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isa
Esploratore
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 Inserito - apr 28 2002 : 17:34:28
Davvero nessuno di voi è ancora andato a vederlo????'
Non credo che scriverò una recensione perché è impossibile: è un film che dice tutto da solo.
soprattutto sono i sentimenti e la testardaggine che vincono. La forza nonostante tutto, nonostante la debolezza che ci accompagna ogni giorno.E se poi qualcuno crede ai miracoli... sarà accontentato. Isa
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Beppe
Amministratore
Italy
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Inserito - apr 28 2002 : 22:53:36
Recensione quasi piu' sintetica delle mie  ma mi hai fatto venire voglia di andarlo a vedere.. c'e' qualche attore famoso o qualche personaggio che ti ha colpito in modo particolare? dammi qualche traccia.. ti prego.. la suspance mi divora.. (a pensarci bene forse se mi faccio divorare un pochino la linea ne guadagna..)
 Beppe Andrianò |
isa
Esploratore
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Inserito - mag 03 2002 : 10:07:55
[quote]
Recensione quasi piu' sintetica delle mie ma mi hai fatto venire voglia di andarlo a vedere.. c'e' qualche attore famoso o qualche personaggio che ti ha colpito in modo particolare? dammi qualche traccia.. ti prego.. la suspance mi divora.. (a pensarci bene forse se mi faccio divorare un pochino la linea ne guadagna..)
Personaggi famosi non ce ne sono, a parte unìapparizione di Pina Bausch all'inizio con un suo balletto e una meravigliosa, splendida versione di Cuccuruccucu cantata da Caetano Veloso (in effetti il film vale la pena vederlo solo per questo). Però tutti i personaggi sono affascinanti: da Benigno (il nome gli viene da Benigni) che ama le donne e si dedica a loro completamente, anche se mute e malate (il titolo del film è ripreso da una battuta di Benigno che dice che bisona parlare e avere attenzioni con le donne: ma chi di noi è così fortunata?). Mi è piaciuto anche il giornalista che si scontra con un modo di vedere le cose diversissimo dal suo, ma che ha la grande umiltà di accettare la versione di Benigno.
In fondo è un film che parla di uomini nei loro rapporti con le donne, e in un certo senso le donne sono azzerate perché sono entrambe in coma; però nello stesso tempo è un film sulle donne. Insomma, un film da vedere. Isa |
flora
Viaggiatore
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Inserito - mag 03 2002 : 10:57:52
E' un film da non perdere, molto ben fatto.
Gli attori, soprattutto le comparse, che Almodovar ha messo nel film sono tutti persoaggi molto, molto noti in Spagna. La Torero è una famosa cantante - non una attrice.
Il film è condotto magistralmente e secondo me è un capolavoro di manipolazione (volutissima, a mio giudizio) dei sentimenti del pubblico. Chi esce dalla sala si ritrova - se non ci pensa troppo - ad approvare un giornalista argentino che passa in realtà il tempo a commiserare se stesso ed è incapace di un solo gesto spontaneamente generoso e disinteressato nei confronti degli altri; ad ammirare una donna torero che fa ciò che fa solo perché è vittima del desiderio di trasformare in realtà il sogno frustrato di suo padre; a provare simpatia per un infermiere che - e questa è la realtà dei fatti - approfitta del corpo di una donna in coma, quindi più che mai assolutamente non in grado di esprimere la propria volontà, in nome di un presunto "amore" che lui prova nei suoi confronti! MA PER PIACERE!!! Eppure la storia è costruita in modo tale che chi guarda..beh, al momento non riesce a pensare. E proprio per questo Almodovar è sempre grande, anzi, più grande ancora che nei film precedenti: chissà come se la ride!
Bravo Pedro, grande lezione da trasportare nel vissuto quotidiano. Speriamo di impararla.Flora |
tidi95
Esploratore
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Inserito - mag 06 2002 : 13:17:36
Le associazioni spagnole contro la tauromachia hanno reso nota la verità che si nasconde dietro la realizzazione di questo film: durante le riprese sono stati torturati ed uccisi ben sei tori. Ora, visto che già durante le corride i tori vengono uccisi, era davvero necessario uccidere realmente altri tori ? Non si poteva ricorrere ad immagini di repertorio? Quello che posso dire è solo di boicottare questo film, se un minimo si ha rispetto e pietà per i più deboli, non rendiamoci complici di un ennesimo atto di violenza sugli animali, loro non possono difendersi da soli, facciamolo noi per loro, non andiamo a vedere questo film, non facciamo arricchire con i nostri soldi chi gioca con la vita di chi non è un oggetto, ma un essere senziente che ha diritto, come noi, alla vita. A volte basta un semplice gesto per aiutare i più deboli, e dire NO al film di Almodovar è ciò che di più giusto e umano si possa fare di fronte alla morte dei tori che il regista ha ucciso inutilmente.
Ciao, da tidi95 |
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