Concerto di Sogni

LO SCUDETTO ROSSONERO

Stampato da : Concerto di Sogni
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Stampato il: 22/12/2024

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Autore Tema: Francesca!
Oggetto: LO SCUDETTO ROSSONERO
Inserito il: 08/05/2004 12:34:22
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LO SCUDETTO ROSSONERO

Siamo Francy e Manu, due ragazze che oltre a essere amiche e compagne di banco hanno in comune la passione sfrenata per il MILAN.
In questi ultimi due anni la nostra squadra del cuore ci ha fatto vivere grandi emozioni: prima una semifinale di Champions League vinta con gli odiati (sportivamente parlando) cugini nerazzurri, una grandissima finale di Champions vinta ai rigori con gli altrettanto odiati gobbi juventini dopo 120 minuti senza gol ricchi di adrenalina, una Coppa Italia vinta con la Roma, una Supercoppa Eu-ropea vinta con i portoghesi del Porto e quest'anno il tanto atteso scudetto.
Non uno scudetto come tanti, in quanto a inizio stagione non risultava tra le favorite per il titolo ma con forza e perseveranza il Milan ha stravinto la maggior parte degli scontri con le dirette concorrenti smentendo tutte quelle voci che lo consideravano in crisi, soprattutto dopo l’eliminazione dai quarti di finale di Champions League ad opera del Deportivo La Coruna.
Purtroppo per noi, non abbiamo potuto festeggiare insieme questo emozionante momento ma la nostra gioia era comunque la stessa: io, cioè Francesca, non avendo la pay-tv non ho goduto la partita dal vivo ma ho ascoltato la telecronaca di una tv lombarda…quando Andriy Shevchenko, che tra l’altro è uno dei giocatori che preferisco, ha messo in rete la palla al 1° minuti del primo tempo ho fatto un urlo esagerato tanto che mia mamma si è spaventata credendo che mi fosse successo qualcosa. E’ stata una partita veramente emozionante e al fischio finale la mia gioia è esplosa in urla e gesti inconsulti… Ho preso la mia mega bandiera e il mio motorino e ho strombazzato per tutto il paese! Sono tornata a casa per cena, ancora entusiasta per l’ennesima vittoria della mia squadra del cuore!!!
Io, cioè Manuela, invece dopo aver visto la partita, ricca di gesti anti–sportivi, sono esplosa in un urlo di liberazione e di gioia immensa! Dopo aver preso bandiera, cappello e maglietta rossonera, mi sono catapultata in centro della mia città dove, come tradizione, i tifosi della squadra vincitrice si ritrovano per festeggiare insieme… Quest’anno è stata una festa ancora più entusiasmante in quanto insieme a noi tifosi rossoneri, si sono radunati anche quelli del Brescia per festeggiare la salvezza raggiunta quello stesso pomeriggio!
Dopo circa due ore di festeggiamenti, stanca ma soddisfatta, sono tornata a casa per rivedere le azioni salienti della giornata e tutti gli speciali trasmessi in tv per l’occasione!
La fede per la squadra del cuore è una delle poche cose che nella vita non cambia mai e ti permette di vivere emozioni indescrivibili… ad eccezione dei tifosi nerazzurri (non vincete mai!)

Ciao cuginiiiiii!

Francy e Manu

Edited by - Francesca! on 08/05/2004 12:43:06

Replies:

Topic author: Renato Attolini
Replied on: 14/05/2004 22:57:44
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Care ragazze,
è con vero piacere che mi unisco alla vostra gioia da "vecchio cuore rossonero" quale sono. Sono infatti passati più di 40 anni da quando ho cominciato a tifare Milan ed in questi momenti di grande soddisfazione non posso fare a meno di pensare agli anni in cui essere tifosi rossoneri non era facile. Data la vostra giovane età voi ne avrete sentito solo parlare, ma provate ad immaginare gli sberleffi che subivano dai tifosi "avversari" negli anni in cui non si vinceva nulla o quando abbiamo disputato due campionati di serie B. Ebbene proprio in quegli anni la mia passione per il Milan si é rafforzata, quando andavo tutte le domeniche a San Siro e gli avversari della nostra squadra si chiamavano Arezzo, Cavese, Varese, Cremonese etc. etc. Sapete cos'era la cosa più fantastica? Che lo stadio era sempre strapieno e l'urlo che saliva dalle gradinate quando il Milan segnava, che so, al Varese era lo stesso di quando adesso segna al Real Madrid ed i cori che s'intonavano erano del tipo "Serie B o serie C noi saremo sempre qui!" Quando raggiunse la promozione in serie "A" sembrava d'aver vinto lo scudetto. Venivamo trattati con distacco e sprezzante compassione dai “cugini” e dai “gobbi”. Però quegli anni di "purgatorio" sono serviti, visti i risultati di adesso e quelli come me si godono la rivincita. Se penso che una volta una tifosa interista mi ha detto che era troppo facile tifare Milan perché vince sempre mi viene da sorridere al ricordo di un freddo giorno di dicembre del 1982 quando assistetti ad un Milan-Cavese 1-2! Beh questo è passato ormai. Ciao ragazze, un affettuoso saluto dal “vecchio” zio rossonero.

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