Non torna velo e ricucita speme,
restan sospesi orgogli e spinte forti
o forse cercano attimi contorti
fingendo scherzi che il tuo cuore temesenz'arrestare le mie astruse sceme
ti regalavo ciò che non sopporti
senza soffrire, ma i tuoi sensi morti
io li trovavo dolci anime estreme.
Adesso scrivo e non ho te al mio fianco,
adesso Lara tu sei troppo via,
io ti cercavo col mio orgoglio stanco
e per fortuna tu sei ancora mia,
adesso donami il tuo cuore bianco
e scrivi in rosso questa mia poesia.
"...e che questa vecchia ribelle speranza non sia più l'assurda distanza tra gli occhi e le stelle..."