Dedico questa vecchia mia a tutti coloro che si vergognano ancora e purtroppo dei propri desideri.
Vorrei
destarti in cielo
un arco
e di profumi
accarezzarti il grembo
vorrei
nell' armonie dei sensi
fasciarti per intero
vorrei
rapirti al vento
accendere il sorriso
sul desiderio spento
vorrei lavanda e cedro
amanti del tuo corpo
ghirlande sul tuo capo
sopra il tuo capo stanco
vorrei dei miei sospiri
legarti prigioniero
raccogliere in un soffio
il grappolo del pianto
vorrei per le tue palme
ogni mio spazio bianco
sopito il tuo soffrire
nell'eco del mio passo
nell'eco del mio lago
bagnare il tuo silenzio.