Autore Tema: Alessio
Oggetto: Come Narciso...
Inserito il: 05/05/2004 15:53:44
Messaggio:

Se non avessi visto in quegli occhi sfuggenti
la sofferenza per la tua condizione ti avrei lasciato.
Le tue lacrime parlavano al mio cuore di un'infanzia tradita,
di carezze mai ricevute, di parole non accolte.
I pianti di tua madre...le ferite delle donne...
I silenzi di tuo padre...l'impotenza di alcuni uomini...
I tuoi amori lascivi ed opachi,
consumati in fretta, addendati con rabbia...rimossi...
In questo giorno di maggio,
insolito, autunnale,
è come se lentamente mi fossi accorto del poco coraggio che possiedi.
I tuoi problemi mai risolti...
La tua identità mai svelata...
Il tuo vivere la notte così smodatamente...
La tua tristezza mi colpiva istante dopo istante...
ma quella morsa era così stretta ed io vulnerabile non riuscivo a sciogliere quel cappio che in solitudine avevo stretto intorno al mio collo..
Avrei fatto qualsiasi cosa pur di vederti sorridere...
Avrei fatto qualsiasi cosa pur di veder crescere fiori in quel deserto che hai intorno...
Rieccheggiano le turpi parole che hai pronunciato...
Neghi l'amore, l'amicizia...
Specchiarti negli altri ti obbliga a vedere le tue fragilità...
Così ti circondi di persone che possano lodare il tuo essere...
Così Narciso...
I tuoi sensi ovattati...
La vista annebbiata non comprende la realtà...
Le tue orecchie incapaci ascoltare l'"altro da te".
La mia impotenza grida, così la mia voce, senza trovare accoglienza in te.
Solo rifiuto, dannato rifiuto...