SENZA UN PERCHE’In questa fredda serata d’inverno
a cosa serve cercar le ragioni,
se quest’amore che giurammo eterno
ce lo siam fatto fuggir dalle mani.
Lascia che il vento lo porti lontano,
guardare indietro non giova a nessuno
e perché poi domandarci perdono
se tutto ciò non fu colpa di alcuno.
C’è in ogni storia un inizio e una fine
di cui una mano scandisce le fasi,
scrive le note, modella le rime
sua la regia, sua la trama e le frasi.
Della commedia siam stati gli attori,
pubblico, critica, addetti alle scene
e anche se spesso incappammo in errori,
non fummo noi a decretarne la fine.