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dreamaker84
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Inserito - giu 14 2002 : 17:48:59
Questo è il secondo pezzo di Paola Turci che commento,peraltro semisconosciuto come"ti amerò lo stesso",di cui ho parlato tempo fa,prima della mia lunga assenza.Appena l'ho ascoltato mi sono sciolta in un pianto dolcissimo,perchè ho rivisto delle scene che ho vissuto personalmente,in un modo o nell'altro.Sarà stato anche l'effetto della musica,oppure la splendida voce della Turci che riesce a commuovermi sempre..non so.Ma sono pochi i brani che riesco a sentire davvero,quasi dal primo ascolto,e questo fa parte di questa"ristretta categoria".Eccovi il testo..L'uomo di ieri Notte di tabacco e tanghi Notti di ascensori e pianti Notti fatte di inseguimenti Sulle scale i miei passi nudi E sulla strada come un bambino Come sempre ti consolavo Qualche volta scappavi via Come sempre soffrivi ancora e… “pronto sono io” Era un uomo così, ma con delle possibilità Era un uomo così, ma con delle possibilità lo so io L’unico viaggio che scegliemmo insieme Un tormento che sognammo allora Il tuo amico ed i suoi occhi inquieti Sopra i miei e tu che non lo vedi Perché Parigi è una mongolfiera E tu la vivi come scienza pura Tu dirigibile per te è una gara Nell’albergo per il cielo tu il mio amore trascuravi Era un uomo così, ma con delle possibilità Era un uomo così, ma con delle possibilità lo so io Era un uomo così, ma con delle possibilità Notti di tabacco e tanghi Notti di ascensori e pianti Sul nostro letto i miei tradimenti Messi apposta solo per salvarti Ma Parigi è una mongolfiera E tu la vivi come scienza pura Tu dirigibile per te è una gara Nell’albergo per il cielo tu il mio amore trascuravi Era un uomo così, ma con delle possibilità Era un uomo così, ma con delle possibilità lo so io Questo pezzo mi fa letteralmente perdere la testa...Mi fa venire in mente tantissime cose,come dei flashback.. E ritorno col pensiero al viaggio di cui ho parlato in 2chiacchiere,"l'unico viaggio che scegliemmo insieme".Ma eravamo quasi due sconosciuti,ognuno per i fatti propri,ognuno sembrava essersi dimenticato dell'esistenza dell'altro.Lui soffriva,stava male,per quel solito senso di insoddisfazione e di inquietudine che lo caratterizza da tanto,troppo tempo ormai.La sera si usciva,in gruppo,già ricordo con tanta nostalgia quelle "notti fatte di inseguimenti",lui camminava avanti e io,che cercavo di non perderlo di vista,lo controllavo con la discrezione di un detective privato,e con la cura e l'apprensione di una mamma che segue il figlio di nascosto per non fargli pesare la sua presenza.A volte è proprio così che mi sento...come se fossi sua madre.Riflettevo su questo aspetto da tanto tempo,e a questo proposito vorrei raccontare una cosa che ho sentito e che mi ha fatto pensare che questa non era solo una mia follia.Ero davanti alla tv,e c'era un'attrice ospite in un programma televisivo.Si parlava d'amore,di sentimenti,e a un certo punto lei inizia a raccontare un episodio che in qualche modo l'aveva colpita: una donna,che all'apparenza sembrava essere un'ubriacona,o cmq una che ci sta poco con la testa,la ferma per strada e le fa:"lo sai..io vado a letto con mio figlio".Lei rimane un pò perplessa,finisce per attribuire questa rivelazione ad una qualche patologia mentale di quella donna,o a una qualche perversione.Qualche tempo dopo l'attrice incontra di nuovo questa donna,che le appariva un pò più lucida della prima volta.Di nuovo le si avvicina e dice:"guarda che quello di cui ti parlavo non è davvero mio figlio...ma sono sicura di una cosa:un uomo che si ama davvero e tanto intensamente,in qualche vita precedente,è stato nostro figlio.Per questo,nella vita che viviamo,proviamo dei sentimenti così forti per l'uomo che amiamo,perchè c'è sempre la tendenza,da parte di ogni donna,di voler riavere accanto a sè il proprio figlio" Beh,sicuramente il concetto è forte,e non credo si possa provare se questa cosa sia vera o no,ma sentire questo racconto mi ha fatto capire quanto sono forti i miei sentimenti,e ho capito anche che questa volta non può essere solo una banale cotta,che dentro di me c'è qualcosa di intenso,di vero. Al solito sono finita fuori tema,ma forse non del tutto.Il senso materno della donna che"come sempre consolava"lui che era "sulla strada come un bambino",è evidente nel brano.Lui"scappava via",esattamente come chi so io,senza darmi la possibilità di poterlo aiutare,di fargli capire che io c'ero,ma forse proprio per questo che scappava.Inutile cercare un altro dialogo,tantomeno telefonico.Sarebbe stato inutile.E da sola,mi ritrovavo a vivere delle"notti di ascensori e pianti",quando nell'ascensore dell'albergo,cercavo inutilmente di trattenere le lacrime,di soffocarle,ma non ci riuscivo.Mi scioglievo,quando ero da sola,quando nessuno mi disturbava,quando nessuno mi vedeva.L'ultima sera,prima di partire,ho lasciato tutti a tavola e sono scappata in bagno a piangere,ovviamente nessuno mi ha vista,tantomeno lui.Non deve vedermi piangere,questo me lo sono imposto.Lui era lì con me,ma eravamo lontanissimi,distanti,quasi sconosciuti.Avrei voluto prendergli la mano,sorridergli e dirgli qualcosa,qualunque cosa.Ma la sua freddezza mi ghiacciava,era come un iceberg e questo ovviamente mi faceva soffrire.Non perdeva occasione per fare il"galletto"con la prima ragazza che gli capitava a tiro,sempre e solo quando ero presente io,come per dispetto,per farmi arrabbiare,forse ingelosire.Si dava da fare con tutte,ma ignorava me,proprio me(nell'albergo per il cielo tu il mio amore trascuravi...). Se consideriamo il pezzo solo da queste angolazioni possiamo dire che è la mia storia,ovviamente ci sono altri riferimenti che non mi toccano(es:i miei tradimenti...MAGARI!).Logico.però,che nel mio caso il titolo dovrebbe essere cambiato diventando"l'uomo di oggi"... Eh si...perchè non è ancora di ieri,non passerà facilmente questo OGGI,forse non voglio nemmeno che passi,anche se forse sarebbe l'unica cosa saggia a cui pensare.Ormai,cari concertisti,avrete capito che assolutamente ragione e sentimento in me non convivono tanto bene,altrimenti sarei riuscita ad arrivare fino in fondo alla mia idea di dire BASTA.Non ce l'ho fatta,come vi ho detto.Ma di questo vi ho già parlato.Fatemi sapere se conoscete questo pezzo,altrimenti cercate di riparare,vi assicuro che ne vale la pena! Alla prossima canzone(speriamo sia più allegra!!) un bacione,Dream Edited by - dreamaker84 on Jun 14 2002 18:07:55
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clab101.
Senatore
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Inserito - giu 15 2002 : 00:54:01
Ti ribattezzerò signorina Jane per via della citazioen di "Ragione e sentiemnto". Ma no!! Infondo mi va benissimo il tuo nick. Non devi mai permettere che la ragione soffochi il sentimento. Anzi, per fortuna che non è successo, spero non succederà mai. E' comprensibile che tu riveda la tua storia in questa canzone, non deve stupirti il fatto che a volte vai fuori tema, il tuo è un sentimento talmente forte che merita la fantastica fortuna di essere vissuto. Questa è la tua forza: il fatto che hai la fortuna di poter vivere un sentimento così forte, vivo e sincero è una bellezza che non deve sfiorire mai, è un'opportunità che non deve farti paura."...e che questa vecchia ribelle speranza non sia più l'assurda distanza tra gli occhi e le stelle..." |
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