Concerto di Sogni

Ei fu e il punto

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Stampato il: 22/12/2024

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Autore Tema: ophelja
Oggetto: Ei fu e il punto
Inserito il: 05/05/2004 12:54:54
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Vi assicuro che il fatto è realmente accaduto.

* * *

Nella classe c'era un silenzio di tomba.
Il severo professore di Italiano, originario di Catania, aveva finito da poco l'appello quando:

"Sallese e Forte"

I due malcapitati si diressero verso la cattedra per ripetere la poesia "Il cinque Maggio" di Manzoni, e cominciarono, prima il Sallese e poi il Forte, la litania dei famosi versi.

""Ei fu siccome immobile dato il mortal......"

"A posto, quattrcco!". Il professore era furibondo.

La stessa scena fu ripetuta con il Davini, il Nicolosi...insomma con quasi tutta la classe. E l’agitazione dei ragazzi cresceva al pari dell’ indignazione del professore.

Alla fine:"e sentiamo Tommasi"

Il Tommasi era quello che si dice uno studente non interessato ai programmi scolastici e fortemente motivato alle attività di relazioni esterne.
Conscio della sua impreparazione il Tommasi si avviò verso la cattedra come se andasse al patibolo.

"Ripeti” gli intimò il professore. L’aria era carica di tensione, come in “Mezzogiorno di fuoco”.

”Ei fu." e qui il Tommasi fece una lunga pausa, sperando nel provvidenziale suggerimento del compagno seduto al primo banco…. quando…

"A posto: NOVE" esclamò raggiante il professore.

”Il PUNTO, c’è il PUNTO e solo Tommasi lo ha capito”

Ophelja

Replies:

Topic author: ophelja
Replied on: 05/05/2007 14:13:18
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Sono passati tanti anni,- qualcuno degli attori è all'estero, qualcuno è in pensione, altri chissadove - ma l'episodio fà sempre sorridere

E poi oggi ricorre il suo complipenna

Ophelja

Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 05/05/2007 14:27:51
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Abbiamo letto il raccontino durante una festa di compleannno e si sono tutti divertiti molto.

A Milano c'è chi si è ricordato ricordato dell'arrivo di Nalpoleone Buonaparte, oltre ad una celebre vicenda del mondo del calcio, di cui sono conservati alcuni cimeli al museo della Biblioteca Ambrosiana. Tra i cimeli sono curiosi i suoi guantini bianchi da bambino, aveva le mani piccolissime, impressionanti in un uomo così pieno di energia.

Altri invece ricordano i detti dei Milanesi, gente arguta e svelta di parola:

" Liberté, fraternité , égalité
i frances a caval e nun a pé"

Veniva contestava soprattutto la leva obbligatoria, oltre agli elenchi dei tesori artistici da inviare in francia. Qualcuno però faceva qualche commento ottimistico...o quasi...

" Va là, va là , che a la fola
va semper i strasc!"

come dire che sotto tutte le bandiere i poveretti, gli strasc, gli stracci, ci rimettono sempre, ma quello che accadde poi sotto gli Austriaci, fu ancora peggio.

Tra le innovazioni importanti di Napoleone si possono citare gli uffici postali per l'invio delle lettere o per gli spostamenti su strade comode con stazioni di posta, dotate di punti di ristoro e cavalli riposati, notizia raccolta dal testo della commedia "On panattonin" di camillo Cima , vissuto nell'Ottocento.

E. F.

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