Marco.
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Italy
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Inserito - mag 17 2002 : 11:29:00
Hai ripreso a metterti la maschera, e poi a toglierti la maschera, in questo festa di illusioni e di speranze, sono comode le maschere, per non mettersi in gioco, chiamare amicizia l’amore, chiamare affetto la passione, proclamare dedizione anziché confessare l’odio abbandonarsi ai sogni, far scivolare lo spirito, come una gondola nera, silenziosa sull’acqua di questa città impazzita nel carnevale. Ed ecco, chiudiamo nelle corazze di cartone la nostra voglia di chiedere aiuto, celiamo dietro queste maschere allegre la nostra disperazione, balliamo con queste musiche, soffiando nelle trombe per coprire l’urlo dei nostri cuori, facciamo volteggiare questi mantelli neri per coprire le nostre deformità. Dopo questa notte di follia, prima o poi, il sole sorgerà sulla laguna, i raggi rimbalzeranno sulle scale di marmo, umide e lucide d’acqua, le maschere cadranno nei canali, portate dalle onde su spiagge lontane. Ritroveremo la realtà? Scriviamo per un mondo migliore Marco
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