si considera superiore e noi ne approfittiamo per capovolgere la situazione: recuperiamo i punti di svantaggio e riusciamo a vincere anche il terzo set 25-15.
Questo è il set decisivo: nei pochi minuti a disposizione, quando tutte siamo in panchina e ascoltiamo i suggerimenti dell’allenatore, io e le ragazze ci guardiamo negli occhi e senza parlare capiamo che possiamo farcela. L’inizio del set è preoccupante: siamo sotto di ben 5 punti. Il nostro capitano si gira verso di noi e ci grida: “Ragazze, non molliamo adesso perché possiamo ancora farcela”. Grazie a qualche errore della squadra avversaria ma soprattutto grazie alle nostre capacità riusciamo a recuperare punto su punto e riusciamo ad andare in vantaggio: siamo 24-22, questo è il punto della vittoria.
Una delle mie compagne va in battuta: la palla passa e viene ricevuta dal libero della squadra avversaria, la palleggiatrice alza e la schiacciatrice attacca; il nostro muro è ben piazzato, il punto è nostro…ABBIAMO VINTO!!!
Nella palestra sale un urlo di gioia, tutta la squadra abbraccia l’allenatore e poi ci abbracciamo e baciamo a vicenda: chi ride, chi piange dalla gioia e chi ancora non ci crede!
Io ho provato con queste poche righe a descrivere le emozioni che ho provato dopo una fantastica vittoria, certo è difficile esprimere a parole queste sensazioni…io ce l’ho messa tutta, spero che il risultato sia gradito!
Francesca!
Edited by - francesca! on 08/03/2004 10:39:41