Inserito - 10/12/2004 : 19:09:23
Catania come Miami....Okay, ammetto che come titolo è un po' esagerato... ma la tromba d'aria che si è abbattuta ieri su Catania... era esageratamente spaventosa. La mia cronaca...Ore 11:15, suona la campana della fine della ricreazione. I miei alunni si attardano a rientrare, distratti dalle macchinette automatiche e dalla voglia di stare ancora un po' in giro per la scuola. Altri cinque minuti in giro e finalmente tutti in classe. Riprendo la spiegazione da dove l'avevo interrotta... "Allora, ragazzi... risolviamo la disequazione di primo grado come se si trattasse di una equazione, ricordandoci che..." Io parlo e io mi sento. Sono distratti. Ma è la norma... i ragazzi sono sempre distratti quando a parlare è una professoressa di matematica!!! Ormai sono le 11:25. E si scatena l'inferno! Inizia a piovere, sempre più forte. E cala la notte. Il cielo è plumbeo... come non l'avevo mai visto. E una pioggia fortissima si abbatte sulla città. I ragazzi si avvicinano alla finestra. Cerco di tenerli lontani, per via dei lampi che rischiarano quell'insolita mattina. Ma loro non ne vogliono sentire. Aprono la finestra e mi fanno notare come non si vede più il margine del marciapiede giù in strada. Un torrente d'acqua scorre sotto le nostre finestre. Un sottovaso galleggia, trasportato dalla corrente. I ragazzi della scuola-guida che ha sede sotto la scuola rientrano, ma l'acqua li raggiunge. Dieci minuti di panico... dieci minuti di notte in pieno giorno. Raffiche di vento spazzano la città.. un alunno si affaccia alla finestra e vedo i suoi capelli per aria. Lo faccio rientrare e corro a chiudere la finestra. Un lampo... e manca la luce, solo pochi secondi... Un quarto d'ora dopo sta ancora piovendo... anche se con più moderazione. Mia madre ha provato a rintracciarmi a scuola, lasciando detto di richiamarla, ma i cellulari non prendono la linea... e anche il telefono fisso della scuola è muto. Alle 13:00 ancora non so che voleva mia mamma... esco da scuola. Il cielo non è grigio come prima... Decido di tornare a casa a piedi, in compagnia di un collega... Per attraversare la strada, dobbiamo fare il giro dell'isolato e cercare un punto dove l'acqua è meno profonda. Arrivo a casa con i piedi zuppi. Accendo la TV e cerco il telegiornale locale... e sento:
Tromba d'aria si abbatte su Catania Alberi sradicati in centro centinaia di migliaia di danni Voli cancellati o dirottati su altri aereoporti ... 10 minuti di panico!Mio fratello confermerà al suo arrivo: in Piazza Cavour, una delle piazze lungo la famosa Via Etnea, alla quale hanno rifatto il look da poco, è praticamente distrutta... nemmeno un albero si è salvato alla furia del vento!!! E stamattina, in prima pagina, La Sicilia (il giornale edito qui a Catania) titola:
Immagine tratta dal giornale La Sicilia del 10 dicembre 2004 Un sorriso... e tanta paura... TittyEdited by - detective Hayes on 10/12/2004 22:41:15
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