Ero come ipnotizzato da quell'articolo e ho fatto fatica ad accorgermi di quello che mi pareva un insetto dall'aspetto molto strano che mi volava intorno, anche perche' la logica mi indicava che non era possibile che ci fossero insetti neri volanti in pieno inverno e cosi', mentre la mia mente ne rifiutava l'esistenza, la mia mano li allontanava con fastidio, ed invece io ero concentrato a leggere quelle sferzanti critiche sulle cantanti. Ma gli strani insetti neri diventavano tanti e assomigliavano sempre piu' a una specie nota in letteratura come :"pezzetti di cenere portati in alto dal fumo".

Quando ho finalmente staccato gli occhi dalla rivista, ho notato il mezzo piatto rimasto integro che versava il fuoco delle candele sulla tovaglia della tavola, disegnando un perfetto ovale nero che non assomigliava per nulla agli altri fiorellini disegnati sulla tovaglia, ma io avrei tentato lo stesso quella linea di difesa quando la famiglia si sarebbe riunita per decidere che cosa fare di me. Come nelle avventure di Nerone ho emesso prima un fischio che poteva anche sembrare una canzoncina alla vista di una citta' in fiamme ma era solo stupore e, come nelle avventure dei fumetti, con un supersoffio ho poi spento quelle piccole fiammelle.

Subito dopo mi sono venute le lacrime agli occhi, puo' darsi che fosse per il fumo, ma perche' escludere la commozione e la costernazione dopo la lettura di quell'articolo?
Quando mi chiesero spiegazioni sulla tovaglia con un buco nero io non dovetti cercare assurde giustifcazioni su una mia presunta distrazione, la pura verita' e' che un articolo su un settimanale americano aveva fatto scoppiare un incendio durante una celebrazione a molti fusi orari di distanza. Se non erro, si chiama globalizzazione dei mercati e adesso figurarsi se non saltera' fuori chi dice che sia sufficiente mettere a fuoco me per causare un incendio nella sede del settimanale che ha parlato male di Celine e di Barbara.

Bene, ora vado a controllare come stanno le candeline che ho acceso stasera per il Sabato, e' festa e anche i pompieri hanno il diritto di riposarsi.

...e cosi' anche Concerto City, come tutte le citta' d'arte di questo mondo, ha avuto i suoi Sons et Lumieres, Suoni e Luci.

Roberto