sensazioni condivise
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=9890
Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: Iris.na
Oggetto:
sensazioni condivise ...chi ha assaggiato le altre giornate, quelle cattive, quelle con gli attacchi di gotta, che trasforma con diabolica stregoneria, ogni gioiosa attività dell occhio e degli orecchi in una tortura, o quelle giornate di lenta morte spirituale, le maligne giornate di vuoto interiore e di disperazione nelle quali, in mezzo alla terra distrutta e svuotata dalla società per azioni, gli uomini e la così detta civiltà col suo orpello di latta mentito e volgare ti ghignano incontro a ogni passo come un emetico concentrato e portato nel proprio io malato all apice dell insofferenza: chi ha assagiato quelle giornate infernali si dice ben soddisfatto dei giorni normali e così così, dei giorni come questo, e si siede riconoscente presso la stufa calda, nota riconoscente, alla lettura del giornale, che nemmeno oggi è scoppiata una guerra , che non è sorta un altra dittatura, non si è scoperta alcuna grossa poercheria politica e nell economia, e con gratitudine accorda la sua lira arrugginita per intonarvi un salmo di grazie moderato, passabilmente lieto, quasi allegro, con cui annoiare il suo Dio della contentezza, un Dio così così, silenzioso, soave, un pò intontito dal bromuro, sicchè nell aria grassa e tiepida di questa noia soddisfatta, della benvenuta assenza di dolore quei due, il Dio così così, triste e appisolato, e l uomo così così, leggermente brizzolato e intento a cantare sommessamente il salmo, si assomigliano come due gemelli. ...è strano come un autore di altri tempi possa condividere con te, (attraverso un uomo di fantasia) che ancora non vivi, sensazioni di vita così vicini...e sentirti come se t avesse rubato le parole, i pensieri...come se in quello stesso istante in cui le leggi t entri dentro e tocchi la tua anima in quel posto nascosto dove anche tu non riesci ad entrare...rubando quelle stesse parole che sapevi di conoscere... semplicemente, iris.
Inserito il:
15/11/2004 14:36:55
Messaggio:
Sono una bella cosa la contentezza, l assenza di dolore, le giornate tollerabili e accucciate nelle quali nè il dolore nè il piacere osano alzar la voce, ma tutto bisbiglia e cammina in punta di piedi. Se non che io sono purtroppo fatto così, non sopporto questa contentezza, che dopo un pò mi diventa odiosa e insopportabile e ributtante, e devo rifugiarmi disperato il altre atmosfere, possibilmente passando per le vie del piacere ma, in caso di bisogno, anche per le vie del dolore. Quando sono stato un pò senza piaceri e senza dolori ho respirato l insipida sopportabilità delle così dette buone giornate, la mia anima infantile è talmente agitata dal vento della miseria che prenso la lira arrugginita della gratitudine e la scaglio in faccia al sonnacchioso e soddisfatto Dio della contentezza e preferisco sentirmi ardere da un dolore piuttosto che vivere in questa temperatura sana.....
tratto dal libro 'IL LUPO DELLA STEPPA' di Hermann Hesse
Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/
© 2001-2024 Concerto di Sogni - B.A. & R.M