Evergreen è il nome che gli Americani danno alle canzoni che non tramontano mai, sempreverdi. “Sempre Verdi” è stato il titolo che i redattori di Rai 3 (radio) hanno dato alla giornata che hanno dedicato a Giuseppe Verdi. Ho seguito poche cose perché la commemorazione del Grande coincideva con la "Giornata della Memoria”,infatti preferii seguire il corteo che andava da piazza Loreto fino a piazza Duomo.(scrissi questi appunti nel 2001).Tuttavia seguii qualche cosa in radio.Tra le varie testimonianze mi sembra interessante segnalare questa intervista ad un direttore d’orchestra ( credo Zubin Metha).
“ Maestro, secondo Lei che cosa meraviglierebbe Verdi, se fosse qui, forse la dodecafonia ?” Rispose il musicista :” Forse si stupirebbe molto dell’uso commerciale e politico che si fa delle sue opere, probabilmente avrebbe trovato strano l’uso che si fa di Va’ pensiero.
“Va’ pensiero” è una delle numerosissime melodie verdiane conosciute in ogni parte del mondo, la cui bellezza è tale che ognuno se ne appropria e lo usa come crede."

Personalmente sono d’accordo con questo modo di usare la musica. Se “Va’ pensiero” viene cantato dalla gente comune, dall’operaio, dal contadino o dal lavoratore interinale, vuol dire che viene usato come facente parte del suo patrimonio culturale.

Ho in casa una edizione musicale intitolata :”Cori, canti e danze del folclore siciliano”. Fra canti e tarantelle è pubblicato “Va’ pensiero” . Sempre Verdi, che non divide, ma unisce.
Elena
Milano,2001