(seconda versione)
Il palazzo della tecnologiaE’ il 31 dicembre dell’anno 1999: il mondo è in festa e in trepida attesa: quali sorprese ci porterà il Secondo o Terzo millennio, comunque lo si voglia chiamare?
I passati mille anni hanno portato cambiamenti a dir poco inimmaginabili ed equilibrando luci, ombre, pregi e difetti il bilancio si può forse definire positivo.
Arroccato su di un’alta montagna, un palazzo modernissimo sfavilla di luci.
Pare un Paradiso in chiave moderna: marmi, cristalli, stupendi lampadari: mancano solo gli angeli con le trombe d’argento. I maggiori ingegni dell’architettura moderna: Le Corbusier, Giò Ponti, Wright, Gaudi hanno collaborato alla costruzione di questo Palazzo Meraviglioso.
Si tratta del PALAZZO DELLA TECNOLOGIA.
Questa sera, alle 20.00 precise, i Cento Maggiori Cervelloni del nostro Pianeta delineeranno le future linee di sviluppo del futuro Millennio nei differenti settori di attività sotto la guida moderatrice del Presidente.
La sera si avvicina: l’Auditorium meraviglioso e ultramoderno come tutto il resto, si riempie man mano.
Aperta la seduta il PRIMO ESPERTO ci parla di informatica e cibernetica :” …..le macchine faranno la maggior parte del lavoro umano….. “
“Noi che faremo?” obbietta il PRESIDENTE “ fin dai tempi più remoti le macchine ferme si arrugginiscono, non vorrei che al nostro corpo accadesse altrettanto.”
Il SECONDO ESPERTO parla di trasporti e comunicazioni.
Verranno ideate strade sotterranee e superveloci per i veicoli a motore, in superficie avremo solo giardini e spazi verdi. Le ferrovie saranno velocissime con nuovi motori ad induzione magnetica e non vi sarà quindi nessuna forma di inquinamento. Le comunicazioni e le televisioni satellitari saranno facilitate e diffuse in tutto il mondo. I programmi televisivi saranno a centinaia e parlati in ogni lingua. Si potrà comunicare con il videotelefono a colori in ogni parte della Terra.
“Tutti bellissimi obbiettivi”, dice il PRESIDENTE” ma come faranno i veicoli e gli invalidi ad accedere alle aree verdi?
Inoltre, se la Radio e la Televisione raggiungeranno ogni angolo del mondo, l’UOMO perderà interesse al contatto , al viaggio, turistico o per affari.”
Ora è il turno dell’ESPERTO DELL’ISTRUZIONE.
Egli sostiene che nel futuro tutto dovrà essere rimodernato con l’ausilio dell’informatica.
Gli studenti saranno molto facilitati. Per essere promossi dovranno solo leggere e premere il bottone giusto.
A questo punto il PRESIDENTE interrompe la riunione:
" Signori, di questo passo si porterà il mondo all’auto- distruzione:ricordiamoci il famoso motto CONOSCI TE STESSO e guardiamo quali sono i veri valori della vita. Qualche volta tornare indietro é progresso".
Nell’assemblea stupefatta corre un brivido, un attimo di silenzio , forse d’indecisione, poi scrosciano gli applausi.
Giorgio Milano 1996