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Marco.
Curatore
Italy
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Inserito - feb 25 2002 : 23:28:02
Per me l'abbinamento fra turismo e buona tavola è nato fin dalla più tenera età, forse perchè ho avuto la fortuna di crescere a due passi dall'Oltrepo' Pavese, era quindi semplice per me, facendo pochi km di auto con mio padre ritrovarmi in una zona simbolo della buona cucina: l'Oltrepo'...patria dei buoni vini come la Bonarda o il Barbera, dei risotti e degli arrosti, tutto sullo sfondo di quella pianura silenziosa e assolata, solcata da canali e verdeggiante di risaie e marcite. Poi sono cresciuto, la vita e la curiosità mi hanno spinto ad allontanarmi dalle pianure di casa mia e a visitare nuove regioni ma sempre con questo pallino della buona cucina. Come non pensare allora ai favolosi, magici salumi dell'Umbria, un profluvio di sapore e golosità che poco hanno a che fare con S.Benedetto... Norcia, piena di salumerie dove è persino difficile capire dov'è l'entrata, tanto sono tappezzate si salami e salamini e per variare... il cioccolato al tartufo...Poi mi sono spinto a sud, verso la Puglia e la Sicilia, l'una con una cucina semplice, di verdure, pesce e pasta, l'altra con una cucina complessa e misteriosa, come gli arabi che l'hanno dominata per tanti anni e come il barocco di Noto... Intanto visitavo la Toscana, con le sue specialità maschie e di poche parole, come le costate alla fiorentina o il Chianti dal sapore aspro e asciutto, e poi le sontuose zuppe di pesce di Livorno... Ecco cari amici di CdS, se siete golosi come me, se avete anche voi dei ricordi culinari legati alle terre che avete visitato, se avete qualche piatto o vino prediletto che volete mettere in comune qui, se avete qualche proposta per qualche escursione eno-gastronomica, se infine volete farci sapere quali sono i piatti tipici della vostra regione, questo è lo spazio che fa per noi!! Scriviamo per un mondo migliore (e un pò in sovrappeso) Marco
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enzuccia
Esploratore
Italy
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Inserito - ago 24 2002 : 18:43:41
lo farò stanne certo l'ho fatto e lo rifarò per voi...Sicilia, Lazio, Umbria, Toscana.... bastano?enzuccia |
francobrain
Villeggiante
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Inserito - set 18 2002 : 23:56:12
Per la serie: gastronomia mondiale (ovvero: i gusti sono gusti)Insetti, vermi, primati, cani, ratti... Non c'è essere al mondo che non rischi di venire mangiato. Da Sydney a Los Angeles, passando per Nairobi, troviamo specialità quali: spezzatino di elefante in salsa bruna, filetto di canguro, gulasch di giraffa, interiora di impala, ragù di coccodrillo... Un vero e proprio almanacco zoologico sbattuto sui banchi dei mercati, un bestiario che affolla le fogne gastronomiche e fa la gioia di ogni spaccio di escrementi. Nell'Asia sud orientale, di un animale si utilizza letteralmente tutto: gengive, occhi, genitali... Specialità cinesi sono l' arrosto di pene di bue, il sangue di serpente e le labbra di pesce; in Africa - così come in Amazzonia - va forte lo spezzatino di scimmia, in Tailandia la lucertola arrosto. Delicatezze del Vietnam sono i topi appena nati: vengono offerti con il pelame, le ossa e il resto, e serviti in una salsa piccante di zenzero e chili. Pensiamo alla praticità economica: se il menù elenca cose quali baby-topo arrosto, bollito di scimmia, varano grigliato e uova cotte con dentro l'embrione, significa che non c'è bisogno di impiegare cuochi o staff qualificato, né di seguire etichette. Forchetta a sinistra, coltello e cucchiaio a destra? Macché! Non fare complimenti, figliolo: afferra e mangia! Dappertutto nel globo terracqueo si celebra una quasi cannibalesca forma di fast-food: cosce di piccione, filetto di cane (lo sapevate che gli svizzeri sono appassionati mangiatori di cane?), nidi di uccello, penne di squalo, coscia di gorilla e fettina di antilope, zebra alla griglia... Nel Kentucky c'è gente che mangia i cervelli di scoiattoli, mentre i testicoli di montone - recisi di fresco - sono le "ostriche" delle Rocky Mountains. Nel subcontinente indiano, una particolare bestia è al centro dell'avidità e della sete di potenza degli uomini: la tigre del Bengala, le cui ossa e il cui organo sessuale (rinsecchito) sono spacciati per afrodisiaco. Il pene di tigre ha un prezzo elevatissimo. Poiché il commercio con il presunto afrodisiaco avviene per vie illegali, si parla a ragione di "mafia della tigre". È inoltre risaputo che in ogni angolo del mondo ci si ciba di insetti, che sono bocconcini ricchissimi di proteine. In Colombia le formiche sono una specialità, e nella cucina tradizionale messicana sono codificati ben 308 tipi di insetti. Attualmente, una ditta californiana sta riscontrando enorme successo con i suoi lecca lecca alla tequila racchiudenti uno scarafaggio. C'è inoltre una ditta texana che vende caramelle con dentro scorpioni "bolliti e preparati a puntino". Ma c'è da stupirsi? Negli USA sono permessi fino a 450 frammenti di insetti per ogni chilo di farina. Logico che gli americani ci abbiano fatto la bocca... Gli Africani assumono di solito i due terzi di proteine indispensabili alla loro sopravvivenza grazie agli insetti: crudi, cotti in acqua salata, fritti, pestati fino a diventare una massa cremosa oppure seccati al sole: un vero happening culinario! Le termiti - mi riferiscono - sanno di ananas e contengono più proteine della carne di pollo. Nello Yemen le cavallette vengono mangiate appena fritte in olio; una rigirata e via. Provate, per il vostro prossimo party, la seguente composizione, grandemente apprezzata in Asia: pomodori ripieni di humus e cavallette e agghindati con peperoncini verdi. Da bere? Quale aperitivo siero sanguigno di pipistrello: irrinunciabile. Per accompagnare le portate principali si addice invece il Mezcal, bevanda nazionale del Messico. In ogni bottiglia di Mezcal c'è una pupa di tarma; apparentemente, "beccare" la tarma è di buon auspicio per la fertilità... franc'O'brain |
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