Simo
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Inserito - mag 01 2002 : 13:54:21
Questa è una delle mie canzoni preferite del repertorio di Cocciante. Qualcuno forse potrà trovarla esagerata dato che ultimamente mi è successo di incontrare molte persone deluse dall’amicizia. Mi sono sentita dire che è difficile trovare amicizie vere, sincere. Forse è vero, forse no. Nella mia esperienza so di avere incontrato amici e di averne persi altri, forse non erano veri ma anch’io credo di avere commesso degli errori: magari li ho sopravvalutati oppure mi sono creata delle aspettative. Forse il punto è che quando facciamo qualcosa dovremmo sempre farla gratuitamente senza pensare che per questo riceveremo qualcosa in cambio. Anche Cocciante nella sua canzone scrive “…non farci caso […] hanno tradito anche me…”; questi tradimenti (spesso a caro prezzo, lo so) ci aiutano a setacciare le persone, a riconoscere i buoni dai cattivi, dai superficiali…“almeno adesso tu sai meglio chi è, piccolo grande aiuto, discreto amico muto”. Spesso le persone che più ci amano sono quelle più invisibili, che ci sembrano mute, ma perché il nostro orecchio è sordo al loro affetto e alla loro presenza. Di questa canzone mi piace tanto anche il riferimento al lavoro… “cosa vuoi che sia mai, un giorno bene un giorno male lo sai…”. Spesso mi viene in mente questa frase sapete? Perché sul lavoro…è proprio così! Alti e bassi incredibili, da far girare la testa!!! Adesso arriva il difficile: per un amico si deve essere disposti a molto insiste Cocciante, purchè non si finisca per imbrogliare o danneggiare anche altri; si può anche rinunciare, aggiunge l’autore, a corteggiare una donna se l’amico se ne è innamorato per primo. In fondo è vero: essere sleali non credo possa mai mettere in buona luce un uomo agli occhi di una donna sincera. L’amicizia deve fondarsi sulla lealtà, sull’esserci… anche quando non sono tutte rose e fiori. Questa è verità, ma quante volte ci è sembrata un’utopia? Esserci sempre, incondizionatamente, tante volte fa male, tanto male e allora si finisce per utilizzare quelle bugie cosiddette a fin di bene: per tutelarsi o per tutelare l’amico. Un vero amico forse sa anche mentire se serve, così come sa scendere in strada “se lo svegli di notte […] anche in pigiama e prende anche le botte, e poi te le ridà!” L’amicizia vera corre nel tempo e non ha età. Si può crescere insieme in un’amicizia o, perché no, incontrarsi già avanti con gli anni e con i cappelli grigi, iniziare a provare insieme qualche rimpianto, ma in fondo perché? Si potrà godere appieno del proprio stare al mondo, essendosi finalmente liberati di una condizionante vita di lavoro… si avrà più tempo libero per qualche sana risata in compagnia, magari rivangando i tempi passati, ma senza perdere la gioia del momento presente. Questa canzone è una bellissima riflessione sull’amicizia. Tanto bella e sincera, da sembrare utopica. Forse non è possibile trovare tutte le qualità citate in un solo amico, ma all’interno di una cerchia di amici forse si; e se forse i nostri amici attuali non sono proprio come vorremmo, forse potrebbe essere giunto il momento per un po’ di sana autocritica o forse è perché dobbiamo continuare a cercarli…il nostro cammino non è ancora finito! Simo
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