Il film si rifà alla storia della Divisione Acqui che nel '43 al comando del Generale Antonio Gandin in seguito all’armistizio prende possesso dell'isola di Cefalonia, considerata strategicamente fondamentale per il controllo del Mediterraneo, e che dovrà affrontare con grande coraggio la furia degli ex alleati tedeschi che massacreranno migliaia di soldati!

Il film seppur girato in una cornice storica ricordata tra le più sanguinose della nostra storia, qui avvenne il piu' grande eccidio di truppe italiane nelle isole greche da parte dei tedeschi, tratta con grande approssimazione gli eventi, mettendo forse troppo in evidenza le peculiarità del popolo italiano!

Ma secondo il mio modesto parere non erano certo gli aspetti storici sui quali il regista John Madden voleva far presa, tutt’altro!

Inizialmente la popolazione locale si dimostra ostica ma poi grazie anche al fatto che il conflitto era lontano l’atmosfera si distende, quanto meno tra italiani e greci.

In tutto questo nasce il sentimento che legherà il capitano Corelli (Nicolas Cage) e Pelagia (Penelope Cruz).

Ma al di là del contesto bellico, il malessere e la tragedia colorano la scena, c'è Mandras (Christian Bale forse lo ricordate in "American Psycho") l'amante promesso ma respinto, e sua madre Drosoula (Irene Papas) pronta a giudicare tutto e tutti e poi il padre di Pelagia, Iannis (John Hurt) che è l'unica persona che ricordi la saggezza dell'antica Grecia e secondo me è il personaggio più grande ed emblematico del film.

Ad un certo punto arriva la resa dei conti tra italiani e tedeschi, nonché quella dei personaggi, la separazione del capitano Corelli da Pelagia.

Notevole la fotografia!

Fondamentalmente è un film sentimentale piuttosto che storico e voglio lasciarvi una frase che disse Iannis il papà di Pelagia alla figlia:

"L'amore è quello che resta del fuoco quando l'innamoramento è consumato”.

Frase che mi ha fatto riflettere ed emozionare, perché vera!

Come finisce non ve lo dico, ovviamente!