Martedi' all'alba un forum di famiglia cerca un volontario per scaricare un container con 613 cartoni da 20 kg l'uno. Una persona a caso :"ROB..." se riesco a raggiungere l'ufficio anagrafe e a cambiare il mio nome prima che finiscano di pronunciarlo, sono salvo "...ERTO!" I servizi del nostro comune sono troppo lenti. E cosi', un allibito camionista non riesce a tenere a freno le risate, mentre apre il portello del vagone e sposta il suo sguardo ripetutamente dalla lunga fila di cartoni al piu' grande fisico da scaricatore che gli si sia mai presentato davanti. Fieramente decido che faro' tutto da solo, anche se ho in tasca il numero di telefono del mio esperto magazziniere. Dopo ben due cartoni, decido di non tenere per me quella gioia e concedo al magazziniere di venire a condividerla.
Alle 11 un cartone da 20 kg sembrava pesarne 30. Il magazziniere mi conferma che la causa sono le mie braccia affaticate e che la teoria della Relativita' non c'entra.
Alle 12 dico al magazziniere che, se e' stanco, gli ultimi cartoni li tiriamo su insieme. Lui mi chiede, tra l'offeso e l'ironico:"Cosa hai mangiato stamattina?" "English tea e wafers, of course.." "Io invece ho mangiato una bistecca" e, con la sinistra, appoggia elegantemente i cartoni sul bancale. "Li porto dentro io.." esclamo. Con euforia, mi accogo che piu' vado avanti, piu' il bancale sembra leggero. Non sapevo che fosse necessario alzare le pale del muletto e quindi il bancale che trascinavo si era sganciato dalla partenza. Mi sento ormai uno scaricatore ad honorem.
Comunque l'evoluzione dei rapporti interpersonali non e' necessariamente positiva e non ha l'elasticita' di un elastico e cosi' il dramma e' sempre in agguato. Per esempio, nonostante avessimo lavorato insieme per ore, il mio magazziniere voleva ripudiarmi: quando infatti si e' trattato di contare i cartoni scaricati, 2 persone avevano 8 risultati diversi di cui 7 miei.
Roberto