Concerto di Sogni

Discriminazione e razzismo

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Stampato il: 22/12/2024

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Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto: Discriminazione e razzismo
Inserito il: 08/03/2004 13:21:34
Messaggio:

E' noto che nei grandi supermercati le casse dove si paga la merce restano aperte se hanno un certo incasso.
Nel più grande super di Milano capita di vedere deserte alcune casse durante le ore di punta.
La cassa che viene usata da un cassiere nero di pelle non ha nessuno: storia di ordinario razzismo.
La cassa tenuta da un gentilissimo giovane, con aria vagamente effemminata, non ha nessuno: storia di ordinaria discriminazione.

Cerchiamo di utilizzare il loro ottimo servizio.
Questi giovani potranno così conservare il loro posto di lavoro.
Mi è parso notare che dopo il mio esempio, altre persone si sono sono messe in coda.

Devo queste osservazioni alla sensibilità di mio figlio che nei posti i lavoro aveva preso atto di queste forme di discriminazione e razzismo.

Elena Fiorentini

Edited by - Elena Fiorentini on 08/03/2004 18:01:53

Replies:

Topic author: Renato Attolini
Replied on: 09/03/2004 19:41:48
Messaggio:

Sarebbe interessante conoscere il nome di questo supermercato! Lavoro a Milano e ci farei giusto una capatina. Personalmente quando vado a fare la spesa se vedo una cassa libera m'infilo a razzo indipendentemente da chi c'é.(anche se devo ammettere che cerco di andare sempre dalla stessa commessa, campione di gentilezza!) Purtroppo (ne avevo fatto cenno nel mio messaggio "27 gennaio - memorial day" ) c'é in giro molto più razzismo di quello che si possa pensare. Recentemente ho aiutato una ragazza(straniera) a cercare in affitto una casa e non vi dico che fatica! La maggior parte delle agenzie, chi direttamente chi indirettamente ci facevano capire che stranieri non ne volevano.

Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 09/03/2004 19:59:31
Messaggio:

Non è un segreto:
ben venga una capatina in via Rubattino.
Il nome del supermercato è la Esselunga di via Rubattino, alle spalle dell'area ex Innocenti, dove sta sorgendo un quartiere nuovo.
Di fianco c'è uno magazzino Mediaword.E' vicino all'uscita della tangenziale est.
Mi auguro che i due due dipendenti ci siano ancora.
***
A proposito di stranieri, voglio fare un omaggio ad Anna, anche se forsene avevo già parlato.

Anna era la ragazza filippina che mi aiutava una volta alla settimana quando mio marito era ancora vivo.
Gli ultimi tempi eravamo nei guai.
Ricordo che un giorno di Pasqua all'una si sentì suonare alla porta:
era Anna con la sua nipotina che ci portava vari pacchetti che contenevano il pranzo completo: dal primo al dolce, per tre persone.
Un regalo meraviglioso,una donna meravigliosa.
Non so a che ora avrei pranzato quel giorno, Anna aveva intuito la mia difficoltà.
Ora è di nuovo nelle Filippine e il marito ogni tanto ritorna, finchè non terminerà di costruire la sua bella casa. Sperava di potersi fermare , ma dice che la vita è troppo difficile.
Porta al suo paese trapani elettrici,con i ricambi,martelli, chiodi, viti, utensili vari, oggetti di elettronica, TV DVD VHS e i vari film americani, che adorano.
Non ne fa un commercio, almeno finchè li ho conosciuti.
Sono stata anche invitata ad un battesimo e al successivo pranzo, tutto è stato molto bello.
Ai loro bambini hanno portato catenine d'oro , oggetti vari,libri in italiano.
Elena

Edited by - Elena Fiorentini on 09/03/2004 20:03:22

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