Gli ischiocrurali in testa
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=8851
Stampato il:
11/01/2025
Tema:
Autore Tema: Roberto Mahlab
Oggetto:
Gli ischiocrurali in testa Molte persone coltivano il sogno di scolpirsi un fisico invidiabile, ma le vicende della vita, il lavoro, gli impegni, la stanchezza dopo una giornata di sforzi della mente, si oppongono al desiderio. Io non ho questi problemi, ne' di tempo, ne' di mente e gli attrezzi ginnici li frequento abitualmente. "Beato te!", mi par di sentire voci sospiranti di amici, "come piacerebbe anche a noi!", e gli sguardi intensi ad inseguire una visione che si allontana, inafferrabile. Ho deciso di offrire una seconda possibilita' al mio scoramento e oggi ho guadagnato un'altra disavventura. Per accedere al di la' delle porte girevoli d'ingresso e' necessario passare la tessera plastificata di iscrizione su una scatoletta magnetica laterale, ho posato la borsa che contiene la tuta per terra, ho tolto il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni, ho estratto da esso la tessera, l'ho appoggiata sulla banda magnetica fino a che e' comparsa la lucetta verde, ho rimesso la tessera nel portafoglio, ho rimesso il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni, ho raccolto da terra la borsa e nel frattempo la lucetta e' ridiventata rossa e le porte girevoli si sono bloccate impedendomi di entrare. Non mi sono dato per vinto e ho riposato la borsa per terra, ho riestratto il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni... avrete gia' capito che l'inconveniente si e' ripresentato, superavo il tempo massimo consentito dal sistema. Cosi' ho raccolto di nuovo la borsa e mestamente mi sono diretto verso l'uscita, sotto lo sguardo stupefatto delle addette al desk che mi osservavano con la stessa espressione con la quale mi osserva la mia segretaria e braccio destro e sinistro e mente pensante dopo aver invano tentato di farmi comprendere qualsiasi cosa. Lo affermo con la fiera commozione che segue momenti di abbattimento, tornero' ancora, sono convinto che con calma e tempo riusciro' a smentire che i palestrati hanno solo muscoli ischiocrurali e null'altro, anche nella scatola cranica. I racconti della palestra
Inserito il:
20/07/2004 22:52:41
Messaggio:
Io invece li invidio, credo che i miei amici siano fortunati che la palestra rimanga un'utopia, cosi' mantiene l'aura di qualche cosa a cui si aspira, un luogo che poco a poco diviene nostalgia, un ambiente a cui tendere struggente l'animo, un irraggiungibile miraggio che come tutti i miraggi assume caratteristiche mitiche... ben diverse dalla cruda realta'...
La palestra che frequento abitualmente e' stata chiusa per riparazioni e mi rendo conto che esiste, fondato, il sospetto che si sia reso necessario cambiare le porte perche' le mie spalle rese massicce dagli esercizi ai manubri non ci passavano piu', ma i proprietari non me lo hanno fatto signorilmente pesare e mi hanno invitato ad andare nel frattempo in un altro locale della loro catena.
Il primo giorno mi si e' presentato un problema irrisolubile.
Nella vecchia palestra erano attaccate al muro della saletta le immagini degli esercizi preparatori di riscaldamento, nella nuova palestra invece non ci sono.
E non mi ricordavo piu' che cosa sono gli "allungamenti ischiocrurali alla spalliera" che l'istruttore mi ha prescritto. Ho vagato per molto tempo per la palestra cercando il coraggio di chiedere a qualcuno che cosa sono i muscoli ischiocrurali, ma le parole non mi uscivano, anche perche' mi impapinavo, dire con scioltezza "ischiocrurali" e' difficile. Mi sono sentito fuori dal mondo, isolato, spinto ai margini, la mia capacita' di colloquiare esaurita, la caverna di Platone mi ha ingoiato e ho seriamente pensato di abbandonare con amarezza e disillusione l'obiettivo di diventare il piu' forte della palestra.
Anche perche' sono rimasto sconvolto a notare che nella nuova palestra c'e' un socio che ha ogni singolo muscolo piu' largo dell'intera mia persona.
"Coraggio, passi pure, le apriamo noi dal desk", mi hanno sussurrato premurose, richiamandomi indietro. Cosi' ho potuto fare ginnastica, anche se il morale era provato.
All'uscita c'era lo stesso problema, ma ci avevo riflettuto per tutta la durata dell'allenamento e, sotto lo sguardo stupito delle addette al desk, ho lanciato la borsa al di la' delle porte girevoli, poi ho estratto il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni, ho preso la tessera, l'ho passata sulla banda magnetica, si e' accesa la lucina e sono passato subito con la tessera in una mano e il portafoglio nell'altra, raggiungendo la borsa. Non ho voluto voltarmi per non arrossire agli sguardi adoranti delle addette al desk, ma il mio morale e' risalito alle stelle, avevo vinto, da solo. La prossima volta pero' mi devo ricordare di non mettere un deodorante contenuto in un involucro di vetro nella borsa. Per ragioni che devo ancora approfondire, non sopravvive intatto al lancio al di la' delle porte girevoli.
Roberto
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